Capitolo 16 Non è ancora finita

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Natalia

Io«Oh...quindi ti trasferirai in un'altra cittá?»

Assaggio il mio caffè fissando Fiorello.

Mi ha invitata a prendere un caffè al bar.

Fiorello«Si, è la cosa migliore per i miei fratelli...andremmo dai nostri nonni.»

Ha un'espessione rassegnata.

Ho notato che Luna è un po' legata a suo fratello...mi chiedo quale sia stata la sua reazione...quando l'ha saputo...

Io«E qual è la cosa migliore per te? Troverai lavoro?»

Fiorello«Aiuteró un'amico di mio nonno in un panificio..»

Io«Oh? Quindi farai il pane? Mandamene un po'!»

Fiorello«Si...»

Abbassa lo sguardo e fissa la sua tazza vuota.

Durante questa settimana è venuto a trovarmi spesso e a parlarmi.

Oramai non sembra piú che sono l'insegnante di suo fratello.

Fiorello«Oh Dio! Si è fatto tardissimo!! Devo andare a prendere i gemelli dall'asilo!»

Si alza con fretta e afferra il suo giubbotto.

Io«Beh...credo questo sia un'arrivederci!»

Si gira per guardarmi un'attimo.

Fiorello«Alla fine, non hai mai accettato di venire ad un'appuntamento con me!»

Mi fa un sorriso.

Io«Ovvio no?! Io sono interessata solo ai uomini ricchi!»

Fiorello«Beh, io sono ricco di passione!»

Io«E di stupiditá! Su sbrigati che i gemelli ti aspettano!»

Mi sorride di nuovo ed esce dal bar.

Io lo saluto con la mano, pago il mio conto ed esco anche io.

Non credo negli adii, perció non lo dico mai.

Luna

Ok...Basta Luna!

Il tuo mondo non gira attorno a lui!

Mi asciugo le lacrime,e cerco di calmarmi.

Va tutto bene, alla mia etá non dovrei disperarmi.

Tornata a casa mi butto sul mio letto a fissare il soffitto.

Sembra quasi tutto un sogno, forse lo è stato...Forse Daniele era una specie di Fuko che è venuto per compiere una missione, chissá, forse salvare i pandacorni o le patate...

Fatto sta che non c'é piú, non c'é piú il ragazzo che mi fissava da lontano e che da piccolo aveva il muco che gli colava dal naso.

Sento una brutta sensazione in gola, ma me ne faró una ragione.

Odio ammetterlo, ma un po' sono cambiata...grazie a lui.

Chiudo gli occhi e mi addormento.

3 anni dopo

Gli anni passano in fretta, sembrava ieri che ero alle superiori, ora invece sono al primo anno dell'universitá d'ingegneria della mia cittá.

Natalia«Luuuunaaa! Mi dai un passaggio con la macchina?»

Mia sorella Natalia urla a squarciagola come sempre, e ora che ha un fidanzato, è ancora piú strana, peggio di una donna mestruata.

Io«Ho da fare! Fatti accompagnare da Carlo!»

Carlo è il suo fidanzato, è un professore di matematica nella sua stessa scuola, arrivato 2 anni fa.

Natalia«Uff..non puoi darmi un passaggio? Ho dimenticato tutte le verifiche a scuola!»

Ah giusto! Mia sorella è stata spostata ad un'altra scuola, in principio doveva fare una professoressa di scienze, ma non è riuscita ad avere il posto, quindi si é accontentata.

Ora fa la materia che voleva, ha tutte le fortune.

Io me la cavo, l'universitá è difficile ma io mi impegno, ed ogni tanto trovo del tempo per uscire con i miei amici.

Mikasa e Inoue sono nella mia stessa universitá, quindi usciamo spesso.

In amore? Beh..diciamo che non ho affatto tempo per "l'amore".

Non mi interessa neanche per veritá.

Metto in moto la macchina e do un passaggio anche a Natalia.

É bello guidare, mi fa sentire un'adulta, beh forse lo sono, ma non smetteró mai di amare Fairytail.

Arrivo come sempre puntuale e mi dirigo verso la mia aula.

Ho sentito dire che ci sarà un nuovo compagno oggi.

Il professore ci fa un'introduzione e fa entrare il nuovo ragazzo.

Ha i capelli lunghi, rossi e ricci raccolti in una coda e un po' di barba sul viso.

Indossa una camicia bianca con le maniche arrotolate ed i suoi occhi sono di un nero profondo.

Penso sia un uomo molto virile e maturo,mi fa piacere che faccia parte del mio corso.

Professore«Ragazzi...lui é Daniele Tassiero.»

Io«COSA?!»

Cado dalla sedia e tutti iniziano a ridere mentre io mi rialzo, e per l'imbarazzo mi scombino i capelli corti.

I miei occhi si incrociano con quello di Daniele e senza preavviso mi sorride.

Se non fosse per quella barba, lo avrei riconosciuto di certo.

Il bambino con il muco al naso!

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