Capitolo 2 Signore e signori ,il principe è qui

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Mentre il ragazzo mi stava per dare la lettera, un forte vento la porta via facendola cadere dalla finestra dietro di lui e depositare sull'albero di fronte.

Il ragazzo allarmato cerca di recuperarla e salta dalla finestra.

Io«Ma cosa fai!?»

Mi affaccio e lo vedo arrampicato sull'albero.

Ha la testa piena di foglie ed è seduto su un ramo con la lettera in mano.

Per sbaglio tira la coda del gatto nero che gli stava affianco.Il gatto indemoniato inizia ad attaccarlo ed a graffiargli il viso.

Ragazzo«Uaah!Un gatto nero!!»

Il ragazzo per lo spavento cade dall'albero e perde la lettera che aveva in mano.

Sara stava passando di lì e trovata la lettera inizia a leggerla.

Sara«Hey Luna!È per te! Dice:

"Cara Luna,
Probabilmente ora tu non ti ricordi di me,ma noi due facevamo le elementari insieme,e da quando hai picchiato quei bulli che giocavano con le mie mutande,mi sei piaciuta moltissimo.Li pestavi sempre per bene e addirittura i piú forti della scuola, avevano paura di te che ti divertivi ad inseguirli.."

Sara stava leggendo la lettera davanti a tutti nel cortile e il ragazzo,per l'imbarazzo,iniziò a correre velocemente senza guardarsi intorno, scavalcando un muro gigantesco e finendo nella piscina della scuola con lo stupore di tutti.

Ragazzo«Uaha!! É freddissima!!»

Il ragazzo continuava ad aggitarsi nell'acqua cercando di tirarsi fuori da lí.

Io«Che strano ragazzo...»

Mi dirigo verso il campo degli allenamenti di tennis.

Allenatore«Luna! Di nuovo in anticipo?»

Io«Non ho nulla fare...»

Inizio ad allenarmi da sola pensando a quel strano ragazzo dai capelli rossi corti e dagli occhi neri.

Lucia«Luna! Sei già qui?»

Io«Si,sono arrivata in anticipo.»

Io gioco a tennis sin da piccola,all'apparenza puó sembrare un gioco noioso,ma a me diverte molto.

Lucia«Allora? Cosa succede?»

Io«Succede cosa?»

Continuo ad ignorare le sue parole mentre scorgo dalla panchina una faccia conosciuta.

Lancio la palla contro di lui con tanta violenza e lo colpisco in piena faccia.

Io«Hey tu!»

Gli corro incontro e lui spaventato inizia a scappare.

Io«Ma perchè diamine scappi!?»

Ragazzo«L...L...L.. Luna! Non picchiarmi!»

Io«Eh?»

Il ragazzo si ferma ed io lo raggiungo.

Io«Perchè mai dovrei picchiarti?»

Ragazzo«No no! Niente..!»

Il ragazzo arrossisce e cerca di nascondere il proprio viso fra le mani tremanti.

Io«Lasciamo perdere..piuttosto la lettera...»

Ragazzo«Ah...quello? C..c..ci vediamo!»

Io«Eh no, non scappi!»

Il ragazzo tenta di scappare via ma io lo prendo per le spalle.

Io«Esigo delle spiegazioni!»

Ragazzo«NO...NON SO N..NULLA!»

Lo guardo dubbiosa.

Io«Come ti chiami?»

Ragazzo«Daniele...»

Io«Allora Daniele,noi due ci conosciamo?!»

Daniele«Abbiamo fatto le elementari e medie insieme...»

Io«Davvero?!!»

Daniele«...davvero...»

Io«Strano..»

Daniele«E...e..ecco..hai degli allenamenti?»

Io« Beh si! Vuoi assistere?»

Alla fine degli allenamenti Daniele si offre nell'accompagnarmi a casa.

Daniele«E..cco...se ti va...ti andrebbe... »

Io»Che cosa?»

Daniele arrossisce di nuovo e guarda dall'altra parte.

Daniele«Ti..andrebbe...di...»

Non finisce neanche la frase che inciampa e cade con la faccia a terra,finendo con la fronte nella cacca di cane.

Io«Oddio!!Tutto bene?»

Daniele fa il segno del pollice rialzandosi con un sorriso a 32 denti.

Daniele«No problem!»

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