Capitolo 6 Il ritorno di Tommaso Tassiero

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Luna

Io«Non avete ancora capito?»

Sospiro rumorosamente seduta al tavolo del club.

Ormai sono passate ore, da quando sono qui con le ragazze, per spiegare alcuni esercizi di matematica.

Le peggiori sono proprio Inoue, Haruhi, Mio e Temari.

Mio«Non ci capisco niente!»

Temari«Tutto ciò che riesco a sentirti dire é "Seni integrali!»

Le colpisco la testa con un quaderno arrotolato.

Io«Seno,coseno ed integrali, idiota!»

Haruhi«Ammetto peró che Luna é un'ottima insegnante!»

Tutte le altre la guardano sorprese.

Haruhi«Però non ho capito nulla!»

Io«State zitte! Ricominciamo a spiegare...»

La porta si apre ed un ragazzo entra.

Ha i capelli biondi che gli ricadono sulla fronte, degli occhi azzurro ghiaccio ed indossa un paio di occhiali quasi trasparenti.

Ragazzo«Sono Valerio Verdone.»

Inizia a parlare e noto la maggior parte delle ragazze arrossire.

Valerio«Potrei unirmi a voi?»

Parla con una voce delicata e profonda.

Senza neanche accorgermene mi ritrovo a fissarlo.

Shizuku«Non abbiamo piú sedie...»

Shizuku risponde al posto mio, deve aver notato che sono rimasta incantata.

Valerio«Non fa nulla.»

Risponde con sguardo deciso, senza espressione.

Si dirige verso un piccolo tavolo, nell'angolo della stanza e si accomoda.

Inizia a fissarci e nessuna di noi, tranne Shizuku, ha il coraggio di parlargli.

Shizuku«Come mai vuoi unirti a noi?»

Valerio«Anche io partecipo al concorso di matematica.»

Io«Oh...vuoi un aiuto?»

Mi risveglio dal mondo dei sogni.

Valerio abbassa lo sguardo.

Valerio«Non c'è ne bisogno, resteró qui ad ascoltarvi.Fate come se io non ci fossi.»

Come possiamo ignorare un ragazzo simile? Siamo tutte adoloscenti, non possiamo frenare i nostri ormoni!

Tento invano di ignorarlo e cerco di spiegare alle ragazze.

All'improvviso, dalla finestra sentiamo un rumore ed un urlo.

«No no no! Signor gatto!! Mi scusi! Mi scusi! Mi lascii!! »

Mi affretto ad andare a controllare.

Vedo Daniele arrampicato sull'albero mentre "litiga" (In verità viene assalito da un gatto nero imbestialito) con un gatto.

Io«Daniele?»

Daniele«Ooooohh noo! LUNA! N..non..non é come pensi!! Ahia!»

Io«Cosa?»

Daniele«Ho paura dei gatti! E questo è anche nero!! Aiuto!»

Lo guardo ancora un po' mentre il gatto lo assalta.

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