"Noi che abbiamo l'anima
moriremo più spesso."— Emily Dickinson
L'ennesimo brivido gelido le percorse la schiena facendola sussultare.
Il rumore dei denti, che battevano incessantemente gli uni contro gli altri, sembrava quasi riecheggiare nel silenzio circostante, mentre sentiva la testa farsi sempre più pesante sul collo, tanto da renderle quasi impossibile mantenerla sollevata.
Uno spiacevole sapore ramato di sangue in bocca le fece storcere le labbra in una smorfia di puro disgusto, la nausea già pronta a risalirle in gola.
Avrebbe tanto voluto chiudere gli occhi e abbandonarsi, ma sapeva che se lo avesse fatto, non sarebbe più riuscita a tornare indietro. Qualcosa attirò all'improvviso la sua attenzione.
Un movimento quasi impercettibile, come un leggero fruscio.
Poi la vide, proprio davanti a lei.
Una figura indistinta, slanciata ed imponente, stagliata lì nell'oscurità...non riusciva a scorgerne i dettagli, eppure le trasmetteva una stranissima sensazione di inquietante familiarità.
Avvertiva chiaramente la sua presenza, quello sguardo invisibile fisso su di lei, così fastidioso ed insistente, e quel respiro ansante che risuonava angoscioso tra i suoi pensieri, accompagnando ogni singolo battito del suo cuore.
Perché non le parlava?
Cosa voleva da lei?"ALICE!"
Con un brusco sussulto, che quasi le costò un indecoroso capitombolo giù dal letto, Alice riaprì di colpo gli occhi. Il cuore le batteva all'impazzata e a stento riusciva a respirare, tanto era pesante il magone che gravava come un macigno sopra il suo petto.
Angosciata, sollevò la testa dal cuscino gettando un'occhiata attorno a sé per assicurarsi di essere davvero al sicuro.
La stanza era ancora immersa in una leggera penombra, ma riuscì ugualmente ad intravedere la camicia a righe di Claudio riposta con ordine sullo schienale della sedia, e i suoi vestiti ammucchiati disordinatamente sulla poltrona accanto al comodino, lì dove lei li aveva abbandonati la notte prima.
Con un sospiro di sollievo, ricadde all'indietro contro il materasso.
Ancora una volta era riuscita a fuggire da quell'incubo.
Ormai non faceva altro che ritrovarsi in quello scantinato buio, notte dopo notte...non poteva continuare così, quella situazione stava diventando davvero insostenibile!
Trascinandosi a forza fuori dal letto, si avvolse nella camicia di Claudio e uscì in fretta dalla stanza, dirigendosi a piedi scalzi verso la cucina.
Era convinta che fosse stato Claudio a richiamarla a gran voce poco prima, ma una volta lì, si accorse che di lui non v'era alcuna traccia.
Al contrario, suo fratello Giacomo sembrava alquanto indaffarato dietro i fornelli, mentre in sottofondo il giornalista del TG Regionale riepilogava i fatti di cronaca del mattino.
Era lì solo da qualche giorno, ma già sembrava essersi ambientato perfettamente in quella nuova realtà."Buongiorno, cognatina!" la accolse sorridente, avvicinandosi di un passo per baciarle affettuosamente la guancia "Perdonami se prima ho alzato un po' la voce, ma visto l'orario pensavo che non avessi sentito la sveglia..."
Alice accennò un sorriso un po' insonnolito, prendendo posto dietro il bancone della cucina.
"Non preoccuparti, hai fatto bene a chiamarmi!" lo rassicurò con una lenta scrollata del capo, fissando distrattamente le immagini che scorrevano alla tv "Tra l'altro, ieri sera avevo anche dimenticato di metterla la sveglia, perciò..."
Giacomo le scoccò un'occhiata sospettosa.
"Nottataccia?" domandò poi con fare indagatore, riempiendo mezza tazzina con del caffè fumante appena preparato, appoggiandola davanti a lei sul tavolo.
"Più o meno" rispose mestamente Alice, afferrando a due mani la tazzina calda per scaldarsi un poco i palmi gelidi. Faceva particolarmente freddo quella mattina. O forse era soltanto colpa di quel maledetto incubo. Ogni volta che riapriva gli occhi, era come se quel gelo le rimanesse impresso dentro, nelle ossa. "A proposito...tuo fratello che fine ha fatto?" chiese poi rivolta a Giacomo, recuperando improvvisamente un pizzico di lucidità.
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L'Allieva - Cuori Di Vetro
FanfictionSEQUEL DI "PAURA D'AMARE" (https://www.wattpad.com/story/167947508-l%27allieva-paura-d%27amare). La storia si colloca idealmente durante gli eventi dell'attuale terza stagione della fiction RAI. E' trascorso un anno. Molte cose sono cambiate dentr...