Il viaggio di ritorno a casa di Liam fu molto silenzioso.
Liam e Zayn erano seduti vicini, mentre parlottavano e si scambiavano sguardi maliziosi. Oddio.
Pensai.Niall crollò completamente in un sonno profondo sui sedili posteriori, assieme ad Harry, che si appisolò con la guancia appoggiata alla sua stessa mano.
Lo osservai per un po studiando per bene ogni lineamento del suo viso. Era cambiato, era cresciuto davvero tanto, tutti lo eravamo.
Ma lui, il piccolo del gruppo, era sempre bellissimo, con o senza la barbetta, capelli lunghi o corti. Mi chiedevo come potesse, quel ragazzo, essere così bello in qualsiasi modo, anche se avesse indossato una busta nera.Sospirai. Mi stavo lasciando andare troppo a quei pensieri su di lui. Non dovevo.
Anche se forse, avrei dovuto lasciarlo parlare.
Forse era davvero importante.
Ma qualcosa mi bloccava.Avevo paura che potesse buttare giù quei muri che avevo tanto faticato a costruire.
___
- Lou, respira, calmati, va tutto bene - la voce di Liam, agitata più che mai, mi rimbombava nelle orecchie.
Respiravo in modo irregolare, l'amaro in bocca, lo stomaco che si contorceva e il cuore che sembrava stesse per esplodere, un dolore al petto indescrivibile e quella sensazione di star per morire.
Piccole goccioline di sudore scivolavano giù dalla mia fronte.
Un attacco di panico.Stringevo le mani di Liam che cercava in tutti i modi di farmi calmare.
-Se ne è andato, L..Liam. S..se n'è andato -
Ripetevo continuamente.
Piangevo, piangevo come se fosse l'unica cosa che fossi in grado di fare.
La stanza si riempì di singhiozzi._______
Avevo trascorso i quattro anni peggiori della mia vita. Avevo così tanta paura di soffrire ancora.
Quando l'auto finalmente si fermò, capì che eravamo giunti a destinazione. Svegliai Niall che stava schifosamente sbavando.
- Svegliati, e stai sbavando, che schifo- si asciugò velocemente la bava che gli colava e poi seguito da Zayn e Liam scese dall'auto.
- Lou, sveglia Harry. - io annuì, anche se quella, era l'ultima cosa che volevo fare.
Mi avvicinai piano al suo corpo rilassato.
-Harry- dissi solamente. Ma nulla. Non dava segni di vita. Così mi avvicinai un po di più al suo orecchio.
-Harry!- ripetei con tono di voce leggermente più alto di quello che avevo utilizzato pochi istanti prima. A quel punto aprì di scatto gli occhi e si girò verso di me.
Il mio viso, a pochi centimetri dal suo.
Riuscì a sentire il suo respiro.
I miei occhi si spostarono involontariamente sulle sue labbra rosse, carnose e così belle.- Ehm...siamo arrivati - dissi subito, allontanandomi da lui. Sentivo i suoi occhi puntati addosso ma scesi dall'auto e sospirando entrai in casa, dove subito dopo, entrò anche lui.
Era sera, e nessuno di noi aveva voglia di far nulla. .
-Che ne dite di un bel film? - intervenne Liam.
-Si, ma voglio i pop corn- disse subito Niall, un classico.
-Per me è okay - fece Zayn avvicinandosi a Liam che lo guardava dolcemente. Ma che avevano quei due?
Tutti acconsentimmo, tranne Harry, che sembrava perso nei suoi pensieri.
-Harold, tu che ne pensi? Vedi il film con noi? - lo guardò speranzoso Niall.
Harry sembrò improvvisamente riprendersi dal suo stato attuale di trance.
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Don't Let Me Go | Larry |
Fanfiction-credo sia arrivato il momento, Louis- disse Liam, dall'altra parte del telefono. Sapevo che quel momento prima o poi sarebbe arrivato, ma non ero pronto. Tutto quello che ricevette come risposta fu un sospiro da parte mia, ci volle ancora qualche...