{{polly's pov}}
Ero ancora nel bosco ad occuparmi del mio nuovo "amico", il gufo
Ad un certo punto sentii delle voci provenire dalla parte più a nord del bosco, ero curiosa di capire chi fosse, perché sinceramente mi ero pure spaventata.
Udì la voce di Mary!
Non era da sola, con lei c'era un ragazzo, mi avvicinai per vedere meglio ed era MATTIAS!
Quel puttaniere di merda..!!
Incominciò a baciarla appassionatamente
Che cazzo fa?! Solo io la posso baciare così!
Volevo andare da lui e spaccagli quella sottospecie di testa che si ritrova!
Non l'ho fatto per la paura della reazione di Mary..
Mary mi tradiva..
Non potevo accettarlo.. Vidi Mattias spogliare Mary.
Okay basta!
Me ne andai piangendo, si piangendo, ero ferita più che mai..
La mia Mery.. È solo mia..
{{mari's pov's}}
Ero consapevole di quello che stavo facendo, non lo volevo neanche..
O forse un po' si, ma non è quello il punto, la gente ha incominciato a pensare male di me, e io non lo posso accettare..
Devo far capire che ho altri interessi
Che mi piacciono i ragazzi..Mondo di merda..
Io Polly la amo.. Ma.. Tutto questo non può andare avanti!!
{{polly's pov's}}
Me ne scappai con il mio gufetto.
Rimasi con lui fino le 3:30 di mattina, per paura di incrociare Mary, e soffrire da capo.
-ehi gufetto, lo sai che sei proprio bello? Si lo sai, sto soffrendo troppo, io non c'è la faccio davvero più!
Mary la amo troppo.. Cazzo se la amo!
Voglio solo andare a morire in qualche posto, ma sono forte, io VOLERÒ un giorno, volerò con te amico mio.Tornai in camera, Mary era lì.. Che dormiva, lasciai il mio zainetto tutto rovinato sul pavimento, senza fare rumore
Mi sdraiai sul letto, fissai un po' il soffitto, e mi chinai verso sinistra per prendere le sigarette che si trovavano nel comodino
N'è presi una e mi derisi verso il cornicione della finestra, guardai il panorama, non era un gran che, ma riuscivo ad intravedere qualche montagna e la luna
Che quel giorno era splendente come non mai, accesi la sigaretta, e mi infilai le cuffie, misi una canzone di Adele, "someone like you"
Era la nostra canzone, incominciai a piangere
Piangevo tanto, ma senza far emettere un suono dalla mia bocca.
Ogni tanto la guardavo dormire, è così bella quando dorme, sembra un angioletto..
Erano le 7:10 non svegliai Mary, uscii direttamente dalla stanza, andai a controllare come stesse il mio amico.
Arrivai in classe per prima, mi sedetti a guardare il nulla.
C'era la professoressa di letteratura che mi guardava in modo strano, io non la calcolavo.
Stavo male.
Io non avevo più la mia vita.
Mary è la mia vita.
-ehi Polly è tutto okay..?
Mi disse la prof.
-le sembra tutto OKAY? SI LO È.Osservai lo sguardo intimidito e pieno di curiosità e di pena verso ME.
Arrivarono tutti gli altri, avevano tutti lo sguardo puntato su di me.
Non l'ho accetto.
Afferrai il banco e lo buttai a terra, il motivo non c'era ma volevo farlo, ero incazzata con me.
Con la mia natura.
Con tutto questo.
Uscii dalla classe e sbattei la porta
Udii la professoressa dire-ma è impazzita?
TUA MADRE È PAZZA.
{{mary's pov}}
La guardavo peggiorare sempre di più, non capivo cosa gli stesse succedendo..
Ma volevo solo allontanarmi da lei.
Sarò pure una stronza, ma avevo paura.
La amo, ma non è così che doveva andare la mia vita, non può andare così..
• • •Scusate il ritardo ma ho davvero tanto da fare, grazie per i Like, continuerò appena posso ❤️
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Quello che non cercavo.
De TodoMary Batford una ragazza di 14 anni. Capelli rossi e occhi verdi, di un verde perfetto. Sua madre morì di cancro, e lei fu costretta ad andare al collegio. Qualcosa di meraviglioso gli cambiò la vita.. qualcosa di bellissimo.. qualcosa che non si sa...