Capitolo 6º

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È stato bellissimo..
Ma beh c'eravamo addormentate nello stesso letto, senza vestiti

Il giorno dopo entrò in camera la cuginetta di Polly e le sue amiche..

Ci videro NUDE NELLO STESSO LETTO.

Cazzo...

-p..polly..?
-sara!! Che ci fai quii?!!
-ti.. Volevo dare il buongiorno.. Ma.. Che stavate facendo..?
-mmh.. Mary non riusciva a dormire, sai ha gli incubi la notte.

Guardai il suo sguardo perplesso, è scandalizzato, ma non solo il suo, anche quello delle sue amichette..

Dio.. Quelle andranno a spifferare tutto in giro..

Merdaa!

Uscirono di corsa dalla stanza.
E dissi.

-polly! Esci subito dal mio letto..!!
-si..

{{polly's pov}}

Ho fatto proprio un casino.. La guardavo mentre si vestiva e usciva dalla camera, arrabbiata più che mai.

Devo rimediare in qualche modo..

Trovai mia cugina Sara che faceva la stradina per andare a scuola.

-sara..
-ehi.. Polly.
-è colpa mia.
-che?
-mary non c'entra niente.
-lei non è lesbica.. Lo sono io.
-ma..
-niente.. Di alle tue amiche che lei non c'entra nulla.

Mi guardò come per dire "io non voglio darti la colpa".

{{mary's pov}}

Incrociai la cugina di polly, senza dire una parola girai a destra, dove c'era il ponte di legno più bello che io abbia mai visto.

Incominciai a piangere, gli altri non lo devono sapere, pensai fra me e me, ma poi lo gridai.

-GLI ALTRI NON LO DEVONO SAPERE!!
-gli altri non lo sapranno.

Era Polly, come ha fatto a trovarmi..?

-Polly!
-ti ho tolto dai casini.
-..come?
-so io, l'importante è che gli altri non sospettino di te ora.

Volevo abbracciarla.. Ma ero ancora incavolata con lei

Per cosa poi..

Accennai un sorriso, e me ne andai senza rivolgerli più la parola.

13:20

Arrivai in mensa, e vidi Polly seduta da sola, mi guardò e sorrise.

Io stronza che sono mi sedetti al tavolo accanto.. Con delle mie amiche.

(Christin, Angel, Sasha)

Angel- sono vere le voci che girano su di te?
Io- assolutamente no.. Non sono lesbica.
Sasha- eh anche se fosse?
Christin- già io trovo le coppie gay così tenere.
Io- ma anche se fosse io non lo sono.

Girai lo sguardo, vidi Polly che guardava il vuoto.

Ma che cazzo(?)

Si alzò di scatto e gridò

-MA SI! CONTINUATE A PRENDERVI GIOCO DI ME! AHH!

nessuno si prendeva gioco di lei.
Ma evidentemente lei pensava il contrario.

Prese il suo piatto e lo scaraventò a terra, e se ne andò.

Tornai in camera e la trovai sul suo letto, non mi guardò neanche.

Eh io non gli rivolsi la parola.

Mattias mi scrisse.

-mary, ti va se ci vediamo oggi?

Non so perché ma accettai.

Mi stavo preparando e Polly mi disse.

-dove devi andare?
-non sono affari tuoi.
-lo sono invece.
-lasciami in pace Polly!

Presi la borsa nera e uscii di casa, Mattias era ad aspettarmi con un mazzo di margherite.

Mh.. Mi sarei aspettate le rose

-mattias grazie! *sorrisi*
-di nulla, vieni dai.

Mi portò in un parco, c'era una festa e decidemmo di parteciparvi.

-vuoi ballare principessa? Mi disse con la faccia da scemo.
-uh ma certo.

Ballava da far schifo..

{{polly's pov}}

Dopo un oretta spesa guardando il soffitto, decisi di uscire.

Andai in un parco, mentre camminavo sentii uno strano suono, era un gufo con un ala rotta, volevo prendermi cura di lui, per poi farlo volare!

Almeno lui avrà la possibilità di volare, io oramai non più.

-gufetto sai che ti dico? Voleremo insieme quando la tua ala guarirà!

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Ecco l'altro capitolo!
Scusate il ritardo, appena posso scrivo il prossimo!

Quello che non cercavo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora