Prologo

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«Una Corvonero a cui piace mettersi nei guai e infrangere le regole, chi l'avrebbe mai detto?» queste furono le prime parole che mi disse Albus Silente, quando Madama Pince mi trovò nella zona proibita della biblioteca a "Toccare con le mie mani sporche e appiccicose di cibo i preziosi libri".
«È la prima settimana che frequenti questa scuola e sei già nei guai? Penso che farai presto amicizia con un ragazzo di nome Harry Potter, Selene» aveva aggiunto con
un mezzo sorriso sul volto.

Ero stata smistata nella casa Corvonero, stupendo tutti i professori, persino il professor Piton. Tutta la mia famiglia, dai miei genitori in poi, era Grifondoro.
«Corvonero testurbante Grifondoro» aveva detto Piton in un sussurro disgustato «Mi auguro che tu non sia come la tua famiglia».
"Famiglia", quale famiglia?
Non conoscevo i miei nonni, né i miei zii, né i miei cugini. Erano tutti morti. Tutti morti, sì, tranne i miei genitori che, però, non mi avevano mai raccontato di come erano morti e tendevano sempre a sviare il discorso.
Ricordo che alla frase di Piton avevo risposto schiettamente «Stia attento che non usi il mio lato da Grifondoro per creare una pozione che le faccia cadere i capelli».
Quella risposta mi costò la sua antipatia e i voti ridotti nella sua materia, ma poco mi importava. Quei capelli neri unti non piacevano a nessuno, a me non piaceva Piton e lui odiava me: era tutto molto equilibrato.
Speravo che frequentando Hogwarts la mia vita monotona sarebbe cambiata, ma non fu così.
L'unica cosa che continuava a interessarmi era solo il mistero, i misteri oscuri soprattutto. Conoscere l'oscurità significava essere accorti, sapersi difendere dall'oscurità, invece, significava possedere il potere. Se sapevi come difenderti dall'oscurità, dai maghi oscuri, potevi sopravvivere a tutto.
Feci amicizia con i gemelli Weasley, gli unici che riuscivano a portare un po' di allegria nei giorni più bui, e in seguito divenni amica anche di Hermione Granger, una strega con i genitori babbani, Ron Wealsey e  il famoso Harry Potter.
Gli anni passarono più monotoni che mai, tra punizioni, libri di magia, studenti trasformati in furetti e esami, fino a quando un nuovo mistero non mi si presentò davanti.
Non era un oggetto antico, un vecchio diario impolverato o un insetto sconosciuto, ma un ragazzo.
Un ragazzo di nome Tom Riddle.

//spazio autrice
Premetto che questo è il primo libro che scrivo, e lo sto scrivendo con la mia migliore amica missmoonbooks, che sta già scrivendo un libro (che vi consiglio do leggere) e che aveva una pagina su tiktok sui ragazzi di Harry Potter (che purtroppo è stata hackerata e eliminata).
Spero che questo piccolo prologo vi abbia incuriosit*, scusate per eventuali errori grammaticali e/o di battitura!

Who Are You? || Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora