CAPITOLO 2: IL VAMPIRO!

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MARINETTE RACCONTA:
Entrammo dal portone di legno, distrutto dalle intemperie e dal tempo, appena dentro riuscimmo a guardare meglio l'enorme atrio, un tempo, ai suoi splendori, doveva essere sfarzosamente decorato per rappresentare già a prima vista l'importanza e la ricchezza della famiglia che la abitava...
A rompere il silenzio fu Kim che disse: "Solo l'atrio è grande cinque volte casa mia! Ahahhah"
In risposta tutti ci siamo messi a ridere per sdrammatizzare e per riprendere coraggio.
Ci inoltrammo in una sala ancora più grande della precedente e che Max spiegò, probabilmente, essere la stanza dei ricevimenti e delle feste...
La esplorammo tutta finche non trovai qualcosa di interessante un sacco gonfio, ma era nuovo non poteva essere di trecento anni prima, lo aprii e trovai dentro diverse banconote e diversi gioielli... feci un gridolino dallo stupore erano i gioielli e i soldi rubati alle gioiellerie svaligiate in questi giorni... appena Max venne a vedere cosa mi aveva spaventato si irrigidi...
"Cazzo la villa è usata come covo dal ladro delle gioiellerie..."
Non fecimo in tempo a fare un altro passo che un'uomo incappucciato uscì fuori dalle ombre con una pistola in mano minaccaindoci...
"Maledetti ragazzini ficcanaso, non potevate proprio farvi i cazzi vostri...
Va beh saro costretto a uccidervi, però non prima di divertirmi un po'..."
Fece uno sguardo pervertito nei confronti di me Alya e Alix che ci eravamo messe dietro ai ragazzi che ci facevano da scudo.
" Non osare toccarle bastardo!?"
Esclamarono Nino e Kim all'unisono.
" Oh dei cavalieri come sono commosso, non preoccuparti prima vi ammazzo a voi e poi mi divertiro con loro"
Non fece in tempo a finire la frase che sparò un colpo che colpi Kim al braccio e Marinette a una spalla...
Kim cerco di correre contro di lui e inizio una lotta per disarmarlo aiutato da Nino e Max, ma lui era troppo forte e fini per avere la meglio stordendo i tre ragazzi con il manico della pistola...
"Ragazzi per quanto mia sia divertito adesso è tempo per voi di andare al creatore..."
Fece per premere il grilletto quando un tonfo, proveniente alle spalle del rapinatore, ci fece voltare tutti di scatto...
Un ragazzo biondo dai capelli lunghi e sporchi, con abiti lerci e sgualciti e una pelle biancastra e una struttura sghembra era apparso dal nulla e sembrava fissare il rapinatore attraverso la lunga chioma bionda che gli copriva il viso...
Il rapinatore un pochino spaventato esclamò " E tu da dove arrivi!? Sei uscito direttamente da un film horror scadente da quattro soldi!?"
Il ragazzo non parlava e non sembrava per nulla intimorito dalla pistola dell'uomo e inizio a camminare lentamente verso il rapinatore.
"Stammi lontano se non vuoi un nuovo buco nel corpo... anzi no ti uccido per prima a te visto che sei così raccapricciante..."
Il ragazzo continuò a muoversi verso il rapinatore, anche se quello lo stava puntando con la pistola.
"Mi hai stancato biondino!"
Esclamò mentre premeva il grilletto, io mi stavo già coprendo gli occhi per evitare che l'immagine del sangue e della materia grigia che schizzava fuori dal cranio mi rimanesse impressa nella memoria, quando successe qualcosa di inimmaginabile.
Un proiettile colpi il ragazzo in piena fronte ma ricadde a terra tutto ammaccato senza che il ragazzo urlasse dal dolore, ma si tasto semplicemente incuriosito la fronte per qualche secondo,
Io e tutti i presenti sbiancammo alla scena, mentre il bandito svuotò il caricatore sul ragazzo senza ottenere altro che lo stesso effetto precedente...
"Ma come è possibile!? cosa sei tu!?"
Il bandito non fece in tempo a fare una qualsiasi mossa che il ragazzo, con una velocità sovraumana, lo afferò per il collo sollevandolo da terra come se pesasse poco più di un cencio, e con un movimento fluido gli affondo i denti nel collo, mentre pian piano lo prosciugava di tutto il sangue il corpo del bandito perse sempre più massa che andò a rinvigorire quella del giovane ridandogli un fisico da urlo e il colorito roseo naturale alla pelle...
Dopo pochi secondi il corpo del bandito divenne cenere senza lasciarne alcuna traccia!
Io e gli altri ci eravamo involontariamente racchiusi in una formazione stretta per cercare di proteggerci da un possibile attacco di quella creatura che era, oramai chiaro, essere un vampiro.
Aspettammo che il vampiro ci colpisse ma esso rimase fermo a guardaci attraverso i suoi capelli, poi dopo un po di minuti si iniziò ad avvicinare ma mantenendo le mani in alto cercando di essere inoffensivo.
Noi non cambiammo la nostra posizione e lui allora per tranquillizzarci ci parlò con un tono che cercava di infondere calma:
" State tranquilli non voglio uccidervi, voglio solo aiutare i vostri amici..."
Disse indicando me e Kim.
Quest'ultimo gli rispose cercando di apparire coraggioso, ma lasciando trapelare la tensione nella sua voce:
" Come possiamo essere sicuri che fidarci sia la scelta giusta!? E poi cosa vuoi fare a me e Marinette!?"
Lui gli rispose in modo un pochino divertito: " Beh se io vi avessi voluto morti vi avrei lasciato uccidere da quel tizio che ho appena prosciugato per protergervi, ma anche se fosse tutto un trucco non avete nessuna possibilità di sfuggirmi, anche se siete ben allenati, visto che ho abilità sovraumane!"
Io arrabbiata feci per rispondergli quando una macchiolina rossa e una nera parlanti spuntarono fuori dal nulla iniziando a sgridarlo: " ADRIENNN MA TI SEMBRA IL MODO DI ESSERE RASSICURANTE, QUESTI POVERI RAGAZZINI HANNO APPENA VISTO LA MORTE IN FACCIA, CERCA DI ESSERE PIÙ COMPRESSIVO!!!"
Il vampiro inizio a sparare scuse a vanvera per cercare di placare l'ira dei due esserini parlanti, per poi rivolgersi a noi in modo più gentile ma con un tono di voce un po' scocciato:
"Devo solo curarvi le ferite non preoccupatevi" si avvicinò alla spalla di Kim e gli lecco la ferita che subito dopo inizio a rimarginarsi magicamente, poi passo a me e, dopo un'attimo di esitazione in cui sembrò fissarmi incanto, mi disse con una voce che cercava di essere rassicurante:
" Il proiettile è rimasto dentro la spalla devo estrarlo prima di guariti la ferita..." senza chiedermi il consenso mi strappò una parte della mia maglietta e me la mise tra i denti " Così non ti staccherai la lingua" mi mise due dita nella ferita ed estrasse il proiettile facendomi mordere dal dolore il pezzo di stoffa che tenevo trai denti, poi mi leccò velocemente la ferita guarendomela facilmente...
Mi tolse il pezzo di stoffa trai denti e mi disse:
"Sai il tuo sangue è delizioso!"
Mi fa l'occhiolino, anche se coperto dai suoi capelli.
Non ne so perchè, ma mi ritrovai ad arrossire e balbettare in risposta:
"G-grazie!?"
Lui si voltò e saltò nell'ombra...
I due esserini volanti prima di seguirlo si misero a parlare con noi:
" Ci vediamo ragazzi, spero che ritornate a trovarci è da più di duecento anni che nessuno parlava con lui! Ci farebbe piacere se non diceste niente in giro di quello che avete visto qui; A presto"
Si voltarono e raggiunsero il loro amico vampiro nelle ombre lasciandoci soli e sbigottiti nell'atrio...

THE ETERNAL CURSE [🔞LEMON🔞]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora