THE ETERNAL CURSE [🔞LEMON🔞]

PROLOGO 2: MARINETTE

Ciao mi chiamo Marinette e sono una ragazza solare nata a Parigi  mia madre Sabine Dupain-Cheng e mio padre Tom Dupain-Cheng, nel 2003, purtroppo la mia non è una storia molto felice, infatti recentemente mia madre è morta a seguito dell'aggravarsi di un cancro maligno allo stadio terminale...
Io e mio padre abbiamo deciso di cambiare aria per un po' e di trasferirci in una casa in campagna cercando di tenere lontano i ricordi dolorosi...
Mio padre continua a lavorare come fornaio nel vecchio negozio, ma ha deciso di vendere la vecchia casa per poter cambiare aria e non ripensare costantemente alla sua defunta moglie...
Lui ha comprato dal comune una vecchia casetta di campagna fuori Parigi, non è niente male anche se l'unica scocciatura è nel tempo per andare a scuola che mi costringe a svegliarmi presto per prendere i mezzi o per uscire insieme a mio padre, ma del resto adoro passare le giornate in campagna in più spesso i miei migliori amici, Nino Lahife e Alya Cesairè, mi vengono a trovare spesso per passare il tempo insieme e distrarmi dalla mancanza di mia madre.
Mia mamma mi manca molto e provo nostalgia di lei del suo viso, di lei che mi sveglia la mattina e di lei che mi da un bacio per farmi andare velocemente a scuola.
Mi ricordo che prima di andarsene mi disse di vivere la vita al massimo e di non avere mai ripensamenti mi disse anche che io ero stato il suo più grande orgoglio e che mi continuerà a restare vicino e a proteggermi anche se non sarà più fisicamente presente e che sarà sempre presente spiritualmente nel mio cuore finché la continuerò a ricordare con il sorriso.
A suoi funerali vennero tutti i miei compagni di classe e i loro famigliari, anche Clhoè e i suoi genitori, e alcuni miei amici, come Jagged Stone, famoso cantante rock per cui ho lavorato, e ovviamente anche i miei nonni e i miei altri parenti dalla Francia e dalla Cina...
La lapide era una lapide bianca con incisi alcuni fiori della tradizione orientale oltre al nome della mamma e alle date di nascita e di morte, c'erano anche due righe che sintetizzavano al meglio ciò che era mia madre: " Un'amorevole madre e una amorevole moglie" e un ultima frase: "Che possa essa riposare in pace."

Sono sempre un pochino triste senza di lei, ma almeno ho trovato una persona che riesce a colmare il vuoto che mi ha madre mi ha lasciato...
Il mio grande amore e il mio sposo per l'eternità...