Un nuovo inizio

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Mi guardo allo specchio della mia nuova camera, e vedo una giovane ragazza di appena 18 anni, con dei lunghi capelli neri mossi in contrasto con l'incarnato abbastanza chiaro del viso  di forma leggermente arrotondata e caratterizzato da occhi grandi di un marrone cioccolato scuro contornati da lunghe ciglia. Il nasino all'insù, molto spesso un po' arrossato come le guance, ed infine delle labbra non troppo carnose. Questa sono io: una ragazza semplice gentile riservata e forse fin troppo timida. Ho un temperamento tranquillo e pacato, ma qualche volta riconosco di essere un po' permalosa, sono anche un inguaribile romantica e cerco di cogliere e vedere quasi sempre il meglio nella vita. Non amo mettermi eccessivamente in mostra, e non mi fido facilmente degli altri, infatti tendo ad essere molto selettiva, e ritengo fin da quando ero bambina di avere un certo sesto senso nel capire già a primo impatto quelle che si possono definire le persone "buone da quelle cattive" e questo mi ha sempre aiutata nella vita. Considero il rispetto la fedeltà, l'amore e la famiglia gli aspetti più importanti della vita e li metto sempre al primo posto perché credo nei valori e nei buoni principi con cui sono cresciuta. Tutti mi dicono che per come sono sembra quasi che io venga da in altra epoca, ma cerco semplicemente di essere me stessa e di distinguermi dalla massa, rimanendo coerente con il mio modo di pensare, mi pongo spesso degli obbiettivi e mi impegno con tutta me stessa per raggiungerli con le mie sole forze.

Amo moltissimo disegnare perché mi fa sentire libera di esprimere la mia creatività e ciò che  sono e sento veramente, infatti anche adesso mi ritrovo seduta davanti alla mia scrivania a fissare un foglio di album bianco in attesa dell'inspirazione, ma ad un tratto impugno la mia matita e comincio a disegnare di getto, colta da uno strano flashback che si palesa per una frazione di secondo nella mia mente. La punta in grafite scorre sulla superficie  ruvida del mio foglio e crea delle linee sinuose dal tratto deciso, utilizzo anche qualche altra matita colorata, mi manca solo un ultimo tocco finale ed ho finito.
Osservo attentamente il mio disegno che raffigura un paio di occhi di un colore talmente bello e allo stesso tempo insolito da essere magnetici, hanno un taglio leggermente a mandorla contornati da spesse ciglia brune, ma la loro vera particolarità è il colore: si tratta di un verde acceso screziato da alcune pagliuzze dorate ma soprattutto da striature color rosso vivo, un abbinamento tanto insolito è particolare quanto meraviglioso e affascinante. Anche se solo disegnati sembra quasi che siano capaci di comunicarmi qualcosa per quanto mi appaiono intensi ed espressivi  e di una tonalità senza dubbio rarissima. È sorprendente per me perché non mi era mai capitato di disegnare uno sguardo simile in maniera così realistica, ma sono stata catturata subito dalla sensazione di voler ricreare qualcosa di speciale, e mi accorgo solo adesso di non aver disegnato un soggetto che ho visto di recente o su cui ho dovuto rimuginare più di tanto, ma ho disegnato con il cuore in maniera spontanea e molto dettagliata e forse sono proprio questi i disegni migliori. È quasi come se io ritraessi a memoria qualcosa che conosco perfettamente e di cui ho un ricordo vivido impresso nella memoria. Ora avverto nuovamente ancor più forte di prima questa sensazione nuova nel petto di forte calore, la sento come se fosse una sorta di richiamo, che si è palesata più volte nell'ultimo periodo, soprattutto da quando mi sono trasferita qui una settimana fa per il mio nuovo inizio.
Ho scelto di lasciare la mia vecchia città per inseguire i miei sogni trovando finalmente il coraggio di mettermi in gioco e cercare di diventare quello che voglio essere veramente: un artista

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