3. Un demone come amico

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Alessia e Donno scoppiarono a piangere e la Geisha li coccolava tra le sue braccia dicendogli tristemente "Io non l'ho uccisa, é stata spinta dagli altri che correvano in acqua ed é morta. Non sapeva nuotare". Donno le sorrise e le disse di stare tranquilla. Alessia, invece, arrabbiata le ha chiesto "Ma perché lo hai fatto! Lo stavamo solamente cercando!" *Indica Donno* "Mi spiace, é questo il mio compito, il mio cuore e formato da luce e ombra come tutti, ma il mio é corrotto... Immaginate lo ying-yang: sapete che c'è un pallino bianco nella parte nera e uno nero nella parte bianca, vero?" "SI" risposero insieme i due ragazzi "Bene, quei due pallini nel mio cuore non esistono, ci sono solamente una parte bianca e una parte nera che lottano per prevalere una sull'altra" "E perché?" Chiese Alessia incuriosita "Ora vi racconto.... Come avete ben capito io sono un demone, uno spirito, dunque ho avuto anch'io una vita passata" *diventa un demone* "SONO STATA UCCISA DAL PADRE DI MIO MARITO! LUI MI ODIAVA! NESSUNO SA CHE FINE ABBIA FATTO! MILES PENSA CHE ME NE SIA SCAPPATA! AAAAAAAHHHHH!" "chi é Miles?" Chiese Alessia "É MIO MARITO LURID-" *torna normale* "Oh scusate..."
Dopo essersi calmata, Michiko chiede ai due ragazzi se volessero rimanere per la notte da lei e i due accettarono.
Abitava in una piccola casetta di legno mezza marcia, ma molto carina, in mezzo al bosco, deve nessuno potesse trovarla. Accesero un fuoco e mangiarono per terra, da tradizione giapponese, un po'di ramen. Finita la cena, andarono a dormire e la mattina dopo la Geisha gli fece trovare una sorpresa. "MA CHE CARINO!" Esclamarono Alessia e Donno "é per te Donno, così ti farà compagnia". Era uno scoiattolo. "Per te invece..." Tirò fuori dalle larghe maniche del suo kimono una bambolina identica a lei e la diede ad Alessia. Poi prese vita e iniziò a giocherellare saltandole intorno. "Questa vi servirà per contattarmi, ormai siamo amici" sorrisero insieme "Basta dire MICHIKO AIUTO e mi teletrasporterò da voi in un attimo.... Un'ultima cosa: so come aiutarvi per ritrovare Vonna, vi basta soltan-" si sentì un rumore dietro agli alberi. Michiko prese la forma demoniaca e cercò di capire da dove venisse quel rumore trovando una specie di sigillo su un asse di legno da lei gettata. "Ragazzi venite. Cos'è questa roba?" "Non lo sappiamo". Era un disco circolare con un occhio al centro, decorato con linee a mo'di raggi. Donno e Alessia decisero di prenderlo insieme, dato che sembrava molto pesante, e di portarlo alla casetta per esaminarlo meglio, ma non appena lo toccarono si ritrovarono in un altro luogo: dentro a un cassonetto dell'immondizia in un vicolo cieco. Michiko cercò in tutti i modi di farli uscire dal disco, ma quando lo toccava lei non succedeva niente.
Dall'altra parte, i ragazzi, spaventati dissero a bassa voce, per non farsi scoprire, "MICHIKO AIUTO". La Geisha arrivò, uscì dal vicolo per controllare e disse "Ragazzi siamo a Londra!" I due si guardarono e non capivano "Strano però.... Quel coso l'avrà messo qualcuno... Quel qualcuno ci stava ascoltando e sono sicura che sapesse cosa vi stessi per dire. Fate attenzione ragazzi, mi raccomando. Io vado!" Scomparve.

L'altra Faccia Del MaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora