lost in Nightmares 【Rogue Cheney - Fairy Tail】

V - "Mi piace Ryos"

Rei si portò le ginocchia al petto, cercando di nascondere il suo viso il più possibile.
Aveva smesso di piangere sin dal momento in cui si era accorta che il mago d'Ombra l'aveva stretta a sé, fece tutto il possibile per non fargli notare lo stato in cui ciò che aveva visto l'aveva ridotta. Dopo alcune ore da quando i due si erano trovati, non si erano ancora mossi se non di pochi metri dal luogo del loro incontro. Erano rimasti nella foresta e la ragazza si era limitata a sedersi con la schiena poggiata al tronco di un albero, mentre non aveva smesso per un attimo di comunicare al Dragon Slayer le sue sensazioni.

"Non ho potuto fare niente... Non ho potuto salvarli... Sono... sono solamente debole..." Continuò a ripetere, mentre il ragazzo aveva ormai smesso di risponderle, aveva capito che stava parlando più per se stessa che per lui.
Aveva parlato della sconfitta di Phantom Lord, della sua impotenza e della forza di Fairy Tail, ma non l'aveva fatto per cercare consolazione in lui, sembrava più che altro che non riuscisse ancora a credere a ciò che fosse successo e stesse solamente provando ad auto convincersi della realtà dei fatti.
Non era solito che Rei rivelasse questo suo lato, ma con la perdita della gilda, assieme alle convinzioni sulla sua forza, si era infranta anche la barriera fredda che solitamente impediva agli altri di vedere anche il lato fragile della ragazza che mai avrebbe voluto mostrarsi debole agli occhi di qualcun altro.
"Hai intenzione di stare qui ad autocommiserarti ancora a lungo?" Chiese leggermente infastidito il ragazzo, restando in piedi vicino a lei.
"Avresti dovuto vederli, Ryos... Erano così forti..." Riprese Rei. "Uno dopo l'altro sono caduti tutti, anche Gajeel... tutti sconfitti da Fairy Tail." Fece una piccola pausa. "Non ho nemmeno provato a fare qualcosa, ma non sarebbe comunque servito. Non sono forte come gli altri, come tutti coloro che hanno perso. Gajeel, Juvia, tutti quanti..."
Il ragazzo sospirò, sedendosi di fianco a lei, mentre aspettava che, inesorabilmente, prendesse nuovamente a parlare.
"Ho ucciso un drago..." Iniziò, stringendosi di più alle sue ginocchia. "Com'è possibile che io sia così debole? Pensavo di poter diventare sempre più forte, ma quelli di Fairy Tail mi sembrano irraggiungibili. Credevo che Gajeel avesse toccato il massimo della forza, invece ha avuto la peggio.
Se è stato sconfitto lui... Non c'è alcuna speranza per me..."
Il ragazzo voltò il suo sguardo verso la Dragon Slayer, rimanendo alcuni attimi ad osservare ogni suo particolare.
Rei percepì i suoi occhi su di lei e alzò leggermente la testa, facendo incrociare i loro sguardi. "Perché sono stata così debole?" Domandò in un sussurro.
"Rei..." Disse a bassa voce il Dragon Slayer, in difficoltà dalle domande della ragazza.
"Non potevo fare altrimenti. Sono debole..." Continuò la maga, abbassando nuovamente lo sguardo. "Dannatamente debole."
Il corvino strinse un pugno, ammettendo a sé che se non si fosse deciso lui a fare qualcosa avrebbero passato il resto delle loro vite in quella posizione e sapeva che non sarebbe voluto rimanere a lungo a guardare la sua amica che parlava della sua debolezza. "Cancella il simbolo della gilda." Affermò di conseguenza, mantenendo gli occhi fissi davanti a sé.
Rei alzò leggermente la testa, in cerca di lui, notando che era tremendamente serio.
"Vuoi diventare forte, no?" Continuò
"Io..." Mormorò la ragazza, per poi attendere forse che qualcuno le desse la risposta a quella domanda.
"Cancella quel simbolo." Ripeté, sicuro di ciò che le stava chiedendo.
"Però..." Tentennò nuovamente la rosa.
"Vuoi restare legata al passato?" Domandò con tono di voce più sicuro, rivolgendosi alla Dragon Slayer. "Phantom Lord non tornerà più come prima." Si fermò un attimo, contrariato lui stesso dalle sue parole. "Anche se non si dovesse sciogliere non sarà più la stessa gilda, ormai è stata sconfitta. Se vuoi diventare forte non puoi restare con loro."
"Non lo pensi davvero." Mormorò la maga, posando la mano sulla sua spalla sinistra. "E non lo posso fare. Loro sono la mia famiglia, Ryos. Non li posso lasciare, sarei perduta senza di loro."
Il mago d'Ombra non rispose. Le aveva aperto gli occhi, dandole un'opportunità di svincolarsi da Phantom Lord e continuare a diventare forte, ma non l'avrebbe costretta a fare nulla. Era soltanto una sua scelta.
Rei mantenne i suoi occhi su di lui, ancora pensando che non avrebbe avuto altro posto se non la gilda.
Aspetto con lo sguardo sul Dragon Slayer fino a quando lui non si decise a ricambiarlo, ma abbassò gli occhi subito dopo, rendendosi conto che non riusciva a sostenere lo sguardo della maga.
"Ci sarei io per te" Mormorò poi il corvino, con ancora gli occhi puntati a terra. Li alzò solo alcuni secondi dopo, con l'unico scopo di osservare la risposta della ragazza.
I suoi occhi sembravano spenti, ma sul suo volto era presente un leggero sorriso. "Immagino che sia così."