IV - "Stai tremando"

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"Ciò che posso fare non può limitarsi a questo." Il respiro di Rei si fece sempre più veloce, mentre pensava quelle parole e, con occhi leggermente sgranati, guardava da lontano l'edificio della sua gilda. "Io... non posso essere così debole."
Rei non poté unirsi allo scontro neanche insistendo, dissero che sarebbe stata solo d'intralcio. Guardando i suoi compagni pronti ad attaccare Fairy Tail si era chiesta per quale motivo non potesse essere dei loro. Non parlavano delle fatine come una minaccia e, considerata la facilità con cui Aria aveva messo fuori gioco il loro master, la Dragon Slayer proprio non riusciva a capacitarsi di come non la ritenessero all'altezza della situazione. Però, nel momento in cui si ritrovò ad osservare lo scontro tra le gilde, le sembrò che le si palesasse davanti quanto insignificante lei fosse. Ognuno a Fairy Tail era nettamente più forte di quanto la ragazza avrebbe mai potuto immaginare.
Per quello che aveva potuto, Rei aveva seguito parte dello scontro dalla città. Sapeva dove la sua gilda era diretta ed era riuscita ad anticiparli, si era recata a Magnolia prima di loro.
Aveva ritenuto opportuno non avvicinarsi troppo alla gilda di Fairy Tail, ormai non era più intenzionata ad unirsi a quello scontro, sapeva di non poter fare la differenza. Ovviamente dentro di sé sperava ancora in una vittoria per la sua gilda, anche se le cose si stavano mettendo male. La maga credeva ciecamente nella forza degli Element 4 e di Gajeel, non le restava che sperare che avrebbero reso la gilda vittoriosa per l'ennesima volta.
Rei aveva osservato attentamente le mosse dei maghi di Fairy Tail, almeno ciò che aveva potuto vedere da dove si trovava. Non riusciva a capire con esattezza le abilità di quei maghi, anche perché i veri scontri si stavano consumando all'interno della gilda, ma in quel momento la Dragon Slayer poteva affermare di aver sottovalutato Fairy Tail. L'aveva capito sin dal momento in cui Titania era riuscita a parare il colpo di Jupiter.

Rei abbassò lo sguardo, si strinse nelle spalle e si morse il labbro inferiore, cercando di soffocare la sua frustrazione, non appena notò che la pioggia che stava precipitando sulla sommità della sua gilda era cessata, segnando la sconfitta di Juvia. Quello fu il momento in cui le certezze della ragazza si spezzarono.
Non poteva più riporre fiducia nella forza degli Element 4, si apprestavano tutti e quattro ad essere sconfitti.
La maga che possedeva la magia del Dragon Slayer del Ghiaccio, avrebbe dovuto avere la forza di uccidere un drago, ma non riusciva nemmeno a proteggere la sua gilda. Per la prima volta nella sua vita si sentì completamente inutile, mentre Gajeel le sembrava l'unica speranza rimasta per Phantom Lord.
Rei mantenne la schiena poggiata al freddo muro di pietra di una casa vicina a dove si stavano scontrando le due gilde. Incrociò le braccia, mentre piano si sedette a terra. Non poteva far altro se non aspettare, aspettare e vedere quali sarebbero stare le sorti della battaglia.
Non voleva che la sua storia con Phantom Lord finisse. Sapeva che, in caso di sconfitta, le cose non sarebbero più tornate come prima. Era ben consapevole che, se i suoi compagni non avessero vinto, Phantom Lord avrebbe cessato di esistere.
Appena questo pensiero le invase la mente, la Dragon Slayer sentì come una stretta al cuore. Dopo la scomparsa di Rista, aveva trovato in Phantom Lord una nuova famiglia. Nonostante non fosse la gilda modello, le piaceva stare lì. Non voleva che la gilda si sciogliesse, non aveva intenzione di rimanere sola di nuovo.
Dopo la morte del Drago che l'aveva cresciuta, solo a Phantom Lord si ere sentita a casa... lì e quando era con il mago d'Ombra.
Mentre le speranze di vittoria per la sua gilda si facevano sempre più effimere, il pensiero di Rei andò a quel ragazzo. Nonostante a Phantom Lord si sentisse a casa, sapeva che lui fosse l'unica persona che potesse reputare amica. 
Si chiedeva come sarebbero cambiate le cose se in quel momento lui fosse stato lì. Forse avrebbe potuto rassicurarla, anche se in quel momento sentiva che nemmeno lui l'avrebbe fatta sentire bene.
Eppure, dopo aver pensato al Dragon Slayer, Rei sentì come se le sorti della battaglia perdessero valore.
Anche se fosse successo qualcosa alla sua gilda, per quanto sola si sarebbe potuta sentire, sapeva che lui ci sarebbe stato per lei, o almeno lo sperava.
Così, mentre il Drago di Ferro e il Drago di Fuoco si apprestavano a terminare il loro scontro, il pensiero del ragazzo riuscì a portare un po' di quiete nella mente di Rei.
Anche se fu soltanto una falsa calma prima dello scoppiare della tempesta. 

In quello stesso momento, nel bosco dove loro due erano soliti incontrarsi, il mago d'Ombra si stava aggirando In cerca di Rei.
Da quando la Dragon Slayer gli aveva raccontato ciò che stava succedendo a Phantom Lord, lui non era molto sicuro che lasciarla sola fosse la scelta migliore.
Confidava molto nella forza dei membri di quella gilda, soprattutto nel potere di Gajeel, però lei gli aveva comunque dato segni di non voler restare sola, anche se non la pensava in pericolo, credeva che se fosse stato con lei, la maga sarebbe stata più tranquilla.
Non sapeva perché, ma sentiva che in quel momento il suo posto era con lei. Non sapeva di essere l'unico a poterla aiutare.
"Ryos!" Il ragazzo si distolse dai suoi pensieri e alzò velocemente lo sguardo verso la ragazza che aveva appena urlato il suo nome e che si stava avvicinando a gran velocità verso di lui.
"Rei, cosa-" Provò a chiedere, ma non riuscì a finire la frase che le azioni della Dragon Slayer lo fermarono.
La ragazza continuò a correre verso di lui, cancellando i pochi metri che ancora li separavano e fiondandosi tra le sue braccia, rischiando di farlo cadere a terra.
"Ma che ti prende?!" Domandò lui, sorpreso dalle azioni della ragazza.
"L-la gilda..." Provò a dire lei, restando stretta al ragazzo. "Phantom Lord è stata sconfitta..."
"Rei..." Sussurrò il Dragon Slayer, che in quel momento vide crollare quelle che fino a poco prima erano state le sue convinzioni. 
"Io... non ho potuto fare niente!" Si lamentò la ragazza, stringendosi di più a lui.
Il mago d'Ombra non disse una parola, non sapeva quali frasi potesse usare per rassicurarla. Per quanto ci pensasse, sapeva che non avrebbe potuto dire niente. Perciò si limitò a stringerla di più a sé, mentre posava distrattamente lo sguardo sull'ambiente che li circondava.
"Hai freddo...?" Chiese piano dopo alcuni minuti, mantenendo gli occhi fissi davanti a sé. "Stai tremando..."
Rei provò a nascondere il suo volto, sul quale delle lacrime avevano continuato a scorrere, anche se lui questo non l'aveva notato.
"I maghi del ghiaccio non provano freddo." Sussurrò.

lost in Nightmares 【Rogue Cheney - Fairy Tail】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora