VOICE || SeongSang [TRADUZIONE]

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Seonghwa pov's

Ero seduto in macchina di mia madre già da un'ora. Eravamo diretti a una città completamente nuova. Ci stavamo trasferendo in un'altra città. Fissavo senza meta fuori dal finestrino della macchina, allontanandomi mentre lasciavo che il mio cervello si sciogliesse nella musica nei miei auricolari che copriva tutti i rumori esterni. I miei capelli erano in disordine, la mamma era stordita sul sedile del passeggero ed era ancora buio.

È stato rilassante vedere come la luce della luna illuminava il mondo, insieme alle stelle che lo aiutavano nella sua illuminazione, pur essendo lì semplicemente per apparire graziose nel cielo nero-blu. La notte era migliore del giorno secondo me. Bellissimi tramonti a fine giornata hanno introdotto il mare di stelle con la nave Majestic che abbiamo chiamato la luna per navigare. Ho sorriso leggermente. Fu allora che papà ruppe il silenzio rilassante e fui costretto a rimuovere gli auricolari mt e dirigere la mia attenzione verso la parte anteriore della macchina.

" dovresti dormire un po', Seonghwa. Soprattutto con la scuola che inizia domani, beh, più tardi."

Non ero per niente stanco, anche se era passata l'una del mattino. Nemmeno mezz'ora dopo, mi sarei dovuto svegliare di nuovo perché siamo arrivati alla nostra nuova casa, arredata ovviamente. Poi dovrei fare le valigie per la scuola, solo per andare a dormire un po', per poi svegliarmi di nuovo per la giornata scolastica vera e propria. No grazie. Preferisco restare sveglio per le restanti ore, ascoltando musica e cadendo in trance scorrendo Instagram.

" No grazie, papà, non sono stanco. Preferisco essere sveglio piuttosto che addormentarmi e svegliarmi più volte. Quanto ci vorrà prima di arrivarci, comunque?" Mio padre controllò rapidamente l'orologio al polso.

"Circa venti minuti." Lui ha risposto. Come ho detto nemmeno una mezz'ora. Venti minuti sarebbero passati più velocemente della vita stessa. La mamma, d'altra parte, dormiva già da quattro ore.

~~~

La casa era stupenda, non mentirò. Ed era più grande della precedente, il che sembrava essere uno schema molto evidente quando ci spostavamo da un posto all'altro. Niente sembrava diverso tranne l'impostazione generale. Non ero dell'umore giusto per socializzare con nuove persone più tardi, quando era ora di andare a scuola. Non vedo perché dovrei preoccuparmi. Qualcosa mi ha detto che ci saremmo trasferiti di nuovo ad un certo punto. Di solito è quello che è successo subito dopo aver fatto dei dannati amici. La mia mancanza di fortuna, immagino.

Il cuore mi faceva un po 'male al pensiero di tutti gli amici che mi ero lasciato alle spalle. Già questo mi ha fatto capire quante volte la mia famiglia si è trasferita da un posto all'altro. Sospirai e mi diressi verso lo spazio che rivendicavo come la mia stanza. Era una stanza grande con un letto king size non necessario e una cabina armadio a lato. C'erano comodini di vetro e grandi finestre con tende intonate. La stanza era semplice, ma ecco dove! ad un certo punto avrei decorato la stanza per essere un po 'più ... Seonghwa-y. "

"Sicuramente una topaia da aggiustare(?), ma è il mio spazio fino a quando non ho finito di decorare." Non ho detto a nessuno. Grande. Il fatto che io non volessi socializzare significava che non avrei avuto persone da invitare per uscire. Sarei solo per un po '.

Ho sbadigliato, immaginando che avrei dovuto accettare quelle cinque ore di occhi chiusi prima di andare all'inferno la mattina.

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L'aula era caotica. Libri, raccoglitori e astucci venivano lanciati per la stanza mentre i ragazzi responsabili urlavano e ridevano come se fosse il loro ultimo giro di risate. Altri alunni stavano pomiciando sul retro e credo di aver visto un altro ragazzo mangiare maccheroni e formaggio dalla tasca. Mi sentivo come se fossi tornato all'asilo, No. Peggio ancora. Mi sentivo come se fossi tornato in Pre-K. Tornando alle mie vecchie scuole, i ragazzi erano decisamente più civili. Selvaggi, ma non a questo livello.

Proprio mentre un taccuino volava verso la porta, qualcuno entrò. Era assolutamente stupendo e mi ricordava Park Jimin. Aveva i capelli in disordine e indossava un maglione grigio con sopra un gatto e pantaloni della tuta neri che sembravano trascinarsi sul pavimento quando camminava. Sembrava perfettamente a suo agio, come se fosse rotolato giù dal letto e non potesse essere disturbato a cambiare. Dietro di lui c'era un ragazzo più alto che era altrettanto bello, con i capelli più lunghi e disordinati e un viso scolpito. Portava anche le sue cose e quelle di quest'ultimo.

"Scusa, Wooyoung!" Disse uno studente, affrettandosi a raccogliere il libro che aveva appena colpito in faccia quest'ultimo. Il ragazzo più alto sembrava incazzato come il ragazzo! Presumevo che Wooyoung avesse raccolto il taccuino caduto e lo restituì.

"Nessun problema. Per favore, non lasciare che accada di nuovo, non voglio un naso sanguinante." Rispose educatamente, andando e prendendo posto. Il ragazzo dietro di lui si limitò a fissare il ragazzo responsabile della faccia aggredita di Wooyoung.

'Oh ragazzo. Scommetto che quelli sono i ragazzi popolari o qualcosa del genere. O forse il ragazzo che porta tutti i libri è solo uno schiavo personale o qualcosa del genere. Niente di nuovo, immagino.' Ho pensato. Il ragazzo che portava i libri mise le cose di Wooyoung sulla scrivania e gli baciò dolcemente la guancia.

"Grazie, San baby." Wooyoung sorrise in modo carino. Immagino che il nome dell'altro ragazzo fosse San. Era semplice, ma comunque un bel nome.

Deve essere stato carino; avere un ragazzo ed essere così aperti al riguardo. Nella mia precedente scuola superiore, si è sbranato per aver avuto relazioni omosessuali. Quello era l'unico difetto in quella città. Mi sono trattenuto dal fissarli quando Wooyoung mi ha guardato. Mi sono sentito così stupido e spaventato. Già non volevo mettermi dalla parte cattiva di San dopo aver visto il modo in cui guardava l'altro ragazzo che attraverso un libro in direzione di Wooyoung. San era ovviamente protettivo nei confronti del suo ragazzo. Se qualcuno lo guardava o lo toccava, c'era un problema. Sebbene fossi abituato a persone del genere, non mi stava ancora molto bene.

Ho guardato indietro e ho visto Wooyoung e San che parlavano tra loro. Si spera che Wooyoung non stesse dicendo a San che qualcuno lo stava fissando. Non avevo intenzione di essere assassinato il primo giorno. Che imbarazzo ..

La porta si aprì di nuovo, rivelando un ragazzo basso con un grosso maglione e jeans neri con reti da pesca sotto. Indossava converse nere e aveva quegli orecchini pendenti che si collegavano dalla parte superiore dell'orecchio a quella inferiore. I suoi occhi erano grandi e il suo sguardo era ammaliante, ossessionante, ipnotizzante. La sua espressione facciale neutra era di pura preoccupazione e timidezza. Le parole bello, carino, stupendo o addirittura sbalorditivo non hanno reso giustizia a questo ragazzo. Da lui proveniva un senso di purezza e innocenza. Ma allo stesso tempo c'era qualcos'altro. Ho sentito un sussulto da Wooyoung, che mi ha fatto uscire dai miei pensieri.

"Sangie !!! Sei tornato!! Ti senti meglio?" Wooyoung balzò dal ragazzo con un ampio sorriso. Si chiamava Sangie? Guardò Wooyoung con la stessa espressione con cui era entrato e fece solo un leggero cenno prima di sedersi e mettersi insieme. Il sorriso di Wooyoung svanì alla velocità del suono e fu come spezzare il cuore. Questo tipo "Sangie" era sconvolto? Era stato malato?

Non ero sicuro del motivo per cui ero così preoccupato. Forse era il fatto che non avevo mai visto qualcuno così infelice. O forse il modo in cui ha reagito al felice saluto del suo amico. Non sapevo cosa fosse, e in tutta onestà non mi importava più di tanto. Il ragazzo era probabilmente solo stanco, il che era comprensibile.

San si avvicinò a "Sangie" e gli appoggiò le mani sulle spalle, e "Sangie" si allontanò un po 'da lui.

"Yeosang, cosa sta succedendo?" Chiese San a quest'ultimo. Ma è rimasto in silenzio.

'Ooohh il suo nome è Yeosang. Adesso ha più senso. È muto? Perché sono così preoccupato? Non conosco nemmeno il ragazzo', ho pensato tra me. Alla fine, l'insegnante è entrata e abbiamo potuto iniziare la lezione.