Waves [Thiam]

Dolci sorprese

Theo era stato con il lupo praticamente tutto il giorno come gli aveva promesso. Si erano separati solo per un'ora, quando Theo aveva detto di dover andare a fare una cosa veloce fuori casa. Liam non aveva chiesto, si era limitato ad annuire e a baciarlo velocemente sulle labbra prima che uscisse.
Per il resto, erano rimasti abbracciati sul divano a guardare film, ridere e scherzare. Si erano coccolati l'un l'altro sul divano e non erano riusciti a separarsi neanche quando si erano alzati per cucinare qualcosa, Liam continuando a tenersi stretto al busto della chimera. Il più piccolo era agitato, sentiva già l'influenza della luna sul suo lupo, ma non sentiva di essere neanche vicino al perdere il controllo il che era già tanto. Era un po' preoccupato, perché le ultime lune piene non erano andate molto bene, aveva perso il controllo del suo lupo in ognuna di queste ma era riuscito a rimanere abbastanza lucido da non uscire dalla stanza nella quale si era chiuso a chiave. Tuttavia, più si avvicinava la notte, più la sua preoccupazione scemava. Con Theo lì con lui il suo lupo sembrava tranquillo, giusto un po' più attivo del solito. 

Verso sera, quando il sole era vicino a calare illuminando tutto con una luce calda e accogliente, Liam venne svegliato da qualcuno che lo scuoteva leggermente da una spalla. Si era addormentato neanche un'ora prima, quando Theo era uscito di casa, e quando aprì gli occhi si ritrovò a fissare quelli verdi del suo ragazzo.

<< Ehi. >> sussurrò assonnato Liam prima di richiudere gli occhi.

<< Dovresti andare a prepararti piccolo. >>

Liam si accigliò aprendo gli occhi nuovamente, più sveglio stavolta. << Prepararmi? Perché? >>

<< Perché voglio portarti in un posto. >>

Liam era confuso e assolutamente sorpreso da quello, Theo non era proprio il tipo da sorprese, ma annuì comunque scendendo dal divano. << Dove andiamo? >>

<< È una sorpresa. >> rispose con un sorriso divertito lui. 

Liam così salì al piano superiore e si vestì velocemente, togliendosi il pigiama che aveva indossato per tutto il giorno, e infilandosi una felpa nera ed un paio di jeans comodi. Niente di che, non aveva idea di dove voleva portarlo Theo in quel momento ma dubitava che fosse un posto elegante o qualcosa che necessitasse di una camicia.
Si diede anche una pettinata veloce, giusto per non sembrare che gli fosse passato un piccolo tornado sulla testa, e scese al piano inferiore trovando Theo davanti all'ingresso con la giacca di Liam in mano.

Il più piccolo sorrise a quella vista, Theo sembrava nervoso come se avesse paura che quello che aveva pianificato non sarebbe piaciuto a Liam il che era assurdo perché al più piccolo solo l'idea che l'avesse fatto Theo per lui lo rendeva meraviglioso.
Liam si infilò quindi la giacca, le scarpe ed una volta pronto uscirono di casa salendo subito sulla macchina di Theo.

Liam sentiva un'odore strano provenire da dietro di lui, sui sedili posteriori, gli sembrava cibo. Ma prima che potesse annusare meglio per capirlo Theo abbassò i finestrini. L'aria fresca fece scomparire quasi del tutto l'odore e per quanto Liam volesse chiedere a Theo che cosa fosse, si trattenne. Se si era impegnato per mascherarlo doveva centrare con la sorpresa e Liam non aveva alcuna intenzione di rovinargiela con la sua dannata curiosità.

Così Liam si rilassò contro il sedile, guardando fuori le case scorrere, tenendo una mano di Theo nella sua, le dita intrecciate, sulla sua coscia. Ormai quella era diventata routine, Theo metteva sempre una mano sulla sua coscia mentre guidava e Liam spesso la prendeva intrecciando le dita tenendola lì. Amava quello, quel bisogno di contatto constante, quella complicità. Amava poter essere appiccicoso con Theo quanto gli pareva, poter parlare di qualsiasi cosa senza la paura di essere guidicato o preso per scemo, amava tutto così tanto da non poter credere che meno di una settimana prima fosse disposto a rinunciarci.