Another Reality

Buio

Come l'altra volta inizialmente non vedo nulla, poi però non mi trovo in un letto con un tubo in gola e non vedo bianco come mi aspettavo. Anzi vedo tutto nero, sono persa in un mare nero come il petrolio. Ci sono solo io che cammino in un nero mondo, viscido e freddo. Provo a correre trovandomi nuovamente in panico perché questa volta non so cosa fare. Non c'è niente che non vada eppure tutto mi disturba. Qualunque cosa io faccia non succede nulla. Parlo e non si sente niente. Mi sento come se fossi nello spazio, irraggiungibile, inascoltabile e dimenticata, con l'unica differenza che sento tutto il peso del mio corpo. I miei passi non risuonano nell'enorme spazio che mi circonda. Mentre continuo a correre senza andare da nessuna parte sento un suono, come un gocciolare continuo, che rimbomba nel vuoto producendo un eco infernale, in modo ferreo ora scandisce i miei passi e con l'aumento della velocità di essi aumenta anche il gocciolio, o è il contrario? Penso di non stare più respirando, ansimo e sento i polmoni pieni di liquido, lo stesso petrolio nero che mi circonda ora mi è entrato anche in gola ed è sceso giù, nel profondo di me. Corro, urlo, sbraito contro il mondo e contro la melma che mi circonda, infine mi accascio a terra, senza più forza o volontà di reagire. Mi accartoccio su me stessa come un foglio di carta che non serve più e chiudo gli occhi.