Quando iniziammo a provare tutti e sette la coreografia di No more dream, la nostra canzone di debutto, io mi sentivo sempre in imbarazzo, soprattutto quando dovevamo fare il secondo ritornello. Lui aveva un corpo così invidiabile ed io non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso.
Pensavo fosse solo perché, appunto, lo invidiavo.