Io e Jimin eravamo sempre più uniti, e sembrava che tutti se ne fossero accorti: i nostri ARMY, i nostri amici, le nostre famiglie, ma soprattutto la nostra agenzia. Il manager aveva iniziato a prestarci più attenzione, ma poco dopo, fortunatamente, smise, pensando che fosse normale il nostro avvicinamento dopo quattro anni di conoscenza.
A volte avrei desiderato che ci allontanassero.