SI VIVE UNA VOLTA SOLA

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⏯ HELPLESSY, Tatiana Manaois

Da quella famosa mattina del giorno dopo la gara, Mick era letteralmente scomparso dalla circolazione e per essere precisi da Monte Carlo.

Ormai era passata una settimana nella quale ero rimasta chiusa in casa perché non avevo voglia di vedere nessuno. Domani sarei partita per Baku visto che il prossimo weekend si disputerà il gran premio in Azerbaijan.

Osservo il porto di Monte Carlo e immersa nei miei pensieri non sento neanche il cellulare suonare. È un numero non salvato in rubrica ma rispondo comunque.

"Jas", porca miseria è lui.

"Cosa vuoi Mick?", rispondo più fredda del ghiaccio.

"Scendi"

E mette giù il telefono, se pensa solo che andrò in macchina con lui si sbaglia di grosso. Come non detto arrivo davanti alla sua macchina e rimango in piedi davanti ad essa, per questo scende anche lui.

"Non sali?", chiede tranquillo mentre io ho un vortice di emozioni che sta per scoppiare.

"Una settimana Mick, sei sparito dopo quella mattina e adesso ti presenti qua essendo così sicuro che verrò con te?"

"Intanto sei scesa", dice e il suo famoso ghigno si forma sul suo viso.

"Vete a la mierda"

Ride e mi chiedo cosa ci sia di divertente.

"Dai sali che ti porto in un posto"

E alla fine salgo in macchina e una sensazione piacevole mi avvolge. Anche se sono arrabbiata con lui sono felice per lo meno che sia sia fatto vivo.

Noto che si sta allottando dal Principato e non ho idea di dove mi stia portando.

"Dove stiamo andando?"

"In un posto speciale per me, ti piacerà vedrai", mi guarda per un secondo e mi perdo in quelle pozze azzurre.

Dopo una mezz'ora siamo arrivati in una stradina diversa, si vede il mare ma ancora non capisco.

"Seguimi", mi tende la mano che accetto e le nostre dita si intrecciano per la prima volta e sento scosse lungo tutto il corpo dopo tanto tempo.

Camminiamo in un sentiero in discesa per poi arrivare in spiaggia, è assolutamente stupendo. Il tramonto sta calando ed è tutto così perfetto. Molla la presa dalla mia mano e si siede sulla sabbia e non posso che non fare lo stesso.

"È una piccola insenatura che non conosce nessuno, le uniche persone che sanno dell'esistenza di essa sono me stesso e mio papà.. per quello è speciale. L'ultima volta che siamo venuti qui è stato nel 2012 durante il GP di Monaco, quando ha deciso che sarebbe stato l'ultimo anno che avrebbe gareggiato e che poi si sarebbe dedicato interamente alla mia carriera come pilota ma il futuro non ha sempre in serbo cose belle. Non ho mai portato nessuno in questo posto, neanche gli amici più stretti che ho e sei la prima Jas", si gira verso di me e noto che ha gli occhi lucidi - "È successo fin troppo nell'ultima settimana e perdonami se sono sparito ma avevo bisogno di pensare.. pensare se quello che abbiamo fatto essere semplicemente sesso o anche amore perché Jas ora come ora non ti dico che mi sono innamorato di te perché è ancora troppo presto di parlare di un sentimento così grande ma mi piaci"

Lo guardo e non gli ho mai visto gli occhi così trasparenti e pieni di emozioni.

Gli accarezzo una guancia e prende la mia mano con la sua.

"Ho pensato molto questa settimana a cosa è successo e si, non era solo sesso, altrimenti quella mattina non avrei sperato di trovarti accanto a me e fare colazione assieme. Più ci penso e più mi rendo conto di quanto tu mi piaccia, sul serio Mick.. quei pochi momenti che abbiamo passato in tranquillità senza insultarci mi sentivo a casa, stare insieme mi fa sentire protetta e amata in un certo senso"

Finisco di esprimere i miei sentimenti e ci guardiamo entrambi negli occhi, forse un pò lucidi.

Mi prende dolcemente il viso tra le mani e mi bacia, non ci siamo mai baciati così.

"Facciamo il bagno", esclama interrompendo il bacio.

"Cosa?", chiedo confusa mentre si sta già spogliando per poi rimanere in boxer. Prende la ricorsa e si tuffa in acqua.

"Jas si vive una volta sola, muovi quel tuo bel culo e vieni da me", urla.

Fanculo. Mi spoglio velocemente e mi tuffo. Ci schizziamo come bambini finché non mi ritrovo tra le sue braccia.

 Ci schizziamo come bambini finché non mi ritrovo tra le sue braccia

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"Allora che dici liebe, ci proviamo?"

Lo guardo negli occhi.

"Proviamoci"


🔮

-1

Con la gentile concessione della foto di Mick scattata da me durante il GP di Monza del 2019!

MONTECARLO // Mick SchumacherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora