Il giorno dopo chiedi se puoi saltare le lezioni, ma come ti aspettavi la risposta di Piton è stata ”no”, fortunatamente lì c’era la McGranit che, vedendo il tuo stato ti ha permesso di rimanere in camera durante la mattinata. Hai bisogno di tempo per riflettere sul dopo pranzo di ieri, in quel momento in cucina c’era qualcosa di Lucius che ti attirava, forse è per questo sei rimasta immobile, tu non volevi spostarti, quello che ha detto lui forse è vero, sapeva perfettamente quello che sentivi e quello che volevi. Queste idee sfumano immediatamente, non puoi essere attratta da un uomo così grande che è anche il padre del tuo ragazzo. Mentre rifletti su queste cose avverti un leggero bruciore sul braccio, quando guardi vedi dei lividi, ma al centro dell’avambraccio ci sono degli strani segni di inchiostro, vai a lavarti il braccio infastidita, provi a sfregare, ma non si toglie perciò lo fai con più forza agitandoti un po’ e con il respiro così pesante da non sentire la porta del tuo dormitorio sbattere, però da sentire Draco dire:” Ma non ti vergogni?” abbassi la manica del maglione e ti giri di scatto permettendogli di continuare a parlare:” Ti ho invitato a casa mia perché pensavo che tu fossi speciale e tu che fai? Lanci la fattura stendente contro mio padre? Non me lo aspettavo da te” e tu ti difendi dicendo:” Non sai come sono andate le cose, tuo padre voleva…” non ti lascia terminare la frase che risponde:” E non voglio saperlo, ho bisogno di una pausa” e se ne va sbattendosi di nuovo la porta alle spalle e lasciandoti lì in piedi da sola come se fossi la colpevole. Ti rimetti a letto, ti senti fragile e hai bisogno di riposo perciò ti appisoli per una mezz’ora. Al tuo risveglio decidi cambiarti, quando vivevi da babbana lo facevi sempre per dare una svolta alla giornata. Mentre ti infili un altro maglioncino, ti spaventi, vedi che i segni di inchiostro sul braccio, non sono più senza senso, quello che vedi è il simbolo dei mangiamorte. Nella tua agitazione ora ti sembra tutto più chiaro, corri da Draco per avere spiegazioni, appena lo trovi nella Sala Comune lo tiri in un posto più isolato senza ascoltare se ha qualcosa da ridire e inizi a parlare:” Ecco perché non volevi sentire spiegazioni, era tutto organizzato, tu mi hai portato da tuo padre per farmi diventare uno squallido mangiamorte” lui ti stava ad ascoltare, ma appena sente quella parola sembra sorpreso e tu continui:” Non mentire, tuo padre è un seguace del Signore Oscuro, magari lo sei anche tu” gli tiri su la manica per controllare, ma il simbolo non c’è e tu gli mostri il tuo, aspetti che dica qualcosa, ma parla solo quando te ne stai per andare dicendo:” Non.. Non è stato mio padre, menti, stai inventando tutto” fai un sorrisino e rispondi:” Anche tu sai la verità, sta a te capire a chi credere, se lo chiedi a quel maniaco di tuo padre magari te lo dice” lui si arrabbia:” Non ti azzardare a rovinare il nome della mia famiglia. Sai che c’è? È finita.” tu ripeti “Finita?” lui annuisce e tu te ne vai.
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A complicated love 1<Draco Malfoy>
FanfictionUna ragazza, tu. La tua storia è intrecciata a quella di Draco Malfoy, ma scopri questa parte della tua vita solo quando ti arriva una lettera da Hogwarts, una scuola in cui inizi ad andare solo a partire del terzo anno.