A complicated love 1<Draco Malfoy>

nono capitolo

La mattina ti svegli prima di Draco e non perdi tempo ad andartene prima che si svegli per andare nella Sala Comune Grifondoro. Appena ti vedono sembrano spiazzati e cercano di evitarti, ma dentro di te c’è una furia che non è facile da evitare. Inizi a parlare, anche se fanno finta di non sentirti sai che ti stanno ascoltando:” Non avete neanche il coraggio di guardarmi vero? Mi fate proprio ridere, però siete stati davvero originali, scommetto che l’incantesimo era di quel pezzente di Ron” si girano come se volessero controbattere, ma non li fai parlare e continui:” Che è successo? Allora è vero, le parole a volte feriscono più della magia, tranne che nel caso dei tuoi genitori, Potter. E che dire di te Hermione? Sei tanto intelligente quanto inutile, eppure non stai controbattendo, ciò che ho detto è così vero che ho tolto le parole anche a te?” Hermione scoppia e ti dice:” Stavo solo aspettando che finissi questo discorso, sei diventata proprio come Malfoy, pensavo ci tenessi ai tuoi amici, ma sei falsa e senza cuore proprio come lui” a queste parole rispondi “Amici, quelli che mi hanno subito incolpato e che fatto del male alle persone che amo? Quelli non sono amici, sono solo delle fecce. Se fossi falsa e senza cuore non sarei qui a sputarvi tutta la verità in faccia, Hermione cara, non puoi proprio permetterti di parlare tu, che sei solo una sporca mezzosangue. Certo, ero amica di Ron ed Harry grazie a te e per la nostra infanzia e mi stavano davvero simpatici, ma per te ho sempre provato solo pena.” Nessuno ti risponde e se ne vanno tutti e tre a fare colazione, tu raggiungi Draco. Gli racconti tutto, lui ti dà un bacio e ti dice:” Saltiamo lezione oggi, sono stati due giorni molto pesanti” tu gli rispondi:” Silente ce l’ha con me, non posso” lui fa un sorrisetto e ti sussurra:” Sai, penso che Silente se ne debba fare una ragione, oggi ti riposerai perché te lo meriti” sei sorpresa, lui ci tiene tantissimo alle lezioni e le vuole saltare, l’unica cosa che riesci a dire è:” Sei fantastico”.
Arrivati nella Sala Comune vi sedete su quel divanetto a due posti dove tutto è iniziato e vi coccolate un po’. Ad un certo punto lui si stacca, ti prende le mani e dice:” Sai che io per te ci sarò sempre vero?” tu fai un cenno di sì e lui continua “Anche se ultimamente mi stai proteggendo più tu a me, voglio farti capire che con me ti puoi sentire protetta, che fin quando io sono con te niente di male può accaderti perché io a te ci tengo più di quanto tu possa immaginare, non trovo parole per descrivere ciò che sento tranne… ti amo, ti amo da quel giorno in treno in cui i nostri sguardi si sono intrecciati e niente potrà mai cambiarlo.”