RINATO

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MARZO 1978
DOPO LA GRANDE BATTAGLIA
DELLA FORTEZZA DELLE SCIENZE

Dai resti della Build Base si ergeva un computer di vecchia data ancora in funzione che ristabiliva un parziale
collegamento con i mezzi elettronici rimasti intatti all'interno della base e a comando, un elicottero della Shiba Corporation si recò sul luogo dello scontro appena giunto al termine tra il Grande Mazinga e le forze di Mikene.

Tra le macerie e i cadaveri dei mostri guerrieri si scorse quello che rimaneva del robot di Kenzo Kabuto: il dorso rivolto al suolo con buona parte del volto abraso, privo degli arti con il Brian Condor spezzato a metà nonché il corpo esangue del suo pilota col busto esposto fuori dal parabrezza rotto e un rivolo di sangue colante sul labbro.

Tetsuya Tsurugi era morto da pochi minuti e questo rese sollecito il recupero sia del pilota che di quel che restava del Grande Mazinga, inseriti nel "progetto rinascita".

Alla mente di Tetsuya ma tutto il resto fa da sé

Attraverso un elaborato sistema di cablaggio e lavorando con apposite nanomacchine, i cyborg della Shiba Corporation coadiuvati dal professor Shiba riuscirono ad effettuare un transfert di memoria completa, inserendo tutti i dati del cervello di Tetsuya in un clone con le sue fattezze.
In questo modo la mente di Tetsuya venne salvata dentro un corpo cibernetico.

In sostanza, il professore fece a Tetsuya ciò che avrebbe voluto sperimentare su sé stesso anni prima della sua morte.
Shiba viveva attraverso un monitor. Eseguendo un "mind uploading" trasferì la sua memoria all'interno di un pc.
Questa volta l'esperimento ebbe un pieno successo perchè l'intervento era avvenuto pochi attimi dopo la morte di Tetsuya.

Senjiro Shiba

Ci sono riuscito, grazie Tetsuya Tsurugi! La tua rinascita è la risposta ai miei sforzi! Ti ridarò la vita, ragazzo! Solo tu eri in grado di sopportare questo complicato processo, lo sapevo, Kenzo Kabuto credeva in te, ci aveva visto giusto ma non è stato in grado di proteggerti!
Non ha protetto neppure sè stesso!
Lo sapeva, aveva capito che il Grande Mazinga da solo non ce l'avrebbe fatta!
I Mikeros, erano troppi e noi non eravamo ancora pronti! Non lo era Procton con l'ufo alieno, non lo era mio figlio! Tetsuya, risorgerai, sia tu sia il Grande Mazinga! Caro Kenzo, visto che ti ho lasciato da solo, almeno questo te lo devo!

Ragazzo impavido e impulsivo, il pilota del Grande Mazinga era un autentico professionista della battaglia.
Orfano prescelto per il suo temperamento ribelle e per il suo coraggio, adottato e duramente addestrato dal professor Kenzo Kabuto insieme alla bella e giunonica Jun Hono, pilota del robot femminile denominato Venus Alfa, il giovane fu costretto a rinunciare agli svaghi adolescenziali per un fine più grande: la difesa del genere umano.

Non conosce la paura ma il dolore sa cos'è

Tetsuya aveva combattuto fino alla fine dando la vita per cercare di respingere i nemici della Terra.
Per lui il Grande Mazinga non era solo una macchina da guidare, era come un fratello gemello, inseparabile fino alla morte.

Un elettroschock lo riportò in stato di coscienza e appena riaperti gli occhi spalancò la bocca, lanciando un urlo assordante.
Dopo pochi istanti la sua memoria gli fece rivivere gli ultimi attimi della sua vita; davanti a sé rivide l'assalto in massa dei mostri guerrieri che facevano a pezzi il Grande Mazinga e lui che tentava invano di raggiungere il Generale Nero prima di ricevere il colpo di grazia.

"Forza bastardi... venite avanti, vi faccio a pezzi... coraggio... tutti insieme... avanti..."

Il ragazzo scatenò tutta la sua rabbia muovendo le braccia all'impazzata, mimando i colpi inferti dalle spade diaboliche del Grande Mazinga.
Per sicurezza venne sedato da un infermiere della Shiba Corporation.

Passata la crisi di rigetto, frastornato, Tetsuya realizzò di essere tornato nel mondo dei vivi e ascoltando la voce dell'uomo che lo aveva resuscitato e che gli parlava attraverso il monitor, si rilassò.

"Tetsuya Tsurugi, sono il professor Senjiro Shiba, sei nel mio laboratorio"

"Professor Shiba? Dove si trova?
Da dove mi sta parlando?"

"Tetsuya, sono qui, sono un computer vivente"

"Incredibile... professore, lei è nello schermo!"

"Esatto Tetsuya! Ora ascoltami, la tua mente e la tua coscienza hanno accettato il"progetto rinascita"tramite il quale sono riuscito a riportarti in vita in un corpo sintetico da me realizzato attraverso il tuo DNA"

"La tua memoria e i dati del tuo cervello sono intatti. In pratica, sei un miracolo scientifico. Ti è stata data una seconda possibilità, sfruttala per aiutarci a riportare la pace nel mondo nuovamente invaso da un terribile nemico alieno"

"Come è possibile? Come posso essere ancora vivo?"

"Dov'è Kenzo Kabuto? E Jun? E il Grande Mazinga?"

Apprese dal professor Shiba le tristi notizie della morte di Kenzo Kabuto, della resa di Yumi, della ritirata di Koji, Jun e dei membri della Fortezza delle Scienze nonché della sconfitta di Mikene e dell'invasione di Vega, il redivivo Tetsuya era furente di vendetta.

"Non vedo l'ora di tornare a combattere in questo nuovo incredibile corpo che mi ha donato, professor Shiba"

"Lo farai non appena rimetteremo in sesto il Grande Mazinga che abbiamo recuperato dal campo di battaglia ma ora ho bisogno che tu liberi mio figlio Hiroshi dalla prigione del blocco 4, situato in prossimità di Bados"

"Tetsuya, libera Hiroshi e riavrai il Grande Mazinga integro e più forte che mai, i miei tecnici stanno approntando le riparazioni necessarie"

"Professor Shiba, perché mi avete riportato in vita? Perché me e non un uomo come Kenzo Kabuto?"

"Tetsuya, il corpo di Kenzo è stato smembrato dal Generale Nero e inoltre ho calcolato tutte le possibilità di salvezza del genere umano e nessuna esclude l'intervento del Grande Mazinga che solo tu sei in grado di pilotare"

"Tetsuya, tu solo potevi sopportare gli effetti del "progetto rinascita".
La tua grande capacità di combattimento e il potere di mio figlio affiancata ai robot di Procton e di Yumi riporteranno la pace nel mondo"

"Professor Shiba, le sono debitore. Mi ha ridato la vita in questo corpo androide, ha creduto in me, non la deluderò, le riporterò suo figlio e i nemici della terra rimpiangeranno la mia rinascita"

"Tetsuya, in questo momento è estremamente importante che nessuno sappia del tuo ritorno, neanche le persone a te più care, sarai il nostro asso nella manica se interverrai al momento giusto"

"Ora ti illustro il piano su come agire per raggiungere il carceriere di mio figlio, il dottor Achilleus"

"Cosa? Achilleus? Il creatore dei Mikeros? Perché ha rapito tuo figlio? "

"Achilleus è l'uomo che mi ha fatto uccidere. Ha rapito Hiroshi perché sta cercando di scoprire il suo potere e se lo farà sarà la fine"

"Professore, chi è suo figlio? Quale potere detiene?"

"Tetsuya, non preoccuparti, a tempo debito di verrà spiegato tutto...
ora ti presento la mia assistente, la Sig.na Miwa Uzuki, pilota del Big Shooter, ti affiancherà nella missione"

Una giovane in abito bianco con stivali e minigonna, dall'aria risoluta ma dai lineamenti dolci entrò nella stanza, si avvicinò e si presentò a Tetsuya chinando il capo in un gesto di riverenza.

"Miwa Uzuki, piacere"

"il piacere è tutto mio, signorina" Rispose Tetsuya.

Miwa rimase orfana della sua famiglia dall'età di 4 anni e divenne l'assistente del professor Shiba di cui nutriva grande stima e riconoscenza.
Come Tetsuya dedicò la vita al lavoro a discapito della giovinezza presso la Shiba Corporation partecipando a tutte le scoperte del professor Shiba il quale ricambiò la fiducia affidandole il comando del Big Shooter, un disco da trasporto armato di due lanciamissili e dotato di due feritoie poste nella parte centrale.
La navicella era in grado di sganciarsi in tre parti: un corpo centrale e due reattori laterali.

Il professore richiamò i due giovani all'attenzione.

"Ora venite, vi illustrerò il mio piano"

L' ALBA DEGLI UFO ROBOTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora