L' ALBA DEGLI UFO ROBOT

BATTAGLIA AL CENTRO RICERCHE

Dopo la sconfitta, gli spaziali di Vega rientrarono momentaneamente alla base installata sulla faccia buia della Luna.
Il comandante Gandal e il ministro Zuril avevano assistito alla morte di Hydargos e informato il loro sovrano dell'accaduto.
Sul grande schermo che metteva la base in contatto col Comando supremo, la voce di un furente Vega risuonò.

"Comandante Gandal, ministro Zuril!
Esigo delle spiegazioni in merito al fallimento dell'attacco alla Terra!
Mi avevate detto che i terrestri non sarebbero stati in grado di tenerci testa invece... avevano Goldrake dalla loro!"

Gandal cercò di replicare.

"Ma Sire, come potevamo saperlo... Goldrake è segretamente custodito e... "

"Gandal, niente scuse! L'erede al trono di Fleed è sopravvissuto alla distruzione del pianeta e il robot che sto cercando da tempo è nascosto sulla Terra, il momento è decisivo!L'esito negativo di oggi non preclude il successo di domani. Le truppe di Vega non devono indietreggiare davanti a nessuno. Se vogliamo conquistare tutto il sistema solare, dobbiamo sottomettere la Terra a qualunque costo"

"Sire, lasci fare a noi..."
Rispose Gandal.

"Non dopo l'ultimo smacco, avete perso due dischi mostro e lasciato quell'inetto di Hydargos in balia di Goldrake. Ora ascoltatemi attentamente; voi due darete il vostro appoggio al ministro Dantus che guiderà l'attacco con il mostro di Vega King Gori"

"Il ministro Dantus? Ma Sire..."

"Niente ma Gandal, sono stato chiaro?"

In quel momento, il volto del comandante si aprì, lasciando spazio alla creatura miniaturizzata che viveva al suo interno, sua moglie, l'arcigna Lady Gandal che intervenne in difesa del marito.

"Non si preoccupi Sire, tra noi non ci sarà mai disaccordo. Collaboreremo con il ministro Dantus al fine di portare Vega alla vittoria. Vero Zuril?"

"Assolutamente Sire, nessun disaccordo, staneremo i terrestri e il ministro Dantus guiderà le operazioni"

"Molto bene comandanti, preparate l'attacco!"
Ordinò Re Vega.

In quell'istante sullo schermo apparì la figura di Dantus che spiegò la potenza dei mostri di Vega da lui comandati, differenti dai dischi mostro fin quì utilizzati.

Erano belve della Preistoria originari da vari pianeti: ingigantiti e sottoposti ad esperimenti scientifici che ne avevano potenziato le caratteristiche. Dotati di armi, corazzati e alimentati dal Vegatron, nel loro cervello era stato inserito un dispositivo di controllo.
Lo stesso con il quale Dantus comanderà King Gori, un mostro dalle fattezze simili a un gigantesco scimmione.

Così Dantus si rivolse a Gandal e Zuril per coordinare l'attacco al Laboratorio di Procton.

"Entreremo nell'orbita terrestre tra poche ore e invieremo King Gori a stanare Goldrake. I terrestri rimarranno esterefatti davanti alla sua potenza, al confronto i vostri mostri sono giocattoli! "

"Te lo auguro Dantus ma attento... non montarti la testa, Goldrake è un avversario tremendo e non sarà solo!"
Lo avvertì Gandal.

"Non preoccuparti Gandal, vedrai di cosa è capace il mio mostro!"
Replicò Dantus.

Alle parole seguirono i fatti e in poco tempo le forze di Vega occuparono nuovamente l'atmosfera terrestre.
...

Una strana sfera atterrò nei pressi del Laboratorio, scortata dalla solita flotta di minidischi.
Gli allarmi dell'istituto suonarono all'unisono.
Il dottor Procton dispose immediatamente l'innalzamento della barriera protettiva; delle antenne terminanti in una sfera, poste a cerchio intorno al perimetro esterno della struttura iniziarono a tessere la rete elettromagnetica, come un bozzolo formato da numerose celle trasparenti.
Anche le astronavi comandate da Gandal e Zuril si avvicinarono per dare man forte a Dantus.