"La storia mi è venuta in mente quest'estate. So che potrà sembrare strano, ma devo ringraziare uno scontrino del McDonald's. Mi ero addormentata in spiaggia e ho sognato questa città in mezzo ad una foresta e poi una gramde luna viola. Quandi mi sono svegliata ho frugato sul fondo della mia borsa da spiaggia e ho trovato un vecchio scontrino. Ero piuttosto annoiata così ho appuntato tutto per non dimenticare. È divertente pensare che da un sogno io abbia realizzato un altro sogno, ovvero quello di scrivere. Scrivo volta per volta i capitoli, ma devo ammettere che il finale mi sta mettendo in difficoltà. Infatti una parte di me desidera scrivere un sequel."
"La protagonista alla fine ha preso il nome di Luna proprio grazie alla luna del mio sogno. Mi piace anche il significato che trovo molto legato alla sua personalità. Da lì ho deciso che avrei fatto derivare ogni nome dal latino."
𝐶𝑜𝑚𝑒 𝒉𝑎𝑖 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑙'𝑖𝑑𝑒𝑎 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑈𝑚𝑖𝑙𝑖 𝑒 𝐴𝑔𝑖𝑎𝑡𝑖?
"Allora, devo ammettere che mi fa parecchio piacere ricevere questa domanda. Come spiego nel libro, spesso beni materiali fanno nascere stereotipi. Dal punto di vista della protagonista tutti gli Agiati sono freddi e apatici, ma in realtà non è così. Non c'è alcuna differenza tra Umili e Agiati, ma il modo di vestire, le abitazioni private o le professioni hanno diviso a metà il paese, creando un enorme divario tra le persone. Gli Alium, ovvero una terza classe sociale, sono nati nella mia testa con lo scopo di essere un ponte che unisce le due classi. Per far capire che nessuno è migliore o peggiore dell'altro "
"Caeli è un personaggio che io molto spesso ho fatto l'errore di sottovalutare. Ha alle spalle un passato difficile ed è cresciuto credendo di dover andare avanti da solo. Nella sua testa chiedere aiuto è da deboli, per questo spesso trova difficile aprirsi con le persone. Tuttavia ha un grandissimo cuore e altrettanto bisogno di affetto. Per crearlo mi sono ispirata ad alcuni dei miei personaggi preferiti e ovviamente ho accomlagnato il tutto con le mie emozioni."
"Scrivo da quando sono piccola, nei momenti in cui ne sento bisogno. Mi affido tantissimo ai miei stati d'animo, lasciandoli fluire all'interno delle righe che compongo. Ognuno dei miei personaggi porta una mia caratteristica, che può essere sia un pregio che un difetto. A volte vorrei abbracciarli, perché sono diventato parte di me. Mi sembra di conoscerli da anni. Neman è diventata un rifugio sicuro per scappare dalla monotonia di tutti i giorni."
"A questa domanda rispondo subito con un gigantesco SÌ. Luna in parte mi rappresenta, ma se dovessi scegliere vorrei essere Viviana. È una ragazza forte, che ha deciso di cambiare la sua vita nel momento in cui si è accorta che non le apparteneva più. Ha avuto il coraggio e la forza di andare avanti nonostante il mondo continuasse a metterle i bastoni tra le ruote. Ha dato il tutto per tutto sempre. Il suo migliore amico ha chiuso i rapporti con lei in un momento di difficoltà, ma non lo ha mai odiato per questo. Ha deciso di aiutare i suoi amici, nonostante sapesse i rischi a cui andava incontro. Credo sia il mio personaggio preferito " 𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑡𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑎𝑖 𝑡𝑢𝑜𝑖 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖?
"Ai miei lettoro voglio dire che con questo racconto non ho imparato a sconfiggere i miei demoni interiori, ma fare di loro un punto di forza, tenendoli a bada o liberandoli. Spero che riusciate a fare lo stesso. Per ogni momento di buio che affrontiamo il seguente sembrerà un poco più luminoso. Alium è un racconto in cui potrete rifugiarvi ogni volta che vorrete. Vi ringrazio di cuore ❤."