Capitolo 10 - L'appuntamento

381 18 1
                                    

Uscita fuori c'era Liam davanti a una macchina, non so di chi era ma non mi importava.
"Ciao... Nicole" mi guardò da testa a piedi.
"Ciao Liam"
"Sei bellissima..."
"Grazie" mi arrossai, ma lo era anche lui
"Vieni entra in macchina"
Mi aprì la portiera come un vero gentleman
"Grazie"
"Dove mi porti?"
"A un ristorante" "va bene?"
"Si va benissimo"
In macchina c'è stato un momento di silenzio molto imbarazzante ma lo rompi.
"Questo ristorante... cosa fa?"
"Di tutto credo" con una risatina
"Ok"
"Ho sentito che ti piace la pizza no? Siamo andati a una pizzeria quando sei arrivata"
"Si la adoro"
"Bene a sapersi"
Liam era molto agitato
"Ei... Liam... stai calmo. Prendi un gran respiro"
"No no sto bene"
"Liam..."
"Va bene..."
Prese un gran respiro e inspirò
"Va meglio?"
"Si.. Grazie"
"Prego, ma perché sei così agitato?"
"...ho paura che l'appuntamento non andrà bene"
"Stai tranquillo andrà tutto bene" e li misi la mano sulla gamba. Lo vidi guardare in giù e poi guardare di nuovo davanti.
"Oh.. caz... scusa"
"No no non fa niente"

"Guarda siamo arrivati"
"Bene"
Scesi dalla macchina e mi venne accanto. Li guardai la meno e presi la presi.
"Avete un tavolo prenotato" disse la cameriera
"Si"
"Su che nome?"
"Dumbar"
"Per di qui"
Era un tavolo per due, molto romantico, in mezzo un vaso con delle rose rosse.
"Questo è il menù"
"Grazie" detto insieme

"Cosa prendi?" Chiesi
"Ancora non lo so. Te?"
"Credo di prendere una pizza margherita non ne ho mangiato da quando sono arrivata"
"Prendo anche io una pizza"

"Avere deciso?"
"Si, due pizze Margherita"
"Arriveranno tra 20 minuti"

"Come ti senti Nicole?"
"Benissimo, adoro questo ristorante"
"Ne sono felice"
"Poi ti voglio portare in un posto speciale. Va bene?"
"Certo, perché no"
"Va bene" si morse il labbro.

"Liam? Ti posso dire qualcosa?"
"Si, certo dimmi tutto" mi prese le mani
"Bhe... io non... ho mai avuto un appuntamento... non sono mai uscita con nessuno... e... non ho mai avuto una relazione... non voglio rovinare tutto."
"No nono non fa niente, io non ho mai chiesto a una ragazza un appuntamento. Siamo pari"
E face una risatina.
"Grazie Liam" Mi alzai e li diedi un bacio sulla guancia.

"Ecco a voi le pizze"
"Grazie"

Mangiando la pizza:
"Nicole hai un po' di pomodoro sulla guancia"
"Ah"
"Un po' più giù"
"Qui?"
"No un po' più a destra"
"Qui?"
"Faccio io"
Si alzò e mi tolse il pomodoro dalla guancia
"Grazie" credo di essermi arrossata
Fece un sorriso.

"Hai finito?"
"Si"
"Va bene chiedo di fare il conto"
"Va bene"

"Ecco a lei signore, il conto."
"Grazie"

Presi il portafoglio per prendere i soldi ma Liam mise la mano davanti.
"Pago io non preoccupati"
"No Liam"
"Shh. Sta venendo la cameriera"

"Ecco a lei"
"Grazie e arrivederci"

"Ma Liam non dovevi"
"Si invece" e mi diede un bacio sulla guancia, molto vicino alle mie labbra.

"Dove sarebbe questo posto speciale?"
"Sali in macchina e ti faccio vedere"
"Va bene arrivo"

Si fermò davanti a un hotel, ai suoi lati c'era il bosco. L'hotel non era troppo grande, molto rustico.

"Spero ti piaccia... volevo stare in pun posto dove potessimo stare da soli per conoscerci meglio ovvio"
"Si si capisco e mi piace molto"
"Ma la parte più bella è il dietro dell'hotel. Vieni." Mi prese la mano e mi condusse dietro all'hotel. Era tipo un parco, c'era una fontana in mezzo al parco, panchine, alberi, fiori.
"Vieni, per di qui"
Mi condusse davanti alla fontana e mi prese le mani.
"Ti devo dire una cosa..."
"Si..."
"Io... io.. ti.."
Non riuscì a finire la frase, perché sentimmo un fortissimo rumore venire dal bosco.
"C-cosa era quel rumore!?"
"Non lo so, ma stammi dietro"

Senti che c'era qualcosa dietro di me...
mi voltai e poi... Nero.. TUTTO NERO.

Nota autrice!
Ciao a tutti! Scusate se questo capitolo è corto. Il prossimo sarà più lungo lo prometto! 
Spoiler!
Nicole sta bene!
Grazie a tutte le persone che stanno leggendo la storia e grazie anche alle persone che mi hanno dato stelle!

La sorella perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora