The 100- Speranza.

Ritorno

Lui mi colpisce con il bastone elettrico, deve dire che fa molto male ma sono abbastanza abituata. Dopo aver subito quella tortura il folletto pelato mi accompagna alla porta della navicella. Io salgo e mi dirigo al piano superiore, il posto più vicino alle scale lo occupo subito e poi conservo un posto per la mia unica amica, Octavia Blake. Spero tanto che la facciano venire, guardo le scale aspettando di vedere la chioma bruna della ragazza spuntare ma nulla, mi arrendo ma proprio quando decido di distogliere lo sguardo lei compare sulle scale, QUESTO SIGNIFICA ESSERE PROTAGONISTI.
~ Tiffany!~ mi salta addosso ed io rido
~ ho visto tutta la scannata tra te ed il folletto pelato. Fantastico!~ esclama, ed io le faccio segno di sedersi vicino a me.
Il viaggio è abbastanza turbolento, si sentono rumori al piano di sopra di qualcuno che si slaccia la cintura e non ascolto minimamente il discorso del cancelliere Jaha. Mi sta troppo antipatico quell'uomo. Le uniche persone a me care sull'arco se ne sono andate da un bel po'. Mia nonna e mia madre, hanno contratto una malattia al sangue che lo ha fatto diventare di un colore quasi nero, io ho sempre avuto il sangue nero completamente ma nessuno lo ha mai scoperto a parte loro. Sono morte perché sono soffocate nel troppo sangue. Non è vero che non piango mai, quasi tutte le notti piango guardando lo spazio, mi hanno sempre detto che ogni persona che muore diventa una stella nel cielo ed io controllo se le due stelle più grandi stiano sempre l'una affianco all'altra; si sono dovute separare da me ma non si devono allontanare tra di loro. Tornando a Jaha, il suo discorso in sostanza diceva che noi eravamo sacrificabili per i nostri peccati e che se, se, fossimo sopravvissuti avremmo avuto la fedina penale completamente ripulita. Stronzate!
Sento un forte impatto e poi i motori cessano di fare baccano.
~ andiamo O?~ lei annuisce e andiamo di fronte la porta. Io rimango abbastanza sorpresa nel vedere una guardia con noi, non durerà un giorno con tutti i criminali liberi; una sorpresa diversa peró è per Octavia, che si avvicina a lui con occhi sgranati
~ bellami?~ chiede
~ come sei cresciuta!~ dice il ragazzo.
Si abbracciano ma ad interrompere il momento è quella pazza di Clarke Griffin
~ DOV'È IL TUO BRACCIALE?~ urla dalle scale
~ NON ROMPERE DOTTORESSA!~ gli urlo di rimando e O mi sostiene
~ ti dispiace? Non vedo mio fratello da un anno...~ suo fratello. Un altro blake, si può fare...
~ nessuno ha un fratello!~ ~ infatti!~ ~ lei è la ragazza del pavimento~ si alzano lamentele e Octavia si lancia nella folla, io e il fratello la manteniamo e lui gli dice
~ perché non gli diamo un altra ragione per ricordarti?~
~ quale?~ chiede ancora arrabbiata O
~ sarai la prima persona a mettere piede sulla terra dopo 100 anni~ dice e O gli sorride
~ 97 scerlok!~ gli dico io e lui sorride
~ giusto, scusa prof- ahh brutta questa!
~ OHHH~ si alza un boato tra i criminali
~ FERMI! L'ARIA PUÒ ESSERE TOSSICA!~ dice la dottoressa mentre Bellami sta per abbassare la leva
~ MA TU ROMPI SEMPRE?~ dico girandomi e guardandola male
~ SE L'ARIA È TOSSICA MORIREMO COMUNQUE~ ragiona il fratello. Alla fine apre la porta e l'aria entra nella navicella, espiro inspiro, è buona! Dolce e il paesaggio mozzafiato, alberi alti e verdi, montagne alte e rocciose, tutto come descritto. Il mio sogno si è avverato. Non ci posso ancora credere!
Octavia scende dalla piattaforma e urla
~ SIAMO TORNATI BASTARDI!!~ subito dopo una mandria di tori incinti esce correndo dalla navicella investendomi e facendomi cadere quasi a terra, fortunatamente Bellami mi prende e ci guardiamo negli occhi prima che anche io mi alzo e me ne vado fuori.