capitolo 6

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I miei occhi erano fissi sul pavimento.

Continuavo a pensare, pensare a tutta la mia vita. Avevo bisogno di fumare, la mia giornata era stata troppo pesante e una sigaretta mi sarebbe stata utile per rilassarmi un po'. Così mi alzai, facendo attenzione a non svegliare Zayn.

Presi una sigaretta da un pacchetto che era sopra al tavolo e piano piano uscii dalla finestra ritrovandomi in quel terrazzo che avevo visto quando entrai nella camera.

Era abbastanza grande, aveva solamente delle sdraio al lato destro, ma io decisi di sedermi a terra e guardare le stelle. Iniziai a fumare e sfortunatamente iniziai a pensare. Io ero solamente uno sbaglio, uno sbaglio che tutti evitavano senza nemmeno provare a migliorarmi o..capirmi. Mi alzai la manica della giacca lasciando scoperte le cicatrici, ma appena sentii la porta della camera aprirsi, velocemente le nascosi di nuovo sotto al tessuto.

"hey.." non mi voltai, mi limitai a rispondere

"hey" dopo poco lo vidi sedersi vicino a me e iniziare a fumare

"non riesci a dormire?" mi chiese tra un tiro e l'altro..io semplicemente scossi la testa per poi gettare il mozzicone a terra..

"nemmeno io.." disse mentre mi porse un po' della sua sigaretta..io senza farmelo ripetere ,accettai..ne avevo bisogno.

"vuoi dirmi il perché?" il suo tono era più dolce del solito..mi sentivo più sicura. Ma scossi solamente la testa..infondo era comunque lo stronzo bipolare di sempre.

"ok..so che mi pentirò di quello che sto per dirti.." io per la prima volta da quando era li con me, lo guardai..era nervoso, si torturava le mani e non smetteva di mordersi le labbra.

"risponderò ad una sola tua domanda..una sola!" io sgranai gli occhi e lo abbracciai forte senza pensare a quello che stavo facendo. Lui però stranamente mi lasciò fare e sembrava sorpreso perché prima rimase rigido, ma poi mi strinse forte a sé. Quando mi staccai iniziai a pensare a quale domanda fargli..ne avevo tante, troppe!

"ti conviene sbrigati tesoro..prima che cambi idea!" perché lo aveva detto? Mi mise fretta e gli chiesi la prima cosa che mi venne in mente!

"come fai ad avere il mio numero?" dissi velocemente! Mi schiaffeggiai mentalmente perché avevo domande più importanti da porgli, ma con la sua stupida fretta il mio cervello non funzionava come doveva! Lui però sembrava nervoso

"é una storia lunga..kim non sono sicuro.."

"zayn.." lo interruppi

"ti prego!" dissi con un fil di voce, i miei occhi lo pregavano per farlo continuare

"ok."

Zayn's pov

Perché proprio quella domanda? Che palle!

Ora dovevo dirgli tutta quella stupida storia e passerò sicuramente da sfigato! Ma chi cavolo me l'ha fatto fare di dirgli che poteva farmi una domanda!! Sono proprio un'idiota! Feci un respiro profondo e iniziai a raccontare..

"pochi mesi prima che tu te ne andassi..beh..dei bulli della scuola mi presero di mira e un giorno iniziarono a picchiarmi senza freni. Io ormai ero stordito e pieno di lividi, quando qualcuno arrivò e in qualche modo li fece andare via..quando aprii gli occhi per vedere chi fosse stato a farli fermare vidi te.." lei sembrava stupita..

"eri tu? Quel ragazzo eri tu?" chiese con gli occhi che non smettevano di fissarmi..io annuii semplicemente. Lei iniziò ad allontanarsi sconvolta ma la fermai poggiando la mia mano sulla sua e pregandola con gli occhi di farmi continuare. Lei si rilassò e tornò vicino a me. Appena vidi che la sua calma era tornata come prima, ripresi a parlare

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