capitolo 7

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Kim Pov's

Mi svegliai a non so che ora. Qualche raggio di sole entrava dalla finestra facendomi vedere che ero nella camera di Zayn. Mi ci deve aver portata lui dopo che mi sono addormentata sul divano. La testa mi girava un po', così decisi di andare a bere qualcosa di caldo, farmi una doccia e poi tornare a letto.

Quando raggiunsi la cucina capii che ero sola in casa. Tutti i ragazzi se n'erano andati. L'unica cosa che trovai fu un biglietto di Zayn..era fissato con questi stupidi biglietti!

*siamo usciti a farci un giro..non so quando torneremo! Dentro alla teiera ti ho lasciato un po' di tè, é ai frutti di bosco, spero ti piaccia! Xx Z*

Presi un po di quel tè che faceva veramente schifo! Ma che cavolo di gusti aveva? Iniziai a guardarmi per la prima vera vola in giro, e notai che la casa aveva in tutte le stanze almeno uno specchio..poco egocentrico il ragazzo!

Solo una porta era chiusa a chiave..chissà perché. Solitamente non sono una ragazza curiosa, ma quella stanza doveva essere aperta! Cercai la chiave in giro per la casa ma non trovai nulla. Stanca per le mie ricerche, andai ad accedere l'acqua per farmi un bel bagno caldo. L'orologio sulla mensola dello specchio segnava le 19:30. No aspettate..perché aveva un orologio in bagno? Era proprio strano!

Tolsi la maglietta mentre l'acqua iniziava a diventare calda nella doccia.

Quei dannatissimi tagli. Non ero mai rimasta a guardarli, nemmeno una volta. Me li ero inflitti io quindi sapevo com'erano. Inizialmente ricordo che lo facevo per sfogarmi, mi bastava un taglio o due...poi col passare del tempo i tagli aumentavano ma le cicatrici restavano. E li lo sfogo non bastava più, lo facevo per punire me stessa, per non pensare a il mio male interiore, per distrarmi da tutta la fottuta merda che c'era fuori dalla porta della mia camera! E fu li che mi accorsi di avere un problema. Un problema che non svelai mai a nessuno..neppure ad Ashton, Luke e Calum. L'unico a saperlo era Miky. Nessun altro sapeva di quello che mi facevo..perché nessun altro poteva capire. Mi facevo del male perché il male in quella città mi aveva logorata fino a farmi pensare che non sarei mai stata abbastanza, che non sarei mai potuta andare avanti..e che tutto quel dolore non mi bastava. Il mio corpo ne era sommerso..da quando avevo 16 anni non sono più andata al mare perché le cicatrici erano diventate impossibili da nascondere. La società in torno a me mi stava portando al limite..e io ero pronta per darmi il colpo di grazia.

Scossi la testa e entrai nella doccia dove l'acqua calda invase tutto il mio corpo. Restai per qualche minuto sotto a quel getto rilassante ma ad ogni minuto la testa faceva sempre più male. Presi velocemente il sapone e lo shampoo facendo cadere qualcosa per terra. Non ci diedi molto peso..volevo solo uscire e tornarmene a dormire. Mi sciacquai e presi l'asciugamano poggiato sopra al lavandino e me lo avvolsi intorno al petto. Mi asciugai velocemente e mi rivestii. Non avevo le forze e la voglia di prendere delle cose pulite dall'armadio di Zayn così mi rimisi quelle che avevo prima. Stavo per uscire dal bagno quando notai per terra una chiave..era la chiave della porta. Che dovevo fare? Aprirla? Perché voleva tenerla chiusa? Cosa c'era di tanto oscuro da dover nascondere perfino la chiave? Il nascondiglio che gli aveva trovato era proprio pessimo..che idiota.

Zayn's pov

era il solito stronzo! Perché doveva rovinarmi la vita in quel modo?! Lurido bastardo!

Quando arrivai a casa notai che Kim stava ancora dormendo..erano le 20 e io stavo iniziando ad avere fame. Stavo per prendere il telefono da sopra il tavolo per ordinare le pizze ma un piccolo foglio e una chiave attirarono la mia attenzione!

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