capitolo 18

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Draco si svegliò il mattino dopo nel suo letto e un attimo dopo realizzò cosa fosse davvero successo il giorno prima. Si era sentito talmente male per Philippe che non si era presentato all'appuntamento con Potter. Si sentiva così in colpa, ma ora che Philippe era nella sua scuola Draco non voleva attirare le attenzioni su Harry, non voleva che Philippe potesse fare del male ad Harry. Philippe era un essere così dannatamente disgustoso…

Si mise seduto e scostò le tende del baldacchino e sorprese Theo e Blaise abbracciati mentre si scambiavano un bacio appassionato.

Il solo vederli lo rallegrarono appena e si alzò dal letto, fissandoli malizioso.

"Theo, per quanto io possa essere felice di saperti che scopi, non vorrei sapere quanto Blaise ce l'abbia grosso. Preferirei restarne all'oscuro.." disse per poi palpare una natica del biondo che divenne viola dall'imbarazzo.

Blaise era rimasto pietrificato e sicuramente doveva essersi imbarazzato anche lui. Draco si lavò in fretta e tornò in stanza, mentre Blaise e Theo stavano prendendo dai loro bauli i libri per la prima lezione del giorno.

"Sapete dove sono Greg e Vincent?" Chiese Draco guardando Theo e Blaise.

"Nel loro dormitorio. Perché?" Chiese Theo confuso e guardando accigliato il suo amico.

"Io… preferirei averli con me. Sai com'è…" balbettò Draco e Theo lo guardò preoccupato.

"È così grave?" Chiese Theo preoccupato e Draco lo guardò.

"Peggio di quello che immagini…" disse Draco. "Ho tanta paura. Philippe è uno psicopatico. Se dovesse saltare fuori che ho una storia con Harry gli rovinerebbe la vita ed io non posso permettere che gli faccia del male. Philippe è…Sadico"

Blaise e Theo si guardarono.

"Devi parlarne con Silente e farlo allontanare…" disse Theo preoccupato.

Draco sospirò.

"Ma se mi hai detto che é il cappello che decide e non si può cambiare?" Chiese Draco spaventato.

Perché diavolo non si era ritirato quando era ancora in tempo?! Si chiese triste.

"Si, ma se qui rischi che ti possa fare del male Silente lo l'ho allontanare…."

"Non può. Non ci sarebbero testimoni. Lui é… così bravo a fingere. Lui è così bravo a fingersi ciò che non é ed io… solo terrorizzato. Il modo in cui mi ha stretto a sé in Sala Grande quando è arrivato. Ho avuto i brividi…." Disse Draco a disagio e Theo e Blaise si guardarono preoccupati.

"Stai tranquillo, Draco, noi due e Vince e Greg ti staremo vicini e faremo in modo di non farlo avvicinare, ma devi parlare con Silente il prima possibile, prima che la situazione degeneri. Verrò con te…" si propose Theo e Draco sorrise grato all'amico.

Dopo essersi vestito, seguì Theo e Blaise. Vince e Greg si unirono poco dopo e a Philippe non restò che osservarli andarsene senza di lui.

Non appena Draco entrò in Sala Grande per la colazione, cercò con lo sguardo Harry che a sua volta lo stava già fissando, mentre accanto a lui Ron ed Hermione chiacchieravano.

Draco si sentiva di merda ad aver saltato il loro appuntamento, visto che anche Draco desiderava sentire le mani di Potter addosso ed essere nudo nel letto con lui.

"Draco non vedeva l'ora di rivedere Harry a Difesa delle Arti Oscure, quella era la lezione dove era tranquillo di potersi sedere accanto a Potter dato che era stato il Professore a volerli insieme.

Il cibo si manifestò davanti a lui e Draco sentì lo stomaco brontolare. La sera prima aveva mangiato poco per l'agitazione e di notte aveva dormito poco e male. Per l'ultima volta sollevò lo sguardo sul tavolo dei Grifondoro e poi cominciò a mangiare, pregando mentalmente che quella giornata terminasse presto.

~*~

"Dov'è Ginny?" Chiese Ron distogliendo Harry dai suoi pensieri cupi.

Perché Draco lo aveva evitato la sera prima?

Cosa stava succedendo?

E poi quello studente chi era per prenderlo e stringerlo tra le braccia?

Harry non poteva negare di aver sentito la gelosia colpirlo e aveva stretto talmente forte il coltello che aveva in mano che lo aveva girato e lo aveva infilzato nel tavolo di legno.

"Era ancora a letto, ha detto che non si sentiva molto bene..." Fu Hermione a rispondere, visto che le due dividevano il dormitorio.

"In che senso non stava bene? Ieri sera stava benissimo" disse Ron perplesso.

"Forse qualcosa che ha mangiato, non aveva una bella cera quando l'ho vista stamattina. Magari sarà da Madama Chips..." Disse Hermione continuando a mangiare.

Ron sospirò e riprese a mangiare, decidendo di non indagare ulteriormente.

~*~

Ginny era abbracciata al corpo di Fay che mosse appena le labbra contro i suoi capelli rossi. Amava il profumo dei suoi capelli ed era stato solo grazie a lei se era riuscita a superare una delle sue crisi.

"Come stai? Hai dormito?" Chiese Ginny sollevando lo sguardo sulla sua ragazza che sospirò.

"Mi dispiace molto averti fatto preoccupare..." Disse Fay a disagio.

"Non devi. Sai che voglio starti accanto. Se mi allontani è pure peggio. Voglio che ti affidi a me. Non sei più sola. Ci sono io con te..." Disse Ginny dolcemente prima di posare le labbra sulla guancia di Fay che la strinse a sé con entrambe le braccia.

"Sai qual'è dei tanti effetti negativi della mia  terapia ormonale?" Chiese Fay mentre a carezzava i capelli di Ginny e le portava una ciocca rossa dietro l'orecchio.

Ginny negò con la testa.

"Potrei perdere interesse nel sesso..." Disse Fay. "Mi dispiace costringerti ad una vita così..."

"Non importa. Non ho mai provato nulla in vita mia sul sesso, non morirò se non lo faremo..."

"Ma io non ho parlato di ora. Ora... Per ora funziona tutto... O almeno così mi sembra... E... Io... Vorrei... Ecco... Se ti dovesse andare..." Fay era nervosissima e Ginny uguale.

"Se mi andasse cosa?" Chiese Ginny accarezzandole il viso con la punta delle dita.

"Io... Ti desidero. Voglio andare oltre con te. Ma... Non l'ho mai fatto con nessuno.." disse Fay abbassando lo sguardo imbarazzata.

"Anche per me sarebbe la prima volta. Ho solo baciato un ragazzo una volta. Avrei aspettato Harry, ma... Non mi ha mai voluta, per cui..." Disse Ginny guardandola.

"Ne sono felice... Per cui... Ti va di sperimentare con me? Quando starò meglio intendo. Non vorrei avere un'altra crisi proprio mentre lo faccio con te..." Disse Fay a disagio.

"Ti giuro che farò di tutto per venerare il tuo corpo, Fay. A me non importa cosa hai tra le gambe. Mi piaci tu e voglio che sia tutto ok per te. Intesi? Ripeto, possiamo anche non farlo mai. Tanto... Come faccio a desiderare un qualcosa che non ho mai provato?" Chiese Ginny con un sorriso.

"Oh ma io ho tutte le intenzioni di sperimentare con te... Puoi starne certa!" Disse Fay prima di sollevare il volto per baciare a stampo Ginny che si strinse con forza al suo corpo, un sorriso che le distendeva le labbra.

~Drarry~ Sex EducationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora