capitolo 28

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Harry sospirò mentre osservava il cielo limpido sulla sua testa. Si appoggiò al tronco di albero dietro di lui e Philippe posò dolcemente la testa sulla sua spalla, posando il naso sul suo collo.

Harry chiuse gli occhi, cercando di ignorare il proprio corpo reagire a quel gesto.

Quando glielo faceva Draco, Harry si eccitava, con Philippe provava solo disgusto.

Era ormai passata una settimana e ancora non aveva ottenuto alcuna confessione da parte del francese che sembrava essere molto preso da lui.

Harry molto spesso doveva allontanarsi per evitare di tradirsi.

Philippe sembrava pendere dalle sue labbra, Harry invece voleva solo schiaffeggiarlo. Ma doveva ottenere quella maledetta confessione.

Odiava baciarlo e odiava stringerlo, ma doveva approfittare di quei momenti con Philippe se voleva salvare Draco, ma sembrava tutto inutile.

Philippe desiderava andare oltre con lui, ma Harry lo bloccava sempre. Già baciarlo era un supplizio, ogni volta che le loro labbra si incollavano Harry pensava che avevano sfiorato il corpo di Draco e voleva ucciderlo, andare oltre per lui era impensabile.

Voleva Draco e desiderava solo lui. Aveva smesso di fare il cretino in giro. Draco era tutto ciò che desiderava. Non voleva altro se non una vita tranquilla e serena accanto a lui.

Si immaginava già dopo la scuola a convivere magari a Grimmauld Place, a fare l'amore per ogni stanza, svegliarsi accanto a Draco ogni mattina, poterlo baciare e stringere tra le braccia, inspirare il suo profumo.

Quanto gli mancava...

Una mano di Philippe tra i suoi capelli lo fecero risvegliare bruscamente dai suoi pensieri.

"A che pensi?" Chiese dolcemente Philippe e Harry sorrise.

"Agli esami..." disse, vago.

"Manca poco. Sono un po' nervoso. Ti va di studiare con me?" Chiese il francese con un sorriso.

Harry annuì e il ragazzo posò le sue labbra sulle sue.

Il Grifondoro ricacciò indietro il conato.

~*~

"Draco per favore non posso più vederti in questo stato" disse Theo con le braccia incrociate davanti al bozzolo al centro del letto a baldacchino di Malfoy.

Dopo aver visto Philippe e Harry insieme quella era diventata la sua nuova vita. Passava ormai il tempo sotto le coperte, ignorando il caldo asfissiante visto che era quasi giugno. Che senso aveva andare avanti? Ormai aveva perso l'amore della sua vita, la sua esistenza era terminata, non serviva a niente.

Lontano da Harry non riusciva a respirare.

In effetti Philippe sembrava essersi dimenticato di lui, ma a che prezzo?

Come poteva Harry stare così vicino al suo ex? Era così che trattava i suoi sentimenti? Draco lo amava e Harry se ne fregava di ciò che provava? Aveva buttato via il suo cuore come se non valesse più nulla.

Draco scoppiò nuovamente a piangere a singhiozzi e Theo si sedette sul suo letto, tirandolo da sotto le coperte e stringendolo tra le braccia.

In quel preciso momento entrò in stanza Blaise seguito da Vince e Greg che li gairdarono.

Theo baciò una tempia di Draco finché non si fu calmato, poi lo fece girare su un fianco e rimase in silenzio in attesa che si addormentasse.

I suoi amici lo fissarono a lungo, poi fu Greg a prendere un lenzuolo per coprirlo dalle spalle in giù poi si allontanarono, raggiungendo il bagno.

Theo si passò una mano sul viso, sospirando frustrato.

"Posso sapere che diavolo succede?" Chiese Blaise che era ancora all'oscuro di tutto.

Greg e Vince si guardarono poi si voltarono verso Theo.

"Diglielo, Vince" disse Greg annuendo.

Theo guardò l'amico.

"Dirmi che cosa?" Chiese.

Greg si sporse verso la porta del bagno per controllare Draco che stava dormendo poi guardò Vince e annuì.

Dopo un respiro profondo, Vince prese a raccontare di quando aveva sorpreso Philippe su Draco e quando gli aveva intimato di allontanarsi aveva minimizzato.

"Io giuro che lo ammazzo!" Gridò Theo e poi si paralizzò.

"Scusa... hai detto che Harry sapeva già di questa storia? Anche Silente?" Chiese poi preoccupato Theo.

"Certo. È stato proprio Potter a chiederci di testimoniare contro Philippe, ma Silente non ha potuto fare nulla perché Draco non ha voluto testimoniare contro di lui. Ne è terrorizzato..." disse Greg e Theo si portò una mano sugli occhi.

"A me Draco mi ha detto che ha visto Harry e Philippe baciarsi..."

Vince e Greg sbarrarono gli occhi increduli.

"Ma non è possibile... Potter? Ma ci sarà qualche cosa sotto, dai. Non può essergli così vicino senza nulla. Magari starà cercando qualche prova..." disse Vince e tutti si voltarono verso di lui.

"Prova?" Chiese Greg perplesso.

"Beh...." Disse Vince avvampando. "Se lo bacia davanti a tutti e sa che è il ragazzo di Draco... forse vuole fare in modo che si lascino? Così Draco sarà libero una volta per tutte? Non ci avete pensato?" Chiese.

Theo annuì.

"Può essere, si! Silente ne è al corrente?" Chiese Theo.

Vince annuì.

"Dobbiamo parlare con lui. Se Harry dovesse fare qualche cazzata almeno avrà le spalle coperte...." Disse Theo risoluto.

~*~

"Grazie mille per avermi messo al corrente delle ultime novità... Harry è... un ragazzo molto particolare, ha molto a cuore il signor Malfoy e credo, come ha detto il signor Crabbe, che stia davvero tramando qualcosa. Non penso proprio che il signor Potter possa nutrire alcun interesse romantico per il signor Tâche..."

Theo a quelle parole sospirò e sorrise felice.

"Non vedo l'ora di dirlo a Draco, l'ha presa malissimo...." Disse per poi voltarsi verso Greg e i due si sorrisero felici, stringendosi una mano.

"Ho parlato anche con Madame Maxine della situazione, anche a lei erano arrivate le stesse voci che il signor Tâche possa aver fatto del male a Malfoy, ma non ha mai confessato, anzi! Ha negato qualsiasi coinvolgimento quasi e poi se n'è andato per venire qui..." disse Silente.

"Lei non può fare nulla?" Chiese Vince guardando il preside che scrollò la testa.

"No, finché non abbiamo una prova concreta di quello che è successo..."

"Ma ci siamo io e Greg..." disse Vince. "Li abbiamo sorpresi.... Non possiamo...?"

A quelle parole Silente li guardò e sorrise.

"Ma certo! Il pensatoio!" Disse Silente battendo le mani e quando il pensatoio fluttuò sulla sua scrivania, Silente si avvicinò a Vince, puntandogli la bacchetta alla mente.

"Chiudi gli occhi e pensa a ciò che hai visto...."

Vince chiuse gli occhi e Theo trattenne il respiro osservando il filamento perlaceo uscire dalla tempia di Vince e arrotolarsi attorno alla punta della bacchetta di Sambuco di Silente poco prima che questo la posasse nel pensatoio.

Theo era agitato e voleva urlare.

Finalmente erano arrivati ad un passo per incastrare Philippe una volta per tutte!

~Drarry~ Sex EducationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora