capitolo 21

1.3K 82 1
                                    

Fine gennaio

Harry e Draco stavano studiando in biblioteca, seduti l'uno accanto all'altro.

Nessuno dei due parlò molto, sia perché Draco era impegnato in un tema di Rune Antiche, sia perché Harry stava studiando per l'esame di Erbologia per il giorno dopo.

Harry, però, lanciava occhiatine al biondo seduto accanto a lui, aggrottando le sopracciglia.

Non sapeva cosa ci fosse, ma Harry sentiva che Draco era teso e nervoso per qualcosa che non gli voleva dire.

Era decisamente preoccupato e doveva anche ammettere che era già qualche giorno che non riusciva a chiudere occhio.

Ogni volta che provava a dormire sognava di essere in compagnia di Draco che gli comunicava di lasciarlo per tornare con Philippe e ogni volta Harry si risvegliava con il cuore a pezzi. Il sol pensiero di perdere Draco lo faceva stare malissimo.

Allungò una mano verso quella del Serpeverde e intrecciò insieme le loro dita.

Draco sollevò lo sguardo, fissandolo con i suoi grandi occhi grigi.

"Che c'è?" Gli chiese.

"Io... Ecco mi stavo chiedendo se ti andasse di accompagnarmi ad Hogsmeade..." Disse Harry arrossendo e Draco lo guardò.

"Non manca... Tipo una settimana prima della gita ad Hogsmeade? Perché me lo chiedi adesso?"

Harry si strinse nelle spalle, a disagio.

"Volevo solo sapere se ti andava di uscire con me, visto che ormai stiamo insieme..." Disse Harry con un sorriso.

Draco lo guardò e deglutì.

"Io... Ci devo pensare" borbottò prima di abbassare la testa sulla sua pergamena.

Quella risposta non piacque affatto ad Harry che rimase imbambolato a fissare il compagno.

Harry infine abbassò la testa sul suo compito, concentrandosi sullo studio, mentre si diceva che appena possibile avrebbe parlato con Draco per chiedergli che cosa avesse e che poteva confidarsi con lui.

~*~

Il sabato mattina Draco si svegliò con una brutta sensazione nel petto. Si mise a sedere sul letto e si passò entrambe le mani tra i capelli lunghi, prima di raccoglierli in una treccia ordinata.

Draco sospirò triste.

Quella notte aveva fatto un incubo e il pensiero ancora lo faceva stare malissimo.

Aveva sognato che Harry aveva scoperto della scommessa di Philippe, che si era fatto pagare da lui e poi lo aveva lasciato dicendogli che a lui interessavano solo i soldi.

Draco rabbrividì al pensiero. Se Harry lo avesse lasciato, prima o poi, Philippe sarebbe corso da Draco, chiedendogli una seconda possibilità e... No. Draco non gliel'avrebbe mai e poi mai concessa. Lui amava Harry e non avrebbe amato nessun altro in quella vita, lo sentiva nel profondo del cuore che Harry sarebbe stato con lui per sempre.

Con un sospiro, Draco si alzò dal letto e andò in bagno a farsi una doccia, quando uscì per vestirsi, Blaise e Theo si erano appena svegliati e stavano parlando tra di loro a bassa voce.

Quando lo videro avvicinarsi all'armadio, si rivolsero a lui.

"Che hai? Sei strano..." Disse Theo con dolcezza e Draco si sforzò di sorridere.

"Niente, perché?" Chiese Draco mentre afferrava una camicia per mettersela addosso.

"È successo qualcosa con Philippe, vero? È per questo che sei improvvisamente taciturno? Draco .. noi siamo tuoi amici. Vogliamo aiutarti. Se ti dà fastidio, possiamo tenerlo lontano..." Stava dicendo Blaise, ma Draco sollevò una mano per bloccare le sue parole.

"Sto bene, davvero. Molto bene...." Disse Draco con un sorriso.

"Sicuro? È che non ti vediamo più uscire con Harry...." Disse Theo.

Le guance di Draco presero colore.

"Come no? Ci siamo visti l'altro giorno in biblioteca per studiare...." Disse Draco voltando le spalle ai due amici.

"Hai capito cosa intendiamo..." Disse Blaise.

Draco si abbottonò i pantaloni e poi tirò verso il basso le maniche della camicia per chiudere i polsini.

"In realtà mi ha invitato ad andare ad Hogsmeade con lui. Quindi..." Disse Draco.

"E tu ci andrai, vero? Non hai intenzione di non presentarti perché hai paura di quel deficiente di Philippe? Se ti dà problemi devi andare dal preside!" Disse Theo mentre Draco si sedeva sul letto.

"Sto bene vi ho detto, piuttosto andate a lavarvi oppure rischiamo di arrivare in ritardo per la colazione.." disse Draco che non appena rimase da solo in camera si passò una mano sul viso, pensieroso.

~*~

La Sala Grande come al solito era gremita di gente. Draco era in compagnia di Vince e Greg, davanti a loro c'erano Theo e Blaise che si tenevano per mano e di tanto in tanto si voltavano verso di lui per controllare che fosse tutto apposto.

Quando raggiunsero il tavolo di Serpeverde, Draco sollevò lo sguardo sul tavolo di Grifondoro e sorrise appena ad Harry Potter che stava già parlando con Hermione e Ron.

Quel pomeriggio sarebbe andato con Theo a guardare gli allenamenti della squadra di Quidditch di Serpeverde dove Blaise giocava come battitore.

Dopo due ore di Storia della Magia e due di Pozioni, Draco era stanchissimo e a pranzo si trovò tutto il tempo a sbadigliare.

Quel pomeriggio ci sarebbe anche stata un'ora di Erbologia in compagnia dei Grifondoro.

Draco era teso perché sapeva che durante quella lezione non poteva permettersi di incrociare lo sguardo di Harry visto che Philippe lo fissava in continuazione.

Fu felice quando la lezione terminò, sia perché Harry aveva preso il massimo dei voti durante il test orale, sia perché finalmente non doveva più fingere.

Un compagnia di Theo, Vince e Greg, Draco raggiunse lo stadio di Quidditch e andò a sedersi su una panchina mentre i giocatori scendevano in campo per riscaldarsi e provare le tecniche di gioco.

Stavano giocando una partitella da circa mezz'ora quando il cercatore di Serpeverde si portò una mano al petto e poco dopo cadde giù dalla scopa.

Tutti urlarono portandosi le mani tra i capelli, il giocatore cadde a terra perdendo i sensi e cominciando a sanguinare copiosamente dietro la nuca.

Madama Bumb corse verso il cercatore mentre qualcuno correva a chiamare Madama Chips.

Tutti gli studenti erano appoggiati alle balaustre per osservare quello che stava accadendo sul prato sotto di loro.

All'improvviso il capitano di Serpeverde si passò una mano tra i capelli e andò verso Madama Bumb, indicando con l'indice le tribune.

I due alzarono lo sguardo e Madama Bumb annuì.

Draco vide il capitano di Serpeverde volare verso gli spalti e parlare con qualcuno. Draco si sporse in avanti e quando vide Philippe ridere e alzarsi, sentì il cuore battere con forza.

Non era possibile... Si disse cadendo a peso morto sulla panca.

"Tutto bene?" Gli chiese Theo posandogli una mano sulla spalla.

No, non va tutto bene, è tutto uno schifo! Pensò Draco, ma sollevò il viso verso Theo e sorrise.

"Perfetto. Spero non si sia fatto male il cercatore.... Era bravo" fu quello che in realtà disse all'amico.

~Drarry~ Sex EducationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora