mi ricordavi il mare ♡

ho lasciato tutti i miei pensieri alla gente🦋

passano 2 ore,torno a casa dopo aver fatto di tutto per convincere louis ad andarcene.
penso ancora a quella ragazza, del perché è scappata così, sembrava anche simpatica.
arriviamo davanti casa,in tutta questa mia malinconia mi rallegra vedere mia madre e mio padre davvero felici, con un sorriso splendido in faccia stringere la mano ai muratori ringraziandoli. per il pranzo abbiamo il fast food più vicino, non avevamo ancora fatto la spesa. il pomeriggio passa in fretta, e non faccio altro che pensare che domani sarà il primo giorno nella mia nuova scuola, domani cambierà tutto, e credo che dovrò iniziare a darmi da fare, a impegnarmi, e non pensare a  troppo, creerei solo altri problemi, d'altronde la mia famiglia è felice.
è tarda sera, e mi ritrovo nella mia nuova stanza. non ho avuto nemmeno difficoltà ad addormentarmi.
mi sveglio, sono le 7:08, vado a rubare una merendina di louis presa sul traghetto dallo scaffale della cucina e la mangio per colazione. mia mamma ssta già preparando louis e mio padre è pronto per il suo primo giorno di lavoro, allora io vado in camera, mi vesto, indosso il mio maglione viola, dei jeans e delle vans un po' malandate. mi trucco, ed esco di casa da sola dopo aver salutato i miei, la nuova scuola è vicina a casa.
arrivo al cancello, caspita, ci sono così tante persone, di cui non ne conosco nemmeno una.
ad un certo punto però, qualcuno si gira verso di me, da dietro non capivo chi fosse. aveva un cappellino un po' familiare, come se lo avessi già visto. mi guarda, metto a fuoco, capisco chi è. cazzo, lei è arianna, la ragazza che suonava ieri sul parco davanti al mare. la guardo pure io, mi fa di nuovo il cenno di saluto con la mano, stavolta ricambio. inaspettatamente avanza verso di me, sposto i capelli indietro con diffidenza e aspetto che si avvicini del tutto.
arianna: ciao
giux: ciao (?)
arianna: sei nuova?
giux: si
arianna: che ci facevi l'altro giorno lì al mare?
giux: accompagnavo mio fratello al parco.
arianna: capisco
*SUONA LA CAMPANA*
arianna: mi sa che dobbiamo andare
giux: *annuisce*
arianna: che sezione sei?
giux: G
arianna: cazzo pure io!
giux: che coincidenza ahahaha
*salgono le scale*
arianna: in tutto ciò non mi hai ancora detto come ti chiami zi
giux: giux, tu devi essere arianna, giusto(?)
arianna: si, come lo sai?
giux: beh, lo sentivo dalla chiamata che ti è arrivata ieri mentre suonavi
*entrano in classe*