L'aria della sera era fredda ma elettrizzante. Sceso da treno ancora intontito, Galen vide la stazione di Hogsmeade più brulicante di vita che mai. Enormi frotte di studenti, di cui il più delle volte si intravedevano solo le teste, scorrevano in un flusso immenso si persone, creando un traffico in tutto simile a quello di un formicaio, tranne che per il rumore, notevolmente più forte.
Talvolta, in mezzo alla folla spuntavano alcuni ragazzi più grandi: i Prefetti, riconoscibili, oltre che per l'età, a causa degli strilli che lanciavano, tentando di sovrastare il chiasso:
«Tutti gli studenti devono lasciare i propri bagagli sul treno, animali compresi!»
«Tutti gli studenti devono entrare a Hogwarts indossando la divisa ufficiale della scuola! Nessuna eccezione ammessa!»
«Tutti gli studenti devono raggrupparsi per anno prima di seguire i Prefetti! Gli studenti del primo anno attendano istruzioni!»
Galen girò su sé stesso cercando di individuare Allegra e Ozzy, senza successo, e poiché Rilo non sembrava ancora vicino a raggiungerlo, decise di partire alla ricerca dei suoi compagni, sperando almeno di riunirsi agli studenti del suo stesso anno.
Appena mosso il primo passo, ebbe a stento il tempo di accorgersi dell'enorme figura di Rubeus Hagrid, il guardiacaccia, che si materializzava di fianco a lui.
L'omone non doveva averlo neanche notato, perché per poco non lo travolse, mentre si fiondava nella direzione del flusso di gente, urlando e agitando un campanaccio.
«Studenti del primo anno! Studenti del primo anno, seguitemi alle barche!»
Non appena iniziò a gridare, tutte le altre voci sembrarono poco più che sussurri in confronto al rombo di tuono che usciva dalla sua bocca.
Evitato uno scontro che, come minimo, gli avrebbe fatto iniziare l'anno in infermeria, Galen scrutò incredulo il gigante allontanarsi a passi pesanti nel suo pastrano di fustagno, poi si incamminò verso la direzione seguita dai Prefetti.
Un lungo viale si snodava tra i piccoli e colorati edifici della cittadina, illuminati e decorati appositamente per l'inizio del nuovo anno. In molti, maghi, streghe e qualche strana creatura, salutavano con gioia gli studenti, per strada o affacciati alle finestre. Un mago dalla barba lunga, nera e fumante per le bruciature, lanciava numerosi fuochi d'artificio a ritmo incessante, mostrando un largo sorriso dai denti non esattamente immacolati. Davanti a Mielandia, il negozio di dolci, una strega anziana dal viso smunto, ma con abiti inverosimilmente gonfi e tondeggianti, distribuiva a tutti dei dolcetti rosa, dai quali si staccavano e volavano in alto tante piccole bolle dello stesso colore.
La via era così affollata che Galen dovette camminare con molta attenzione per non inciampare mentre si guardava intorno. Mantenendo la direzione presa dal corteo, rammentò che dal secondo anno in poi, gli studenti non arrivassero più a scuola in barca, ma con un mezzo diverso, che ancora non conosceva.
Avanzando, intravide finalmente Allegra, poco più avanti. Poteva riconoscerla anche da dietro, grazie alla forma che i capelli, simili a sterpaglia, davano alla sua testa. Fece uno scatto per raggiungerla.
«Ehi Ally! Eccomi!»
La ragazza si girò, facendogli un cenno con la testa dopo averlo individuato in mezzo alla calca. Lui le si affiancò e proseguirono.
«Ozzy? Non era con te?»
«Si, ma poi ha incontrato dei suoi amici del Quidditch e sono spariti insieme. L'unica cosa che sono riuscita a capire tra le loro urla confuse è che quest'anno Ozzy proverà a diventare battitore della squadra di Serpeverde» rispose lei, guardando avanti.
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Hunting Snakes: a Harry Potter story
FanfictionQuando Harry Potter giunge per la prima volta a Hogwarts, Galen sta per iniziare il suo secondo anno. A prima vista sembrerebbe un ragazzo normale, ma sia lui che i suoi amici devono affrontare le conseguenze di un incidente misterioso avvenuto l'an...