PARTE 1: LA NOTIZIA

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31/08/91
Sono le 10 di mattina quando mi svegliai e decisi di andare in cucina per fare colazione.
Quando arrivai giù intravisti mio padre cosi lo salutai e prima che potessi andare avanti mi prese per un braccio facendomi accomodare sul comodo e soffice divano dicendomi che doveva riferirmi una cosa importante. Io mi stavo già preoccupando, ma poi mi dissi che magari fosse una notizia bella.

Iniziò mio padre dicendomi: "Eveline, mi è arrivata una lettera, anzi La lettera per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, quindi, ho deciso che ci andrai perché hai bisogno di un'istruzione". ODDIO NO. Sa meglio di me che io odio le persone, perché mi dovrebbe mandare in una scuola dove ce ne saranno almeno 1000.

Cosi, in un misto tra incazzata e decisa, dissi: "Padre, tu sai quanto io, più di qualunque essere umano sulla terra odia le persone, quindi perché andare in una scuola dove ce ne saranno moltissime..." spero davvero tanto che cambi idea perché non ci voglio andare neanche morta in quella patetica scuola con delle merde umane.

Mio padre, comprensivo mi rispose: "Eveline, io ti conosco più di tu stessa, quindi so per certo che non vorresti mettere mai nella vita piede ad Hogwarts, ma la lettera ci dice esplicitamente che è obbligatorio e io sono per tanto d'accordo che tu ci vada. Fine della questione, quindi sarà meglio che inizi a preparare la valigia che domani ti accompagnerò alla stazione". Uffa. È cosi deciso che andare avanti a supplicarlo di non mandarmi sarebbe inutile, cosi mi rassegnai.

Andai in cucina, mi preparai la colazione anche se non me la gustai molto dopo la notizia di merda. Subito dopo aver finito di bere la mia tazza di caffè-latte me ne tornai a passo svelto in camera mia sbattendo la porta furiosa. Mi buttai nel letto e cominciai a prenderlo a pugni. Ero cosi arrabbiata dall'idea di dover vedere migliaia di facce schifose tutti i fottuti giorni. Dopo circa tre ore cosi a sbollire tutto quello che avevo dentro di me contro il letto, mi calmai e iniziai a leggere un libro.

Verso le 5:00 di pomeriggio decisi di andare a fare una passeggiata nell'immensa distesa che circondava la mia villa. Cosi mi vestii e uscii dalla porta di casa correndo all'impazzita per tutto il campo. Era cosi liberatorio. Poi una volta stanca mi sdraiai per terra a guardare il cielo bellissimo dato che aveva sfumature arancio-rosa. Restai a fissare il cielo e le nuvole che si spostavano lentamente per molto tempo, quando poi mi accorsi che si stava facendo buio e che era meglio rientrare in casa.

Una volta entrata mi andai a fare un bel bagno caldo con tanto di schiuma per rilassarmi. Mi lavai i capelli e il corpo e quando ebbi finito uscii.
Mi asciugai i capelli, mi vestii e poi mio padre mi chiamò dicendomi che era ora di cena.
Mi diressi in cucina e vidi che suo tavolo c'erano molte prelibatezze. Rimasi scioccata un po' e poi Lucifer mi disse: " Hai visto che bello! L'ho fatto tutto da solo oggi pomeriggio per te". Beh almeno prima di andare in quella merda di scuola mangiavo bene. Secondo me l'ho ha fatto proprio per questo. Beh ad ogni modo sono contenta!

Mangiammo tutto in un sol boccone e poi io mi diressi sopra per preparare la valigia con tutto l'occorrente che avevo preso durante il pomeriggio e dei vestiti. Finito tutto mi distesi sul letto e fissai per molto tempo il soffitto immersa nei miei pensieri.
Sentii dei passi e poi la porta si aprii. Mi voltai e c'era mio padre che mi disse di mandargli molte lettere ad Hogwarts perché voleva sapere come stavo. Io annuii soltanto e poi mi misi a dormire. Che giornata esaustiva!

SPAZIO AUTRICE:
Ciao bella gente! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Ci metto davvero molto impegno a farlo quindi , se volete, cliccate la stellina in basso♡︎
Al prossimo capitolo -Emma❤︎𓆉シ

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