Toccarsi

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Inizialmente ,lui non capii infatti rimase immobile, ma pochi secondi dopo mise le sue mani sui miei fianchi e iniziò a baciarmi appassionatamente.

Per qualche minuto mi concessi di spegnere il cervello e non pensare ,le nostre lingue si intrecciavano in modo frenetico e voglioso ,gli misi le mani nei capelli mentre lui iniziò a spostarsi sul mio culo,  lo massaggiò e  poi lo strinse con le sue mani ferme, man mano che i nostri fiati erano sempre più pesanti avvolsi le mie gambe sui suoi fianchi e lui mi afferrò e mi portò sul letto dietro di noi.

Indossavo un vestito floreale ampio, che  permise facilmente a Louis di portare le sue dita sul mio intimo che era rosa di pizzo ,massaggiò i miei fianchi, la mia pancia e iniziò ad alzarmi il vestito, baciandomi l'ombelico e l'interno cosca. Io mi sentii così bene ,buttai indietro la testa gli feci fare ciò che desiderava.

Infatti ,guardandomi mi chiese il permesso di poter abbassare le mie mutande e io annuii. Detto ciò ,Louis iniziò a leccarmi la vagina che era già bagnata e io iniziai a gemere sempre più forte.

" Oh siii" dissi in preda al piacere, lui sorrise contro di me e ricominciò, io gli presi la testa per fargli aumentare il ritmo ,finché....non suonarono al campanello.

"Cazzo " dissi ansimante con gli occhi spalancati "aspettavi qualcuno tesoro?" mi chiese Louis "ehm...si il mio migliore amico ma per cena" detto ciò guardai l'ora e cazzo erano già le sette di sera. "Louis non è possibile è tardissimo "dissi alzandomi dal letto "aspettami qui arrivo subito" dissi uscendo dalla stanza.

Ero così confusa non sapevo cosa fare, non sapevo perché avevo detto a Louis di aspettarmi in camera ,non sapevo nulla...decisi di aprire la porta di ingresso e basta.

SITUATION A' TROISDove le storie prendono vita. Scoprilo ora