L'altra Realtà

Chapter 2

Arrivati a casa la situazione è strana, il cielo cambia e diventa di un colore nero grigiastro; è evidente che sta succedendo qualcosa di anormale. I ragazzi devono entrare a casa, ma tutto trema e nessuno si rende conto di nulla, i vicini non fanno caso a nulla, le strade sono deserte e sembra che siano rimasti soli in città. Quando i ragazzi si avvicinano alle case, si accorgono che le porte delle case sono tutte e quattro distrutte.

I ragazzi entrano nella propria casa e assistono ad uno spettacolo raccapricciante: ci sono delle figure macabre, anomale, scure che sembrano ombre e appena vedono i ragazzi strappano fuori un sorriso inquietante e girano gli occhi, da dove esce del sangue, in modo che non si vedano più le iridi e le pupille; intanto quel sorriso si trasforma in un'espressione come se l'entità sia sorpresa quindi apre la bocca da cui esce un urlo forte, ma così forte che i genitori dei ragazzi svengono cadendo a terra, dopodiché le ombre inquietanti svaniscono e tutto ritorna nella norma.

I ragazzi disperati per i loro genitori chiamano il pronto soccorso credendo si tratti di un normale svenimento, ma quest'ultimo, arrivato, dà loro una notizia cruciale: i genitori dei ragazzi sono morti. Non capiscono bene come, perché tutto ciò è insolito, ma indicano come diagnosi una morte causata da un'emorragia interna.

Tutti si chiedono come tutto questo sia davvero reale, come tutto questo sia possibile, sembra di stare in un film horror.

I ragazzi dopo la morte dei loro genitori girano per la propria casa per vedere se le strane entità hanno lasciato strani segni, e così fu. Gli adolescenti trovano quattro ciondoli, uno per ragazzo, mai visti prima. Sono fatti di oro bianco e hanno una boccetta, grande 5 cm, contenente un liquido viola con attaccata una piccola pergamena.

Jessie conserva con sé la reliquia e chiama gli altri ragazzi del gruppo per incontrarsi e parlare del fatto.
I ragazzi si incontrano nella stessa spiaggia di Miami in cui si videro dopo l'ultimo giorno di scuola, ma stavolta non per fare il bagno bensì per dire i fatti tragici; Jessie svuota il sacco, spiega cosa è accaduto.

I ragazzi scoprono che non solo i loro genitori erano morti, ma quelli di tutti i ragazzi del gruppo e si pongono degli interrogativi.

Alla fine Jessie fa vedere il suo ciondolo e gli altri, sorpresi, prendono pure il loro; è pazzesco che sia successa la stessa identica cosa a tutti e quattro.

Jason fa quindi una proposta strana tutto d'un tratto, dicendo che il liquido viola era da bere.
Gli altri lo prendono per pazzo, ma la sua opinione non cambia e beve tutto il liquido svanendo così proprio come quelle ombre, e i suoi amici rimangono terrorizzati.
I suoi compagni, dopo tante esitazioni, lo bevono pure pur di non perdere il loro amico e anch'essi svaniscono.
Si ritrovano in un nuovo mondo che non avevano mai visto prima con nelle mani le pergamene che erano attaccate al ciondolo, con su scritto...

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Heyy, vi sta piacendo la storia? Secondo voi cosa ci sarà scritto su quelle pergamene? Fateci sentire la vostra!