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Cosa mi stai facendo?

FABIOLA POV'S

Sono seduta al tavolo della mia casa, nello stesso posto che ho occupato ieri sera. Mi appresto a consumare la mia prima colazione qui, notando come il menù sia ben più vasto di quello a Beauxbatons. Un clima allegro e spensierato aleggia tra gli studenti, che sembrano tutti eccitati dall'iniziare le lezioni di questo nuovo anno scolastico. Blaise punzecchia Nadya, io e Pansy dialoghiamo discretamente per passare un minimo il tempo, e gli altri serpeverde si intrattengono a vicenda, scherzando e ridendo. I posti sono stati tutti occupati, tranne uno. Il suo.
Draco non è presente alla prima colazione, e con lui manca anche l'alone di profumo marchiante e l'atmosfera cupa. Sono qui da relativamente poco, ma ho subito avvertito le vibrazioni negative che emette. Quel ragazzo è tutto fuorché felice, non che io sprizzi allegria da tutti i pori, ma non mi chiudo totalmente in me stessa, o sarei persa. Noi abbiamo bisogno degli altri, seppur ci sembri di essere invincibili... abbiamo bisogno di una persona vicino, per non uscire fuori di testa. Forse Malfoy questo non l'ha ancora capito.
Passa una buona mezz'ora prima che tutti abbiano svuotato i vassoi posti al centro della grande tavolata, e prima che man mano si alzino per dirigersi chissà verso quale luogo del castello. "Fabiola, vieni. Dopo la colazione ci riuniamo sempre fuori in cortile in attesa della prima campanella che segna l'inizio delle lezioni." mi dice Nadya. Ci alziamo insieme, raccogliendo le nostre cose e muovendoci in gruppo di quattro. Sto attenta ai passi che percorro, memorizzando la strada in modo tale da non perdermi in futuro. Subito usciti dalla Sala Grande, ci dirigiamo alla fine del corridoio ovest per poi svoltare sulla sinistra, uscendo in un grande cortile popolato da decine di studenti, a loro volta raggruppati in gruppi sparsi.
Seguo i miei nuovi amici verso una scalinata vuota, con dei gradini molto alti e che continuano in modo circolare, occupando metà del cortile. Ci sediamo su di essi, in modo schematico: Zabini e Pansy seduti su quello più alto, ed io e Nadya su quello inferiore a gambe incrociate, in modo da poterci voltare a parlare con i due. "Allora, bambolina, ti piace avere il controllo... non è vero?" sentenzia all'improvviso Blaise, curioso di saperne dì più. Alzo lo sguardo per guardarlo dritto in volto, e rispondo. "Si, giusta osservazione. Diciamo che io punto ad essere la mean girl della scuola. Mi piace avere in mano le cose, e anche le persone che non sono amici per me. Non so se capisci... è più una necessità di potere, per sentirmi rilevante." mento. Figurati se io sono complessata fino al punto di necessitare di qualcun altro per far crescere la mia concezione di autorità interiore. Pff, la verità è che mi piace comandare e basta, non c'è un perché. Sono fatta così. Decido di mostrarmi tranquilla e pacifica con loro, non sia mai mi ritrovassi senza braccia destre in un nuovo ambiente.

"Allora, moretta, stai sicura che io sono con te. Con Malfoy dei nostri poi... sarebbe l'occasione giusta per formare il fatidico gruppo più importante e conosciuto della scuola. La figura femminile è anche più meschina di quella maschile a parer mio, e queste due donzelle qui sono delle mezze calzette in confronto a te. Non parliamo di Malfoy, che sta un po' moscio in questo periodo..." farnetica pieno di se Blaise, non distogliendo mai gli occhi dai miei. Si certo, come no... l'attenzione non sarà mai concentrata su tutti e cinque allo stesso modo, sarò sempre io quella più guardata. Mi controllo dal voler alzare gli occhi al cielo e sbuffare, assecondando il ragazzo nonostante le mie reali intenzioni.
All'improvviso, alle spalle di Zabini compare una figura alta e slanciata, dalla corporatura esile e vestita di abiti scuri. "Ritardato, chi sarebbe quello moscio?" sbotta colpendo il ragazzo nero alle spalle. "Dray! Stavo solo dicendo alla bambolina quanto tu abbia perso colpi, amico!" alza le mani in segno di resa, lasciando posto al biondo ossigenato. Lo squadro, notando che non mi ha ancora degnata di uno sguardo, neanche minimo. Non so se essergliene grata, o indifferente. Non posso alzarmi e andarmene come nulla fosse, rimarrei da sola auto isolandomi, devo adeguarmi... solo a questo. Mi volto, dando le spalle alla sua persona, iniziando ad osservare qualsiasi cosa mi trovassi di fronte. Cambio postura, accavallando le gambe e sollevando le spalle.
Dietro di me sento la voce di Pansy, rivolta a Draco. "Allora, Draco... ti va se durante la pausa di metà giornata andiamo nel nostro posticino?" Patetica. Mi metto a ridere, incontrollabile. Una risata del tutto diversa da quelle forzate che sono solita a fare per provocare. Questa è spontanea, proprio dal cuore. Rido portandomi perfino una mano alla bocca, nel tentativo di controllare l'impulso. "Qualche problema?" sbotta con i nervi a fior di pelle la Parkinson, al che mi volto senza provare a trattenermi. "Dovresti migliorare le tue tecniche di rimorchio, sai... consiglio da amica." le confido, con tono divertito, per poi tornare alla posizione che ho assunto prima e continuare a ridere sotto i baffi. La sua faccia era impagabile, cavolo.

La mia risposta ha provocato anche una risatina da parte di Blaise, e la faccia piena di stupore di Nadya, ma da parte di Draco nessuna reazione visibile. Ha continuato a guardarsi gli anelli come se niente fosse, girandoli e facendoli scorrere sulle dita magre. Ma all'improvviso alza il viso. Io sono girata nella direzione di Nadya, quindi con la coda dell'occhio posso vedere le tre figure sul gradino superiore al mio. Ed infatti, riesco a vedere anche lui. Inizia a guardarmi, a fondo, quasi a voler memorizzare ogni mia caratteristica. Mi fissa insistentemente, come se stesse aspettando qualcosa. Infastidita da questa sua devozione nel volermi osservare, ricambio il gesto. Mi giro fermandomi a guardarlo fisso negli occhi. Forse mi aspettavo che così distogliesse lo sguardo, e invece nessuno dei due ha l'intenzione di interrompere il contatto visivo. In questo esatto istante, un sole caldo di mattina appena inoltrata sembra fermarsi sul suo volto, illuminandone gli occhi, gli zigomi, i capelli, le labbra e la pelle, bianca come la mia, e facendo risplendere l'argento dei suoi pesanti anelli.
Apro bocca pronta ad emettere suono, ma nessun filo di voce sembra volerne uscirne, come se fossi bloccata da una forza più grande, solo che non so quale. Rilasso il viso, che presentava un'espressione corrucciata e infastidita. Le sopracciglia prima inarcate tornano alla loro posizione naturale, e prendo un respiro profondo. Cavolo, è proprio bello, con questi occhi cosi simili ai miei e la sua pelle che sembra tanto liscia e perfetta, e con quelle labbra all'apparenza morbide che sono rilassate e semi aperte. Una scarica di pelle d'oca corre per tutto il mio corpo, sentendo un calore crescermi nelle viscere fino ad arrivare alla mia mente, risvegliandomi. Questo momento dura abbastanza da riportarmi con i piedi per terra dopo istanti che sembravano interminabili.
Che diamine sto dicendo. "Cosa vuoi, Dray? Una mia foto? Sai... basta chiedere." sputo, dopo essermi ripresa dal momento più basso della mia intera vita, probabilmente. Mi maledico mentalmente per aver anche solo pensato determinate cose, e per averle sentite. Inizio a sentirmi turbata, ed una marea di pensieri mi balenano in testa. Mi volto prima che potesse rispondere, mordendomi il labbro fino a farmi male.
"Laurant, sen-" la sua voce arriva alle mie orecchie, facendomi irrigidire subito. Ma viene interrotta dalla fatidica campanella d'inizio lezioni. Mi alzo di scatto, prendendo la borsa. "Nadya andiamo, dobbiamo prendere i posti migliori." uso questa scusa come pretesto per andare via senza aspettare gli altri, e mi allontano il più velocemente possibile da lui, senza neppur salutare gli altri o accertarmi che Nadya sia al mio passo.
Sto letteralmente scappando, non solo da lui, ma da me stessa. Devo tenermi impegnata, che cosa mi sta succedendo.

Malfoy, cosa mi stai facendo?

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Ciao! Vi ringrazio per le letture che crescono in fretta di giorno in giorno, mi sento molto soddisfatta. Volevo chiedervi, prima di continuare, di lasciare una stellina ai capitoli se sono di vostro gradimento, o di commentare se avete qualcosa che vorreste condividere con me e con chi legge la storia. Attraverso questi feedback capisco se effettivamente io stia facendo un buon lavoro! Quindi, grazie in anticipo per la stellina se la lascerete nel corso della storia <3 al prossimo aggiornamento!

-Effe

Ricordati del nostro segreto||Draco Malfoy-IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora