Mancano poche ore per il volo che cambierà definitivamente la mia vita, e sinceramente non vedo l'ora di iniziare questo nuovo capitolo ed andarmene da Londra, troppi ricordi collegati ai miei genitori. Vivo in questa enorme villa da sola, sette camere da letto, il doppio dei bagni, palestra, piscina interna ed esterna, un campo da tennis e uno di basket. So che può sembrare schiocco il fatto che io voglia andarmene da questo paradiso, ma tutto ciò mi fa stare troppo male ed è sprecata per una sola persona. Quando mio papà e mia mamma se ne sono andati mi sono ritrovata da sola e mi sono completamente isolata da tutto e tutti ma questo non mi ha buttata giù e anche se per un periodo non ero me stessa, non sorridevo o ridevo come sempre, ora mi sono ripresa e sono pronta a ricominciare.
Mio papà pensando a me e al mio futuro mi ha lasciato un patrimonio enorme, lavorava nella moda e aveva aziende in tutto il mondo, ci ho messo un po' per rendermi conto che a soli 17 anni ero già milionaria, ma io mi ritengo più matura di certe ragazze della mia età e invece di sperperare i soldi e usarli come fossero ticket per il lunapark ma li ho messi da parte pensando principalmente al mio futuro.
Quando arriverò ad Upper East Side ho già fatto un contratto con delle agenzie di moda che conoscevano molto bene mio papà e mi faranno lavorare come modella, non vedo l'ora di iniziare, sono tutti i miei negozi preferiti, Victoria Secret, Chanel, Calvin Klein, Gucci, Prada e Castellani.
Ora sono le due di notte non riesco a prendere sonno, perciò scendo in cucina, mi faccio un tè profumato ai frutti i bosco, prendo il mio libro preferito e inizio a leggere sorseggiando la tisana calda che mi ricorda i pomeriggi con la mia mamma mentre guardavamo l'intera serie di Harry Potter durante le giornate nuvolose, e mio papà che quando tornava dal lavoro si infilava sotto la coperta di lana beige tra me e mia madre e finivamo il film insieme... con questo ricordo non può fare a meno di scendere una lacrima e rigarmi il viso..
Torno in camera, controllo tutte le valige, non ne ho tante perché la metà le ho già spedite insieme a mobili per il trasferimento; l'aereo parte alle dieci e dovrò essere là circa un'ora prima quindi è meglio se mi metto a dormire almeno un po'.
Sono le sei e nonostante le quattro ore di sonno sono energica e solare. Inizio a prepararmi, faccio partire la musica e mi scateno partendo dai vestiti, mi metto dei pantaloni della tuta grigi belli larghi e comodi in modo da non essere scomoda durante il viaggio, sopra metto una maglia crop bianca a maniche corte, una felpa bianca e le Jordan bianche e nere. Successivamente passo al trucco, parto dicendo che a me non piace truccarmi molto, preferisco essere semplice e naturale, perciò opto per un po' di rimmel con un ombretto color nude sul marrone, un lucida labbra trasparente e ritocco un po' le sopracciglia. Infine i capelli, ero molto indecisa se lasciarli sciolti, belli ondulati e che mi arrivano poco sopra l'ombelico o se raccoglierli in uno chignon scombinato, ma opto per la prima opzione. Per concludere il tutto una bella spruzzata di profumo e via.
Sono le 8, esco di casa con la valigia, e Jonson (l'autista dei miei) mi aiuta a caricarla in macchina, mi giro un'ultima volta saluto tutta la mia infanzia passata nella villa e insieme alla portiera chiudo un capitolo della mia vita e ne inizio un altro.
Prima di imbarcarmi mangio un muffin ai frutti di bosco da Sturbucks buonissimo, e sempre lì prendo anche un caffè al caramello delizioso. La mattinata è iniziata proprio molto bene.
Il viaggio è noioso e davvero molto lungo ma metto le cuffie e in poco tempo mi addormento recuperando le ore di sono che avevo perso.
Per le sette di sera ero già arrivata. Il viaggio è stato davvero molto breve, per fortuna mi sono addormentata molto facilmente. Esco dall'aeroporto e trovo l'autista pronto ad accompagnarmi alla mia nuova casa.
Scendo dalla limousine e appena vedo il posto in cui alloggerò me ne innamoro, uno dei grattaceli più belli dell'Upper East Side il Bass Empire. Mi danno le chiavi, salgo fino all'ultimo piano e l'unica cosa che riesco a dire è WOW. I mobili che avevo già spedito erano già tutti in ordine e come li volevo. Entro e la prima cosa che vedo è l'immensa vetrata che fa vedere tutta la città, a destra c'è un bellissimo salotto enorme con vista città e di fronte una enorme tv, a sinistra un bella cucina, non grandissima ma giusta per me, moderna e abbinata al tavolo da pranzo, un corridoio con la camera da letto, bellissima e spaziosa, nella camera c'è un'altra porta e una volta entrata, IL PARADISO, una cabina armadio gigante con tutti i miei vestiti firmati, scarpe e borse, in mezzo a due armadi uno specchio altissimo e vicino una postazione per il make up. Ovviamente accanto alla camera da letto un bagno grandissimo con una doccia per due, un lavandino con un grande specchio e una vasca gigante, e ovviamente non poteva mancare una mini palestra. Cosa posso dire questo appartamento è il mio sogno, grande ma non troppo esagerato e tutto su toni beige, nero e bianco, adoro tutto del mio nuovo alloggio.
Mi sono sistemata e mi trovo già a mio agio e in tutto questo sono solamente le 20.30, decido di andare a mangiare fuori in un bar molto carino, non mi cambio neanche, tanto chi potrò mai incontrare. Mi siedo e ordino un Hamburger semplice con patatine. Quando ho finito di mangiare entra un ragazzo con dei libri in mano e ordina un caffè, io mi alzo per pagare, raccolgo le mie cose, mi giro e BOOM, mi sono scontrata con il ragazzo del caffè e me lo sono ritrovata tutto addosso sulla felpa bianca. Si scusa mille volte e cerca di aiutarmi a pulirmi, sorrido e dico " Tranquillo davvero non è un problema, stavo giusto per andare a casa. Piacere Joey." Il ragazzo con uno sguardo dispiaciuto mi sorride " Dan Humphrey, scusami ancora davvero, no so come sia potuto succedere, non ti avevo proprio vista." Io sorridendo ripeto che non si deve preoccupare e mi scuso a mia volta per avergli rovesciato il caffè. Lo saluto ed esco. Fuori dal ristorante mi tolgo la felpa bianca rimanendo in manche corte con la maglia crop, devo dire che non si sta male in maniche corte. Mi dirigo verso l'appartamento e cerco di non farmi vedere da nessuno, è un po' imbarazzante entrare così in un grattacelo di lusso. Per mia fortuna non c'era nessuno, solo due ragazzi e che dire, molto molto belli, uno più dell'altro, vestiti molto eleganti, mi sono sentita il loro sguardo addosso... imbarazzata entro e raggiungo la mia camera.
Dopo questa giornata impegnativa metto il pigiama mi infilo nel mio letto nuovo guardando fuori tutta la città illuminata pensando a domani, il mio primo giorno di scuola e devo dire che per un momento mi sono anche distratta pensando a quel bellissimo ragazzo e mi addormento col sorriso.
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Infinity love
RomanceJoey una ragazza con un fisico da modella e un viso stupendo, capelli lunghi, mossi e neri, occhi azzurri come il mare e un sorriso smagliante; ha un carattere perfetto, gentile, sempre ottimista, anche nelle cose brutte tenta di vedere qualcosa di...