La mattina dopo mi preparai in fretta per andare al funerale . Li trovai la professoressa che parlava con un dottore ,che appena mi vedette mi corse incontro abbracciandomi .Era l'unica cosa che mi faceva stare bene , era l'unica persona che mi voleva bene o almeno credevo . Dopo il funerale la mia professoressa mi disse che era meglio se prendevo un aereo per la Corea e andavo a vivere con mio padre visto che era l'unico parente che avevo, e sapevamo entrambe che era la decisione migliore .La prof dopo questa chiacchierata mi accompagnò a casa e mi disse di avvisare mio padre e preparare le valigie, documenti ecc. E così feci chiamai mio padre e parlandogli in coreano gli dissi tutto , lui era triste per la morte di mia mamma anche se erano divorziati e non si parlavano quasi mai , ma era anche felice perchè finalmente poteva stare con la sua unica figlia . Lo ringraziai e gli dissi che avrei preso un volo il giorno dopo e sarei andato da lui. Prepara i le valigie con le cose necessarie e preparai 3 scatoloni da farmi spedire in Corea, contenenti foto , pezzi di arredamenti che mi ricordavano la mia vita precedente.....mi ricordavano la mia mamma . Chiamai di nuovo la Prof che si offrì di portarmi all'aeroporto e di spedirli i pacchi. Dopo quella chiamata prenotai su internet un biglietto per il giorno dopo che mi portasse in Corea, subito dopo mi infilai il pigiama , mi lavai i denti e mi misi a dormire .Quella notte però non riuscii a prendere sonno allora andai verso il bagno e notai una lemetta la sciata da me lì qualche giorno prima . Non riuscii a resistere le presi e con fermezza iniziai la mia vita da autolesionista , non riuscivo a farne a meno ma cercavo di non andare troppo a fondo per non prendere le vene , capii che per quel giorno poteva bastare quando la testa iniziò a girare e le mie braccia erano coperte dal sangue , quindi tornai in camera e dormito per le 2 ore successive . La mattina dopo suonò la sveglia delle 8 di quella domenica per ricordarmi che quella mattina avrei dovuto prendere l'aereo. Finii di preparare le ultime cose mi vesto più o meno così :
(Se non vi piace l'outfit cambiatelo) mentre finivo di vestirmi suonò il campanello , era la mia adorata prof che mi stava venendo a prendere per andare in aeroporto, quindi presi tutte le cose e salutai per l'ultima volta quella bella casa , salutai la Prof le feci vedere le scatole da spedirmi e le consegniai le chiavi di casa . Poi velocemente per evitare di perdere il treno ci precipitammo in aeroporto dove salutai per l'ultima volta la mia salvezza ( la Prof) e salii sul aereo che dopo 14 h e 30 minuti circa mi avrebbe portata in Corea dove rincontrai il mio dolce e goffo papà che mi aspettava con un cartellone scritto in italiano con su scritto <<ben tornata , principessina >> a quella scritta mi fiondai verso di lui ad abbracciarlo . Dopo un po' di minuti di macchina arrivammo nel nostro appartamento a Soul (la capitale) . Era tutto così bello ed ero eccitata di essere venuta in questa città che ti incanta , papà mi fece vedere la mia camera che prima era il suo piccolo studio molto luminoso. Lo ringraziai e iniziai a sistemare le mie cose nel armadio sulla scrivania e attaccai un paio di poster . Poi scrissi un messaggio alla Prof dove gli dicevo del viaggio e che ero arrivata a destinazione , lei mi rispose subito impaziente di sapere come era andata . Dopo quel viaggio ero stremata quindi decisi di andare a dormire visto che la mattina seguente sarei dovuta andare a scuola , diedi la buonanotte a N/p (ancora non mi ero abituata a chiamarlo papà) e mi dicessi verso la mia cameretta per infilarmi nel pigiama e infine nel mio letto .
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Jeon Jungkook x reader
RomansaT/n T/c una ragazza italo-coreana si trasferisce in Corea per vivere con il padre dopo la morte della madre per un cancro maligno . T/n vive una vita abbastanza normale fino a che.....