20 gennaio 2021: ma chi è?

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20 gennaio: ma chi è?

@emmaslife ha aggiunto qualcosa alla sua storia.

🟢 amici più stretti.

17:08

⤵️ @lorenzo ha risposto alla tua storia

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⤵️ @lorenzo ha risposto alla tua storia.

lorenzo
Chi è questo?

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⤵️ @rickyqq ha risposto alla tua storia.

rickyqq
Ma t'appost?

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rickyqq
Ma chi è chist amò?

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~~~~~

⤵️ @rossodicognome ha risposto alla tua storia.

rossodicognome
Wow

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rossodicognome
Non me l'aspettavo

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rossodicognome
Cugina ma chi cavolo è 'sto tipo?

ricevuto

~~~~~

⤵️ @saradamore ha risposto alla tua storia.

saradamore
Coooosaaaaa?????

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saradamore
Ti sei fidanzata?

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«Daii! Non è giusto, stai imbrogliando!» Urla Dalila contro Fabio, rifiutandosi di dargli i soldi

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«Daii! Non è giusto, stai imbrogliando!» Urla Dalila contro Fabio, rifiutandosi di dargli i soldi.

Stanno giocando a monopoli da un'ora e mezza e la situazione lentamente sta degenerando: Dalila si arrabbia costantemente con Fabio perché quest'ultimo ha messo gli alberghi su tutte le sue proprietà.

«Ma non è vero, sei tu che ci vai sempre sopra». Le dice Fabio, ridendo come un pazzo per le facce contrariate che fa la mia amica.

Inizialmente a giocare c'eravamo anche io, Marc, Alex - il fratello di Marc - e la sua ragazza, Stella, ma pian piano ci siamo resi conto che con quei due non si può proprio giocare. E poi, detto sinceramente, dopo un po' Monopoly annoia; così ci siamo divisi, lasciando solo loro.

Marc ed io siamo siamo sul divano nella terrazza, mentre Alex e la sua ragazza sono in cucina a preparare la cena per tutti.

E nel frattempo Dalila e Fabio sono nel salotto a giocare, litigare e a tirarsi i personaggi addosso - o almeno la ragazza fa questo ogni volta che non è d'accordo con qualcosa, sotto le risate dell'altro.

Marc mi tira tra le sue braccia ed io mi ci accoccolo completamente, lasciando le mie gambe poggiate sulla sua gamba destra.

«Sono felice di essere qui». Mormoro, lasciandomi andare, per la prima volta, ad una confessione totalmente sincera.

Lui abbassa lo sguardo verso di me e mi sorride leggermente. «Stai sciogliendo il tuo cuore di ghiaccio?» Mi prende in giro.

Ridacchio leggermente. «Intendevo dire che mi piace questa villa, anzi ti chiedo di lasciarmi le chiavi così Dalila ed io finiamo la nostra vacanza qui».

Marc scuote la testa e mi lascia un leggero bacio sulla guancia.

«Sii! Finalmente, e che cavolo!» Urla Dalila, che dopo essersi alzata dalla sedia, inizia ad imitare un ballo di vittoria.

«Tu stai male». Afferma Fabio tra le risate.

Due giorni fa siamo arrivati in questa villa e subito ho notato la facilità con la quale hanno iniziato a legare Fabio e Dalila. È come se fossero l'uno la fotocopia dell'altro caratterialmente e stranamente questo li sta facendo andare d'accordo - nonostante questo momento di monopoly. Anche quando ieri sera abbiamo fatto la sfida ad un gioco di ballo: loro si sono ritrovati in coppia e hanno praticamente fatto fuori noi altri.

«Quei due non mi convincono». Mi dice Marc, guardando Dalila che, appesa alla schiena di Fabio, cerca di rubargli i soldi che dovrebbe avere da parte del ragazzo.

«Non farti film, a lei piace un nostro amico.» Lo rassicuro dandogli due schiaffetti sulla gamba.

«Ah si? Avete un gruppo con dei ragazzi?» Mi domanda curioso. A pensarci, tutte le volte che stiamo insieme non parliamo mai delle nostre cose private; sappiamo l'uno dell'altro giusto le cose essenziali.

Sorrido d'istinto. «Siamo un gruppo di pazzi, seriamente. Dalila ed io siamo le uniche ragazze e poi ci sono Mario, Riccardo e Lorenzo; ci vogliamo molto bene ed è come se fossimo una famiglia.»

«Sul tuo profilo però c'è sempre una foto con un ragazzo..» Lascia la frase in sospeso.

«Stalker.» Ridacchio, alzando lo sguardo verso di lui. «È Lorenzo, lo conosco da un anno ma è come se lo conoscessi da una vita. È stato l'ultimo ad entrare nel gruppo, ma è quello con cui ho un rapporto più stretto.»

Quando mi viene chiesto dei miei amici mi si stringe il cuore di felicità. Non ho mai avuto molti amici, a dir la verità, ma loro me li porto dietro dal terzo anno di liceo. Mario e Riccardo erano compagni di classe, vennero bocciati entrambi ed io me li ritrovai in classe l'anno dopo. Mentre Lorenzo fa' il barista nel bar di fianco al negozio in cui lavoro e così dopo due o tre giorni abbiamo iniziato a fare amicizia.

Lorenzo è una persona meravigliosa, condividiamo un pezzo delle nostre vite e probabilmente è per questo che lui occupa un pezzo più grande nel mio cuore rispetto agli altri ragazzi del gruppo.

«Voglio conoscerli.» Ritorno al presente quando sento Marc pronunciare quello che non avrebbe mai dovuto dire. È chiaramente pazzo.

«Non vuoi conoscerli davvero». Mi anticipa Dalila, intromettendosi nella nostra conversazione, venendo proprio in quel momento a sedersi sulla poltrona posta di fronte a noi.

«Invece voglio». Si impunta Marc, facendomi confondere d'un tratto. Alzo lo sguardo per poterlo guardare direttamente in viso e subito noto un cambiamento sul suo viso, sembra quasi cupo.

«A tuo rischio e pericolo». Aggiunge Dalila, che scrolla le spalle ed inizia a chiacchierare di altro per cambiare discorso.

D'istinto incrocio la mia mano con quella di Marc, trovando subito il suo sguardo su di me; gli sorrido leggermente, un po' come se volessi rassicurarlo e in un nonnulla mi ritrovo le sue labbra sulle mie, in un bacio casto.

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