@marcmarquez93 ha iniziato a seguirti.
Non era scritto da nessuna parte che Emma, semplice ragazza napoletana, e Marc, pilota spagnolo di MotoGP, si sarebbero incontrati. Eppure, nonostante i 1.627km di distanza, succederà. Basterà un mese per far...
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VITA REALE
Facciamolo insieme, le disse Marc.
E così fecero.
Incinta, 3+
«Oh..-» Emma non riuscì a far uscire le parole di bocca, era realmente senza parole. Guardava il test di gravidanza e poi Marc, poi di nuovo il test e di nuovo Marc, e così via.
Il ragazzo spostò lo sguardo su Emma e si rese conto di avere la vista appannata per le lacrime.
«Emma...» La chiamò e lei subito lo guardò.
Entrambi avevano il cuore a mille, le mani sudavano e tremavano. Non sapevano come reagire, come comportarsi.
«Oh mio Dio». Disse Emma.
Non ci credevano.
Erano partiti per una settimana di vacanza, per staccare un po' il cervello dal lavoro e rilassarsi insieme, ma non si sarebbero mai aspettati di ritrovarsi in una farmacia a comprare un test di gravidanza che mezz'ora dopo avrebbe sconvolta la vita di entrambi.
Arrivarono a comprare il test perché Emma si lamentava che il ciclo non le veniva da due mesi, aggiungendo che non le era mai capitato. I due ragazzi collegarono il gonfiore con le improvvise voglie o le fissazioni alimentari che le erano venute ultimamente e così, senza dirsi nulla, si misero in macchina con direzione farmacia.
«E adesso?» Chiese Emma. «Che devo fare, che si fa adesso?»
«Non lo so... cioè.. siamo genitori, Emma?»
I due si guardarono e scoppiarono a ridere o forse a piangere, non capivano proprio nulla in quel momento. Lo spagnolo tirò a se' la ragazza in un'abbraccio, lasciando che entrambi liberassero tutte le emozioni che stavano provando.
«Credo che ad Alex verrà un infarto». Aggiunse Marc, ridendo all'idea di dare una notizia così importante a suo fratello.
Emma si staccò leggermente dall'abbraccio e prese il viso di Marc tra le sue mani. «Sei sicuro, amore? Lo facciamo insieme?»
Marc annuì con sicurezza. «Siamo genitori da tre mesi, non dubitare nemmeno un secondo di me. Sono pronto se tu sei pronta».
«Con te farei tutto».
Emma non pensava a nulla, non le importava di essere giovane, forse troppo, per mettere su' famiglia. In quel preciso momento sentiva di star volando tre metri sopra il cielo. E il fatto che Marc fosse felice, la rendeva ancora più entusiasta all'idea di fare un passo così grande con lui.
Durante il periodo del compra il test-torna a casa e fallo, c'era stato modo per entrambi di ragionare su quello che sarebbe successo se fosse risultato positivo. Non hanno ragionato insieme perché nessuno dei due aveva il coraggio di aprire bocca, ma entrambi dentro di se' sapevano che in qualsiasi caso non si sarebbero tirati indietro.
Marc aveva 29 anni, quasi sperava che fosse positivo. L'idea di avere un figlio con Emma lo entusiasmava, gli faceva battere forte il cuore l'idea di creare una famiglia con la donna che amava alla follia.
«Ti amo! Grazie, grazie per avermi fatto questo grande regalo, amore. Ti amo. Te quiero». Le disse, Marc, che ancora non riusciva a realizzare. La stava riempiendo di baci, di abbracci.
Non avevano il coraggio di uscire da quel bagno, da quella bolla di emozioni che si era creata intorno a loro due.
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