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jisung e minho si svegliarono di nuovo l'uno nelle braccia dell'altro. 

Si stesero sul letto, uno di fronte all'altro e scambiandosi sorrisi goffi ma carini. 

Minho alzò la mano fino al viso di jisung, allontanando una ciocca di capelli dalla fronte e accarezzandogli le guance. 

Cosa dovrebbero dirsi? 

La sera prima hanno fatto una sessione completa di pomiciate senza parlare di niente. 

Forse dovrebbero farlo di nuovo... o forse no. 

Jisung, arrossendo violentemente, si alzò dal letto e cercò per la stanza la camicia e i pantaloni del pigiama nascosti. 

Una volta che finalmente li trovò, alzò lo sguardo e vide Minho che lo fissava con un'espressione vuota. 

Jisung, che interruppe il contatto visivo e si voltò per mettersi la camicia, uscì dalla stanza ed entrò in cucina.

presto Minho, che indossava anche la sua camicia, lo seguì. 

Jisung era impegnato a preparare la colazione mentre Minho sedeva su un lato dell'isola. 

"Ehi, probabilmente dovrei uscire presto, ho dimenticato di dare da mangiare ai miei gatti la scorsa notte."  jisung rabbrividì internamente alle ultime due parole. 

Gli diede una strana sensazione di tensione allo stomaco.  forse perché una notte come quella non era accaduta dai tempi di jungkook .. o forse aveva solo fame.

"Oh giusto, dovresti prima fare colazione. È il minimo che posso fare."  si offrì jisung con un sorriso.

Minho ricambiò il sorriso e annuì d'accordo.  Una volta terminato jisung, preparò un piatto di frittelle per sé e per il minho e si sedette sul lato opposto dell'isola. 

Consumarono la colazione in silenzio, l'occasionale sorso sentito qua e là, ma niente parole, niente sguardi, niente scambiati.

perché era così imbarazzante, così intenso? 

Lo odiavano ma nessuno di loro riusciva a rompere l'atmosfera creata.  così continuarono a mangiare in silenzio finché non ebbero finito. 

Minho si alzò e insistette per pulire i piatti dopo un breve dibattito con jisung. 

Poi, minho aprì la porta dell'appartamento e uscì.  Di voltò per guardare jisung che stava sulla soglia, guardandosi i piedi.

"grazie per la colazione" disse minho.  jisung alzò lo sguardo e annuì sorridendo.

"e mi sono divertito molto la scorsa notte."  minho sorrise esitante. 

Aprì la porta ed entrò nel suo appartamento. 

jisung, tuttavia, si alzò, tremando fino al midollo. 

Una volta che riuscì a trovare la sua strada sul suo divano, sorrise dolcemente. 

"L'ho fatto."

Ailourophile; Minsung✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora