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nessuno pov

22:25 -
jisung si era svegliato dal suo sonnellino. aveva dormito tutto il giorno da quando era tornato a casa dal college. gemette mentre si alzava dal letto e accendeva il telefono, sussultando all'improvvisa luce che appariva davanti ai suoi occhi. era difficile leggere i testi poiché la sua vista divenne leggermente offuscata dal lungo riposo.

[9 nuovi messaggi]

lix
jisung

consegnato alle 17:19

jisung
jisung
JISUNG

consegnato alle 18:43

j

isungieeee
dove diavolo sei
fottuto scoiattolo
helLooOoOo
tu puttana
scoiattolo torna viva presto ho tè da versare !!

consegnato alle 21:47

jisung non fu sorpreso dal fatto che gli unici messaggi che riceveva provenissero dal suo migliore amico. non mandava davvero messaggi agli altri, Felix parlava sempre per entrambi per essere onesti, dato che jisung non era il più infastidito dagli sms. e sapeva che Felix non si sarebbe preoccupato del fatto che jisung non mandasse messaggi perché non lo faceva quasi mai.

Si è stropicciato gli occhi e gli ha risposto rapidamente per dirgli che è vivo e respira, poi è andato in cucina. "Ohhh ramen" si disse, afferrando il pacchetto e riempiendo d'acqua una pentola.

Tuttavia, proprio accanto al lavandino, sedeva un amico del ragazzo scoiattolo.

Jisung gridò per la sua vita quando i suoi occhi caddero su qualcosa che si muoveva sul lato del lavandino per vedere un enorme ragno peloso, delle dimensioni di un cucchiaio, ed essendo vittima di aracnofobia, non lo prese bene.

Lasciò cadere la pentola nel lavandino e chiuse il rubinetto in pochi secondi.

"CHE CAZZO, CHE CAZZO, CHE CAZZO!"

Urlò mentre dashi correva nel suo soggiorno, saltando sul divano e scuotendo tutto il suo corpo come se gli fosse veramente addosso.

"merda merda cosa faccio cosa devo fare?" non avrebbe nemmeno osato andare ad affrontare quel ragno di persona.

Preferirebbe morire piuttosto che affrontare quella creatura orribile.

Così senza pensarci due volte, si precipitò alla porta, indossando ancora le pantofole e il pigiama a righe in cui dormiva.

Bussò disperatamente alla porta accanto alla sua, senza nemmeno pensare chiaramente.

E dopo aver bussato continuamente alla porta, si era finalmente aperta.

Jisung smise di bussare immediatamente, non perché la porta si aprisse, ma a causa di chi l'aveva aperta.

"oh sei tu .. um .. stai bene?" l'uomo che ha visto da questo pomeriggio era davanti a jisung, con in mano un gatto bianco e rosso ed è allora che lo ha colpito; è il suo vicino di casa.

Come ha fatto a dimenticarlo?

jisung si fece mentalmente un facepalming e divenne cosciente di sé, rimpicciolendosi nel suo pigiama rosso e nelle pantofole da coniglio.

Il suo viso divenne rosso per l'imbarazzo e iniziò a giocherellare con le dita.

"oh giusto, sì um sto bene."

"Allora perché sei qui?" la voce dell'uomo era roca e sembrava che si fosse appena svegliato.

Jisung esitò a rispondere.

Dopo il suo gesto sicuro di sé che ha fatto oggi, non poteva mostrare questo lato spaventato e vulnerabile all'improvviso a qualcuno di cui non conosceva nemmeno il nome. ma non poteva davvero affrontare quel ragno anche se voleva salvarsi la vita.

"uh mi dispiace se ti ho svegliato ma ho un problema nella mia cucina e ho un po 'il tuo aiuto."

"oh va bene ma sicuro di cosa si tratta?"

"c'è un-un-ragno."

jisung riuscì a pronunciare le sue parole senza vomitare e le sue mani iniziarono a tremare molto.

Non sapeva perché accadesse, ma era sempre così nervoso per i ragni.

Non è nemmeno traumatizzato per niente, è solo una fobia.

L'uomo si accorse del suo disagio e mise giù il gatto prima di chiudere la porta.

Fece all'altro un piccolo sorriso per mostrare che voleva aiutarlo e seguì un goffo jisung nell'appartamento proprio accanto al suo mentre si dirigevano verso la cucina.

"u-uh è lì." jisung indicò il lavandino stando in piedi sulla soglia.

'Ah, carino' pensò l'uomo misterioso.

Si diresse verso il ragno, afferrando un bicchiere e un pezzo di carta che aveva trovato sul tavolo.

jisung osservava ogni sua mossa, incapace di guardare il ragno.

Deve averlo fatto molte volte prima di pensare.

L'uomo fece uscire il ragno dalla finestra e si voltò verso jisung, che uscì dal suo nascondiglio dietro la porta. "tutto fatto!" sorrise a jisung. "grazie, davvero, odio i ragni."

"Lo vedo" disse ed entrambi ridacchiarono, fu un momento breve e un po 'imbarazzante. "Immagino che andrò allora"

"oh giusto sì okay" l'uomo uscì dalla cucina alla porta. jisung lo seguì. mentre stava per aprire la porta, si voltò per affrontare jisung e gli chiese:
"vuoi mangiare ramen con me?" jisung spalancò gli occhi e si sentì bruciare le guance. una domanda così semplice lo turbava perché l'uomo che stava chiedendo era così bello.

"adesso?" "certo, perché no? Voglio chiedere scusa per come ho reagito prima."

"oh no non devi, non è niente, non preoccuparti."

"Voglio, per favore?" come poteva resistere a quegli occhi marroni profondi e un sorriso così caldo e morbido? jisung si schiarì la gola prima di rispondere.

"certo, okay immagino". afferrò velocemente le chiavi, non che ne avesse comunque bisogno. "a proposito, io sono minho.

"jisung." si sorrisero e Jisung seguì Minho fuori dal suo appartamento prima di spegnere le luci e chiudere a chiave la sua porta.

Ailourophile; Minsung✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora