PICCOLA PREMESSA
il primo capitolo inizia con la descrizione dei personaggi e della scuola per quello è un po' noioso, LE COSE SUCCEDONO ABBASTANZA VELOCEMENTE, perché non avevo voglia di fare una storia eterna, ma comunque spero vi piaccia, non sono bravissima a scrivere, l'ho fatto per divertimento

la sveglia suona, come sempre non ho voglia di alzarmi quindi decido di rimanere ancora un po' nel letto.
mi sveglio
cazzo mi sono addormentata di nuovo, sono le 8 e alle 8:30 passa lo scuolabus.
corro verso il bagno e mi trucco il più velocemente possibile coprendo le occhiaie createsi per il poco sonno e i piccoli brufoli che mi ritrovo sul viso, metto un po' di mascara e blush e finalmente ho fatto.
Mi metto una felpa e dei pantaloni della tuta nike il più velocemente possibile e mi pettino i miei lunghi capelli castani lisci.
ok ho ancora 15 minuti
in effetti avevo tempo, non c'era bisogno di agitarsi tanto, ad ogni modo scendo in cucina e saluto mia mamma che sta preparando i pancakes
tiro fuori il mio yogurt greco e ci aggiungo della frutta, mangio e subito dopo essermi lavata i denti, mi metto le air force ed esco.
Durante il tragitto verso la fermata penso un po'... come al solito mi faccio i miei mille film mentali su come sarebbe la mia vita con qualcuno a fianco che riesca a stravolgerla completamente, la mia vita è troppo monotona, esco sempre con le stesse amiche e vado a qualche festa ogni tanto, non succede mai nulla di nuovo, ho poche amiche ma quelle che ho sono vere e sono felice di averle, voglio dire: ho tanti conoscenti ma io penso che gli amici siano ben altro. Arrivo alla fermata e trovo la mia amica Alexa che sta già aspettando seduta sulla panchina della fermata.
"ciao bella!" la saluto per poi darle il cinque e un piccolo abbraccio spalla contro spalla (come fanno i ragazzi per intenderci)
Appena arriva saliamo sul bus e chiacchieriamo fino a quando non arriviamo a scuola, io e alexa andiamo nella stessa scuola, ma in diverse classi, quindi ci fermiamo sempre con alcuni compagni di entrambe le classi nell'atrio a chiacchierare, quando arriviamo nell'atrio troviamo Amber, Marcus, Jane e Kathrine che ci aspettano, rimaniamo un po' con loro e poi mi dirigo verso la classe assieme a Jane, Kathrine e Amber. Appena arriviamo in classe trovo uno dei miei migliori amici Josh seduto al suo banco intento a scorrere i post di instagram
"ma wella" lo saluto sedendomi accanto a lui
mi saluta con un "ciao Ella" ed iniziamo a chiacchierare assieme a Jane che si siede sempre vicino a noi in ultima fila.
"ma avete visto il nuovo ragazzo?" chiede Jane ad un certo punto
"hm, no perché? non sapevo neanche ci fosse un nuovo ragazzo, ma in che classe?" chiedo incuriosendomi
"sta in 4A, quella di tua cugina" mi informa "non è niente male" continua
"ma va? devo vederlo" rispondo

"buongiorno ragazzi" entra miss Thompson
ed inizia la lezione.
Ad un certo punto mi inizia a venire un mal di pancia tremendo e decido di uscire a prendere una boccata d'aria
"prof posso andare in bagno? Non mi sento molto bene" chiedo alzando la mano
lei annuisce, in effetti ho parecchio mal di pancia. Io esco dalla classe, e mi siedo sui divanetti che si trovano nel corridoio
"come mai non sei in classe tu" sento una voce dietro di me, è un ragazzo abbastanza alto, capelli castani un po' spettinati e indossa dei jeans strappati con una felpa della phobia.
"non mi sono sentita tanto bene" ammetto guardandolo
si avvicina e si siede accanto a me con il cappuccino delle macchinette che stava bevendo.
"te invece?" gli chiedo appoggiandomi contro il muro
"pure io, soffro di emicrania e ho preferito uscire"
annuisco sistemandomi i capelli con il solo risultato di farli arrivare davanti agli occhi,
lui ridacchia per il gesto e me li sistema dietro l'orecchio.
"bella la felpa" commento
"grazie, ma la tua non si batte" dice ridacchiando notando la mia felpa bianca con la scritta "Marvel" ,  sono vestita letteralmente a caso, ho dei pantaloni neri della tuta e una felpa che arriva esattamente dove partono i pantaloni
"di solito mi vesto decentemente però oggi non avevo voglia" dico ridendo
"Ha stile anche così- sorride- ti piace la Marvel?" mi chiede curioso
"io la AMO, specialmente gli Avengers, Iron Man e Captain America" dico gasandomi, inizi sempre a fangirlare appena nominano la Marvel
"Team Iron Man o Captain America" chiede subito
"Iron Man palese" dico seria
"cosa?! sei pazza, team Cap tutta la vita" dice facendo una faccia indignata rido e scuoto la testa.
Guardo l'ora sul telefono
"oh cazzo sono fuori da quasi 10 minuti, mi uccideranno,devo tornare dentro" dico alzandomi e faccio una corsetta verso la classe urlando un "ci vediamo" mentre corro.
Torno in classe e mi siedo al mio banco
"come stai? sei stata fuori parecchio" mi chiede Jane sottovoce
"sto bene, non preoccuparti" la rassicurò tornando a guardare la lavagna.
Tra risate e scherzi tra me e i miei compagni finisce la scuola, non ho più visto il ragazzo, che solo ora mi rendo conto sia il ragazzo nuovo dato che non l'ho mai visto, mi sono resa conto di non avergli nemmeno chiesto il nome, che stupida, non posso neanche stalkerarlo su instagram, però non devi farmi illusioni, lui è un bellissimo ragazzo, sembra il tipico ragazzo popolare e di sicuro non gli interesserò mai. Devi smetterla di farmi film mentali, mi farà solo male poi quando capirò che non succederà mai.
Appena suona corro a prendere l'autobus per trovare posto e noto che il ragazzo di prima sale sul mio stesso autobus, strano non l'avevo notato stamattina... io mi siedo poco dopo la metà dell'autobus e dopo poco vedo il ragazzo nuovo sedersi accanto a Matthew qualche l'osto dietro di me, Matthew è un ragazzo che conoscevo alle elementari con cui non parlo da un bel po, è abbastanza popolare e va in quarta.
Quando ragazzo mi nota ci guardiamo le qualche secondo e mi accenna un sorriso che ricambio.
Dopo circa 10 minuti scendo dall'autobus e mi dirigo verso casa assieme a mia cugina Madison e Alexa
"ma... quindi c'è un ragazzo nuovo in classe tua?" mi rivolgo a mia cugina
"si esatto, è molto simpatico" risponde annuendo
annuisco e non aggiungo altro, non voglio chiederle nulla, so già che poi capirebbe che mi interessa ed è meglio se lo tengo per me, voglio dire non mi interessa, ok forse, però non mi farò illusioni.

THE NEW GUY// Louis Partridge Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora