Mi sveglio con il suono assordante del mio telefono che squilla, sono le 6:30, guardo il nome sul telefono e noto che è Alexa
"pronto?" dico con la voce impastata
"Ellaaa, oggi ci sei a scuola? non mi avevi avvisata che ieri non saresti venuta!" mi rimprovera
"scusa! mi sono completamente dimenticata ma mi sono svegliata tardi e ho deciso di non venire" mi scuso alzandomi dal letto
"va bene va bene, quindi oggi vieni?" mi chiede nuovamente
"si sì oggi ci sono" la rassicurò
"okk, a dopo!" mi saluta per poi chiudere la chiamata.
Decido di vestirmi con dei jeans strappati, una felpa marroncino chiaro e un gilet imbottito marrone corto. Si ho uno stile abbastanza aesthetic quando ho voglia, spero mezze volte non ho scazzi di vestirmi bene e mi metto cose a caso.
Decido di truccarmi con un po' di mascara e il lucida labbra, dato che ho tempo faccio i capelli mossi e scendo a fare colazione.
Una volta finito esco di casa e vado verso la fermata del bus, come al solito trovo Alexa e mia cugina che mi aspettano li
"bondì" le saluto
ricambiamo e poi Alexa mi prende da una parte
"hai conosciuto il ragazzo nuovo?!" quasi urla
"shh" la zittisco "come lo sai? non te ne avevo ancora parlato"
"ieri mi ha chiesto di te" dice gasata
"cooooosa" urleggio
"mi ha chiesto come mai non eri a scuola" mi dice
"ma aspetta... non sa nemmeno come mi chiamo" spiego confusa
" beh a quanto pare lo ha chiesto a qualcuno" suppone lei
ora mi è venuto il dubbio, non ho ancora aperto instagram, o almeno non ho guardato le richieste
"oddio ieri mi ha fatto la richiesta su insta"
"fammi vedere subito!" mi impone lei
accetto la richiesta e la rimando
Louis Partridge
allora si chiama così...
appena mi accetta la richiesta, guardo le storie... ha condiviso un post di Robert Downey Jr. l'attore di Iron man
decido di rispondergli alla storia con un:
"Downey hits hard😌"
e dopo poco arriva il bus.
saliamo e mi siedo accanto a mia cugina, mi guardo attorno... Louis non c'è, strano lui dovrebbe salire prima di me essendo che lunedì era sceso dopo
Scaccio il pensiero dalla mente e inizio a parlare con Madison delle verifiche e interrogazioni della settimana.
Durante le lezioni faccio karaoke con quelli dell'ultima fila, oggi abbiamo Miss smith, è un po' rincoglionita e ci lascia fare quello che vogliamo quindi mi sono divertita troppo.
Ad un certo punto guardo le notifiche di insta, vedo che Louis mi ha risposto... "io di più😌"
ridacchio e rispondo
in chat:
lui:io di più😌
io: si sì convinto
lui:come mai non c'eri ieri? Stavi male?
aww carino si è preoccupato nonostante ci siamo conosciuti lunedì
io: nah, mi sono semplicemente svegliata troppo tardi ahaha
parliamo altri 10 minuti e poi mi tocca tornare a stare attenta dato che è arrivato il prof di matematica.
Arrivata l'una mi dirigo verso la mensa assieme a Amber e Katherine, ci sediamo al tavolo e mangiamo tranquillamente, dopo un po' noto arrivare il gruppo della quarta: Mathew, Madison, Noemi, Louis e... Julia?! Julia è una mia compagna di classe, è molto carina, anche simpatica quando vuole, nonostante lei voglia sempre stare al centro dell'attenzione, il problema è che ci prova con troppi ragazzi, ci va a letto, li scarica e pochi se li tiene per un po', se ci prova con Louis io la ammazzo.
si siedono nel tavolo accanto a noi ed io non posso fare a meno di guardare Louis, è vestito molto simile a come era vestito quando l'ho incontrato: indossa una felpa bianca e dei jeans neri strappati con l'aggiunta di un cappellino nero girato all'indietro, amo come gli sta
appena mi nota mi guarda e mi fa l'occhiolino.
mi vuole morta ok.
provo a farlo anche io ma sono un po' incapace e muovo in modo strano la bocca per farlo.
Lui ride e torna a guardare i suoi amici, vedo Julia che si gira verso di me guardandomi male, LEI MI GUARDA MALE?!
vedo che si avvicina a Louis toccando gli il braccio, basta non ce la faccio più, torno a guardare le mie compagne e ignoro l'altro tavolo.
——————
è sabato, stasera c'è una festa, devo dire che la settimana è stat abbastanza monotona però mi sono vista alcune volte con Louis, dopo la mensa siamo rimasti a parlare nel cortile della scuola e ho scoperto molte cose di lui, devo essere sincera lui mi interessa parecchio, però ho paura che non sia la stessa cosa per lui.
Ultimamente non sto molto bene, voglio dire sto bene ma ho parecchi mal di pancia, mercoledì infatti avrò una visita e spero non sia nulla di che. oggi è abbastanza caldo, è maggio quindi decido di uscire a fare un giro,mi metto dei pantaloni della tuta neri, un top corto bianco e una felpa nera lasciata aperta.
Esco ed inizo ad andare per il vicinato, vivo in un paese basta sa piccolo e poco popoloso però è veramente carino da mio punto di vista.
Dopo poco noto un ragazzo venire verso di me con lo skateboard, aspetta... è Louis
"Ciao bellissima"mi saluta fermandosi davanti a me
"ma ciao" dico sorridendo " non sapevo andassi con lo skateboard"
"si lo adoro" mi informa annuendo
"ho sempre voluto imparare" dico ridacchiando
"ma non veramente incapace" continuo
lui ridacchia e si sposta i capelli dal viso
"vieni con me" dice prendendomi per mano e trascinandomi non so dove
arriviamo in un parco molto carino, ci sono già stata ovviamente però oggi è veramente bello, c'è il sole ed è coloratissimo grazie ai mille fiori che sono sbocciati.
ci fermiamo in un tratto di ciclabile che passa per il parco.
"oggi ti imparerai ad andare con lo skateboard" mi dice sorridendo
"oddio, morirò me lo sento" rispondo ridacchiando
appoggia lo skateboard davanti a me e mi fa segno di salire, mi metto sopra e subito perso l'equilibrio ma per fortuna c'è Louis che mi tiene per i fianchi e mi aiuta a riacquistarlo.
Rimaniamo un po' su quel tratto di ciclabile e poi iniziamo a muoverci, inizi ad andare piano con Louis che mi tiene i fianchi fino a quando non dico di essere pronta per provare da sola, ovviamente dopo cinque secondi perdo l' equilibrio e cado, subito Louis viene verso di me
"stai bene" dice abbassandosi
"si sto bene, ma che male al sedere" dico scoppiando a ridere
"per fortuna non ti sei fatta male, la tua caduta è stata esilarante" dice scoppiando a ridere anche lui
"AH AH AH dico ironicamente"
l'ho ride di più e mi aiuta ad alzarmi
"Ella!" sento urlare da dietro di me
mi giro e vedo mio fratello più grande con un amico
"non sentì che vento? chiudi la felpa!" mi urla
"si!" gli urlo di ricambio
ridacchio e subito dopo Louis mi chiude la felpa, arrossisco leggermente
"fratello protettivo?" mi chiede
"bah, si preoccupa, diciamo che devo stare attenta a non prendere freddo perché ultimamente ho forti mal di pancia" dico
Louis annuisce
"da quanto lo hai?" mi chiede
"da lunedì, e non ne capisco il motivo, in questi giorni sta un po' peggiorando, ma nulla di che sta tranquillo" gli dico, non voglio stare al centro dell'attenzione per una cavolata
"hai freddo? se vuoi torniamo a casa" mi chiede
"sto bene" lo rassicuro
continuiamo a ridere e scherzare fino a quando non arrivano le 5
"stasera ci sarai alla festa?" mi chiede
annuisco
sorride
"bene, allora ci vedremo lì, dai ora ti accompagno a casa" dice per poi andare verso l'uscita del parco
camminiamo continuando a parlare dei suoi compagni e di come si sta trovando con la classe finì a quando non arriviamo davanti a casa mia.
"grazie per le lezioni di skate" dico ridacchiando
"grazie a te per il pomeriggio" mi sorride
mi avvicino a lui e lo abbraccio, può sembrare strano ma credo che un abbraccio valga tanto e sono contenta di averglielo dato. Gli metto le braccia al collo e lui mi abbraccia avvolgendomi le braccia alla vita facendomi alzare un po' i piedi da terra data la mia altezza inesistente.
dopodiché lo saluto ed entro in casa

THE NEW GUY// Louis Partridge Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora