TERZA PARTE- LOS OJOS NUNCA MIENTEN-

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Najwa iniziò a dimenarsi tra la folla senza porre attenzioni alle persone che la circondavano.
Aveva perso di vista Maggie e si mise a cercarla tra tutte quelle persone, costi quel che costi.
Non si sarebbe arresa finché non l'avrebbe ritrovata e creato l'occasione per ritrovarsi faccia a faccia con lei dato che moriva dalla voglia ritrovarsi coi suoi occhi persi in quelli di Maggie.
Najwa non sapeva se la biondina ricambiasse ancora il suo amore e si ripeté nella testa che un solo sguardo sarebbe bastato per delucidarla riguardo la questione.
Mentre s'incamminava distratta nell'enorme sala dove si sarebbero svolte le premiazioni, si sentì afferrare il braccio da qualcuno.
Sussultò, poi si girò e incontró gli occhi di un caro e vecchio amico, il regista di uno dei suoi primi film.

"Najwa!" esclamò l'uomo sulla sessantina.
A Najwa faceva sempre piacere rivedere Antoni.
In fondo era stato uno dei primi dello spettacolo che aveva creduto in lei e le aveva dato l'opportunità per approdare nel mondo del cinema.
Ma in quel momento, desiderosa com'era di trovare Maggie, sarebbe stata in grado di essere scortese con chiunque.

"Oh, lo siento, devo scappare in bagno!
Ci vediamo dopo" disse Najwa liquidando l'uomo  che rimase interdetto da quella sua reazione insolita.

La rossa s'incamminò più veloce di prima, sperando di non essere più fermata da nessuno nella sua dura ricerca sui passi di Maggie e si ripeteva in continuazione nella testa "ma dov'è finita quella biondina?"

Intanto Maggie si trovava al lato opposto del teatro, nell'enorme giardino dove al centro un bravo musicista suonava al pianoforte una musica classica.
Remy l'aveva intrattenuta lì a lungo tra foto e qualche presentazione di alcuni colleghi, ma Maggie voleva soltanto entrare dentro e mettersi anche lei alla ricerca della sua Najwa.
Moriva dalla voglia di vederla, di sapere com'era vestita, chi l'aveva accompagnata, come e se era cambiata durante i mesi in cui si erano perse di vista.
Inoltre, Maggie era anche curiosa di quale reazione le avrebbe scatenato vedere la sua ex fidanzata.
Sperava con tutta se stessa che sarebbe  stata in grado di controllare le proprie emozioni, anche se sapeva perfettamente quanta poca razionalità ci fosse nel sentimento che provava nei riguardi di quella donna.

"Chérie, che ne dici di entrare dentro?" le chiese Remy voltandosi verso di lei.

"Si, stavo per chiedertelo!" esclamò lei entusiasta.
S'incamminarono verso l'enorme sala e Maggie iniziò a scrutare per bene tutte le persone che le passavano accanto.
Cercava in ogni sagoma qualcosa che la riportasse a Najwa, ma nessuno sembrava somigliarle nemmeno di svista.
Il cuore iniziò a batterle forte man mano che lei e il suo fidanzato avanzavano nella sala.
Maggie sapeva perfettamente che da lì a poco l'avrebbe vista, aveva un presentimento così forte che lei fosse vicina che in uno schioccare delle dita se la ritrovó davanti.

Senza rendersene conto si ritrovarono a pochi passi l'una dall'altra, dopo troppi mesi in cui i loro occhi non si erano incontrati, i loro profumi non si erano mischiati e le loro vite non si erano minimamente sfiorate.
Si guardarono e bastó quel semplice contatto tra i loro occhi per far maturare in entrambe la consapevolezza che qualsiasi cosa sarebbe successa, quella notte sarebbe stata davvero una noche inolvidabile.

Maggie non si mosse di un millinetro, e nemmeno Najwa emise un solo fiato.
Ad entrambe batteva il cuore all'impazzata, forte come non se l'erano mai sentito battere nel petto.

I loro occhi non erano riusciti a staccarsi nemmeno per un un solo istante,  e se esiste un modo alternativo di fare l'amore, il loro modo di guardarsi di sicuro sarebbe stato l'ideale.

UNA NOCHE INOLVIDABLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora