6. aria di casa

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kei's pov

la curva è arrivata e avevo intenzione di prenderla, subito dopo essermi staccata da adam

era il momento giusto, gli lasciai le spalle e mi spostai indietro, lui sembrava distratto dal contatto visivo ancora non distolto, quindi ne approfittai

ormai mancava poco e adam era già lontano dalla mia tavola, ma c'era ancora la mano destra...non aveva intenzione di levarla dalla mia spalla

adam: dove credi di andare?

kei: il ballo è finito

mi staccai definitivamente da lui, svelta e con un colpo secco, mi allontanai dalla sua maledetta tavola e continuai a guardarlo negli occhi...non volevo comunque perdere

la curva sta arrivando e io sapevo benissimo come prenderla

adam: come la vedi la pista?

eh? non riuscì a capire quella domanda e non posso neanche chiederglielo giusto che la curva era arrivata...

distratta da quella domanda dovetti girare lo sguardo verso la curva, avevo preso un bel po' di velocità per colpa sua...e me ne servirà altra

girai lo skate e rimasi ferma sul suo lato, mentre l'altro era incastrato nel dosso

ho fatto un po' di fatica, giusto che è stato abbastanza immediato...

riuscì ad uscire dalla curva, ma adam era già di fianco a me.. sta volta mantenendo le distanze

adam: quindi?

kei: non so di cosa parli

ignorai la sua figura, continuando a guardare avanti...lo faceva incazzare quando lo ignoravo

si avvicinò sempre di più con lo skate finchè non fu difianco a me...nessuna strana mossa...niente di niente, soltanto lui di fianco a me che mi fissava

sentivo il suo maledetto respiro, girai lo sguardo lentamente verso di lui e rividi quelle cavolo di iridi rosso fuoco

adam: te l'ho detto no? siamo più uguali di quello che pensi

kei: non paragonarmi a te

adam: te lo ripeterò....come vedi la pista?

rimasi fissa sui suoi occhi, poi girai di nuovo il mio sguardo verso la pista

adam: guardala....io la vedo allo stesso modo, noi non siamo uguali agli altri, noi vediamo cose che loro...non possono vedere.....dimmelo, dimmi cosa provi quando riesci a vederla~

kei: io...

adam: ti senti superiore vero?

strinsi i denti, consapevole, che si...aveva ragione, vederla in quel modo mi aiutava in modi imparagonabili però...mi faceva sentire come se avessi qualcosa in più rispetto al mio avversario

adam: anche a me sai...e lo sai il motivo? perchè noi siamo superiori a loro...io e te...
adam e eve

kei: Adam e.....eve?

*sirena dell'auto della polizia*

mi fermai e il mio sguardo non si mosse da adam...la pista tornò normale e i colori delle sirene furono sempre più chiari ai miei occhi

reki: KEI!! KEI!! ANDIAMO VELOCE!!

mi girai svelta verso reki che stava vendono con lo skate nella mia direzione, iniziai a correre e posai lo skate sul suolo salendoci sopra veloce, affiancandomi a reki che era venuto a prendermi insieme a Langa

reki × reader (oc) il colore dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora