12. la fontana nel parco

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akio's pov

akio: questa divisa è insopportabile...a che cavolo serve il cappello mica siamo dei marinai!!

stavo andando tranquillamente a scuola, parlando fra me e me come al solito ignaro di quello che stava per succedere...

??: hai proprio ragione.

akio: AAAAAAA

mi girai velocemente, e come mi aveva insegnato la mia sorellona, tirai un calcio volante nello stomaco di quel maniaco!

fiero di me aprì gli occhi ma...IL MANIACO NON ERA UN MANIACO...ERA MIYA!!

akio: MIYA! oddio...oddio...h-ho ucciso miya!!

miya: non...non mi hai ucciso idiota! aiutami, pazzo scatenato!

miya era seduto per terra con una mano sullo stomaco e il volto dolorante, di fianco al suo piede sulla strada era volato via il suo skateboard...L'HO FATTO CADERE DALLO SKATE?!
corsi velocemente da lui e mi chinai verso la sua faccia per controllare che non avesse sbattuto la testa

akio: mh...quante sono queste?

miye: ma che cavolo stai facendo?

akio: controllo che tu non abbia una commozione celebrale, ovviamente...adesso, quante sono queste?

miya: oh....quattro

akio: giusto! e io chi sono?

miya: ...quello che mi ha tirato un calcio nello stomaco facendomi volare giù dallo skate e che se non mi aiuta ad alzarmi invece di farmi 100 domande inutili gli spaccherò la testa

anche se era coricato e sporco...era lo stesso minaccioso..

miya: sono stato chiaro?

akio: trasparente!!

gli presi la mano e lo tirai su con tutte le mie forze...ma quel contatto, la sua mano era così soffice...

akio: t-ti serve aiuto per camminare?

miya: mh..no non è niente, sono abituato a cadere...non ai calci nello stomaco, ma a cadere dallo skate si

rimasi a guardarlo ancora un attimo studiando per bene ogni singolo angolo della sua faccia...spero che non se ne accorga, anche se kei ha detto di provare a parlarci non mi sento ancora pronto...forse è tutto nella mia testa

miya: ODDIO IL MIO SKATE!!

spostai velocemente lo sguardo da dove stava indicando miya..
lo skate era ancora sulla strada e una macchina stava per investirlo!!
so quanto miya ci tenga a quel coso, e sicuramente la colpa ricadrà su di me se lo investono!

miya: AKIO NO!

lasciai andare miya che provò a tenermi da una mano, ma per il movimento improvviso non era abbastanza preparato, iniziai a correre velocemente e senza pensarci mi lanciai sulla strada...
...ormai la macchina era troppo vicina non avevo tempo per chinarmi e prendere lo skate di miya, così mi parai davanti, le braccia aperte come per specificare che dovesse fermarsi subito

chiusi gli occhi e sentii soltanto le urla di miya che mi chiamava e i freni della macchina che lasciavano un rumore insopportabile sull'asfalto

poi tutti i rumori si fermarono...all'improvviso

le mie mani tremavano insieme alle braccia ancora aperte che stavano per cedere e aprì gli occhi soltanto quando miya si avvicinò per scuotermi
la macchina era ad un centimetro da me!!!

miya: MA SEI STUPIDO?!

l-la macchina si era fermata ad un centimetro da me...

miya: POTEVA INVESTIRTI!!

reki × reader (oc) il colore dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora