Capitolo Diciannove

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sono tornata dopo un lunghiiiiissimo tempo, magari vi solleverete un pò dopo questo capitolo 

--sasha

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Pov's San

Appena Wooyoung ha finito di fare quella sfuriata davanti a me senza lasciarmi parlare, mi sono sentito male pur non avendo fatto niente. Quel ragazzo sa solo fraintendere, perchè mi piacciono sempre ragazzi complicati?

Non riesco a seguirlo a piedi, l'ho perso subito di vista. Salgo in macchina e mi dirigo verso casa sua. 

Ottimo un incidente all'incrocio proprio quello che ci voleva. 

Passano vari minuti, sembrano ore. Appena riescono a far spostare le macchine, sfreccio sorpassando anche il limite di velocità e guarda un pò una fantastica multa. Ecco perchè non credo in dio. 

Sono partito alle 14 e 20 e sono arrivato alle 15 e 03, quel pirla neanche ha risposto alle mie chiamate.

Parcheggio neanche fossi Vin Diesel e busso costantemente alla porta, finchè sento smuoversi i cardini. Il ragazzo dai capelli rossi apre lentamente la porta, sospettava fossi io. So che vuole chiudermi fuori, ma incastro un piede cosicchè non mi impedisca di entrare. 

"No, non puoi" ah sì?

"Sì invece" con uno spintone spalanco la porta senza sbatterla sul muro.

Salgo le scale ed entro in camera sua. Mi guarda con il viso rosso e gli occhi bagnati dalle lacrime. 

"ESCI SU-" lo blocco in un istante, ora parlo io. Nel frattempo sento il rumore dell'amico salire.

"NO. DIMMI COSA CAZZO TI E' PRESO. NON SOLO MI HAI FATTO FARE UNA FIGURA DI MERDA DAVANTI A TUTTI, MA MI HAI ANCHE FATTO SENTIRE UNA MERDA NONOSTANTE NON AVESSI COMBINATO NULLA." alzo la voce, non mi faccio trattare in questo modo da un ragazzino.

"NULLA? TU NON HAI FATTO NULLA?" risponde.

"ESATTO NON HO FATTO NULLA" contrattacco.

"E LEI ALLORA?" tira fuori la foto in cui ritrae me ed una ragazza, sembra che ci stiamo baciando ma non è così, è solo l'angolazione.

"Questa ragazza è inciampata e per evitare che si frantumasse il cranio, le ho dato una mano" abbasso la voce. Per quanto possa sembrare una scusa, è la verità. Perchè dovrei prendermi una ragazza, che non conosco, quando ho Wooyoung?

Ride sarcasticamente.

"E ti aspetti che io mi beva questa stronzata? Non hai pensato a qualcosa di meglio prima di venire qua? Sono passati 40 minuti se non di più, chissà cos'hai fatto in questo tempo" continua a prendermi per il culo.

"Per te sono sempre scuse vero? Non ti va bene niente. Non mi credi, pensi che stia usando delle scuse, certe volte mi tratti di merda. Ma la cosa che mi fa più male è che non ti fidi di me" la sua espressione cambia totalmente quando finisco di parlare, è come se fosse dispiaciuta, come se provasse pietà. 

"Ho ragione, non è così?" lo guardo, ma lui non guarda me, ho la mia conferma.

"Ma certo che ho ragione. Di fatto tu non ti fidi di nessuno vero? Apparte di lui no?" mi giro a guardare la figura che era rimasta a guardare da tutto il tempo. "E se magari fosse stato lui a farti vedere quella foto in modo tale da far sembrare che ti stessi tradendo, cos'è, gli crederesti ancora?" stavo mettendo in dubbio la loro amicizia, questa è un po' grave... Ma come lui non si fidava di me, perchè aveva completa fiducia in lui? Insomma mai dire mai o sbaglio?

"Non lo farebbe mai, vuole solo il mio bene" dice convinto.

"Anche io lo voglio, o almeno lo volevo. Ma dopo questa conversazione non so più cosa voglio" dico guardando fuori dalla finestra.

Torno a cercare i suoi occhi ed eccola lì, l'espressione di pentimento. Ti sei pentito del tuo comportamento?

"San... Io..." sentiamo cos'ha da dire. 

"Mi dispiace" ah ah lo sapevo, il classico e semplice mi dispiace. Ma sta volta no.

"Ti dispiace. Sai dire solo quello? Facile chiedere scusa" continuo a guardarlo nella speranza che possa dire altro. Ma zero. 

"A questo punto direi di chiuderla qua, non sei d'accordo?" i suoi occhi parlano da soli, è spaventato, non vuole affrontare la cosa.

"No, no, no aspetta. R-Ricominciamo da capo. Facciamo finta che non sia successo niente" propone. 

"Far finta di niente? COME POSSO FAR FINTA DI NIENTE? HAI COMPLETAMENTE CALPESTATO I MIEI SENTIMENTI" sto di nuovo urlando.

"PER UNA VOLTA CHE SBAGLIO IO NON PUOI PERDONARMI?" sta di nuovo urlando.

"PER UNA VOLTA CHE SBAGLI? TI HO PERDONATO UN SACCO DI VOLTE" vedo che ha di nuovo le lacrime agli occhi. 

Non riesce a trattenersi e scoppia di nuovo evitando il mio sguardo.

Prende fiato e continua la discussione.

"San. Ricominciamo da capo" chiede tenendo la visuale fissa sul pavimento.

Non so cosa rispondere. Sono fermamente convinto di dover uscire svoltando pagina e scordarmi del tempo passato insieme. Ma sotto sotto so anch'io che non è così, che voglio rimanere e dargli un'altra possibilità e se dovesse succedere ancora una cosa del genere? che mi porti a voler chiudere la relazione? Sono in un loop mentale.

Sta aspettando una mia risposta.







































"Sono disposto a ricominciare, solo SE anche tu lo sei, devi prenderti le tue responsabilità e pensare prima di agire" sorride, il suo bellissimo sorriso mi fa sentire meno in colpa.

Si alza e mi abbraccia, ricambio accarezzandogli la testa.

"Penso che sia necessario stare separati un paio di giorni okay? Prendiamoci una piccola pausa da questo litigio. Settimana prossima ti vengo a prendere in auto tutti i giorni per andare a scuola" gli dissi sorridendo.

"Certo, sì, sono d'accordo" sotto gli occhi dell'amico, lo bacio, trasmettendo anche le mie scuse per aver urlato e aver detto certe cose.

"Sì emh- io vado" dice Hongjoong, beh era ora.

"Ciao piccolo, riposati" gli dico prima di scendere le scale, salutare l'intruso e dirigermi verso casa. Spero di aver fatto bene e che non mi deluda di nuovo.

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BEH CHE DIRE 

-sasha

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